è possibile che io sia intollerante agli antidepressivi?

Buongiorno dottori vi contatto perché volevo un vostro parere in merito a quello che mi sta capitando.
Un anno fa cominciai ad avere forti attacchi d'ansia, erano talmente invalidanti che per far fronte alle responsabilità della mia vita decisi di assumere xanax in gocce (10 gocce tre volte al giorno) poi però notavo che con il tempo il mio corpo diventava sempre più assuefatto da questo farmaco quindi decisi di aumentare la dose di mia spontanea volontà senza dirlo al mio medico, fu uno dei più grandi errori della mia vita perché nel giro di qualche mese sono passato da 30 gocce al giorno a 100 e non c'è la facevo davvero più perché mi svegliavo tutte le notti con crisi di astinenza, allora contattai il mio psichiatra che mi sostituì subito l'ansiolitico con L'EN e mi disse di assumere il citalopram cosicché una volta fatto effetto potessi gradualmente ridurre l'ansiolitico.
Solo che fin dal primo giorno che assunsi il citalopram (dovevo prendere 1 goccia in più al giorno fino ad arrivare a 10, quindi il primo giorno assunsi solo una goccia) ho avuto forte nervosismo, nausea e attacchi di panico quindi sospesi subito il citalopram e decisi di provare a ridurre gradualmente l'EN, tentativo che risultò vano poiché dopo il secondo giorno dalla riduzione avevo sintomi peggiori rispetto a quelli dati dall'assunzione del citalopram, nel frattempo io mio psichiatra mi ha prescritto altri antidepressivi, tutti mi davano gli stessi effetti se non addirittura peggiori quindi ho deciso che non assumeró più antidepressivi solo che non so come fare per eliminare l'ansiolitico.
Non voglio finire ricoverato in ospedale per farmi smettere di prendere questo farmaco, voi cosa mi consigliate di fare?

Ah dimenticavo la diagnosi del mio psichiatra è disturbo da attacchi di panico e tratti di personalità ossessivi con effetti dissociativi.
Vi prego di aiutarmi perché non so cosa fare.