Neurologia psichiatria
Buongiorno, vorrei un vostro parere in merito alla cura che lo psichiatra ha prescritto a mia madre.
Mia madre a 69 anni e soffre di depressione ed ansia, con pensieri anticipatori e pensieri ossessivi.
Lo psichiatra le ha prescritto in serenupin un quarto di compressa per 4 giorni la sera, la mattina deniban mezza compressa.
I primi 4 giorni la situazione appena sveglia era umore basso, spossatezza, fastidio allo stomaco, inappetenza... poi prendeva il deniban la mezza compressa e andava un pochino meglio ma davvero poco.
Dopo 4 giorni le ha aumentato il serenupin a mezza compressa+ deniban la mattina.
Ma ad oggi la situazione è diventata più pesante.
La mattina appena sveglia agitazione, di nuovo pensieri ossessivi, nodo in gola, sensazione di non riuscire a respirare.
Il deniban non riesce a calmare la sintomatologia.
Ieri ho chiamato lo psichiatra che le ha sostituito il deniban con mezza compressa di Modalina da 1mg da assumere la mattina dopo colazione.
Questoa mattina si è svegliata agitatissima, e facendo di testa sua ne ha voluta prendere una compressa intera, anziché metà come da prescrizione, perché si sentiva troppo male.
Il problema e che dopo un'ora l'ansia si era placata un pochino, ma si sentiva debole e con un po' di confusione in testa, nodo in gola e formicolio intorno alle labbra.
Dopo qualche ora si è alzata, dopo mezz'ora però sentiva di non poter respirare e si è agitata, siamo riusciti a tranquillizzarla e dopo poco e passato.
Tutt'ora che sono passate 7 ore dall'assunzione di Modalina ancora si sente debole e spossata.
Volevo rivolgere a voi un po' di domande, scusatemi se ne approfitto, ma da figlia vorrei aiutare mia madre come lei ha sempre fatto con noi.
Volevo sapere se questo aggravarsi dei sintomi sia dovuto al serenupin?
Se l'orario di assunzione dei farmaci è corretto? Prende serenupin alle 21 e ora Modalina alle 7.
Se Modalina può aiutarla, visto che con il deniban non aveva alcun risultato.
Le stesse domande le ho fatte anche allo psichiatra però mi ripete che con mia madre è difficile perché lei ha timore di prendere i farmaci, il suo timore è quello di vedersi sedata e questo le aumenta l'ansia, per questo va con cautela.
Io lo capisco però vorrei almeno delle spiegazioni sul tipo di terapia, qualche rassicurazione in più non guasterebbe ecco.
Scusate lo sfogo.
grazie
Mia madre a 69 anni e soffre di depressione ed ansia, con pensieri anticipatori e pensieri ossessivi.
Lo psichiatra le ha prescritto in serenupin un quarto di compressa per 4 giorni la sera, la mattina deniban mezza compressa.
I primi 4 giorni la situazione appena sveglia era umore basso, spossatezza, fastidio allo stomaco, inappetenza... poi prendeva il deniban la mezza compressa e andava un pochino meglio ma davvero poco.
Dopo 4 giorni le ha aumentato il serenupin a mezza compressa+ deniban la mattina.
Ma ad oggi la situazione è diventata più pesante.
La mattina appena sveglia agitazione, di nuovo pensieri ossessivi, nodo in gola, sensazione di non riuscire a respirare.
Il deniban non riesce a calmare la sintomatologia.
Ieri ho chiamato lo psichiatra che le ha sostituito il deniban con mezza compressa di Modalina da 1mg da assumere la mattina dopo colazione.
Questoa mattina si è svegliata agitatissima, e facendo di testa sua ne ha voluta prendere una compressa intera, anziché metà come da prescrizione, perché si sentiva troppo male.
Il problema e che dopo un'ora l'ansia si era placata un pochino, ma si sentiva debole e con un po' di confusione in testa, nodo in gola e formicolio intorno alle labbra.
Dopo qualche ora si è alzata, dopo mezz'ora però sentiva di non poter respirare e si è agitata, siamo riusciti a tranquillizzarla e dopo poco e passato.
Tutt'ora che sono passate 7 ore dall'assunzione di Modalina ancora si sente debole e spossata.
Volevo rivolgere a voi un po' di domande, scusatemi se ne approfitto, ma da figlia vorrei aiutare mia madre come lei ha sempre fatto con noi.
Volevo sapere se questo aggravarsi dei sintomi sia dovuto al serenupin?
Se l'orario di assunzione dei farmaci è corretto? Prende serenupin alle 21 e ora Modalina alle 7.
Se Modalina può aiutarla, visto che con il deniban non aveva alcun risultato.
Le stesse domande le ho fatte anche allo psichiatra però mi ripete che con mia madre è difficile perché lei ha timore di prendere i farmaci, il suo timore è quello di vedersi sedata e questo le aumenta l'ansia, per questo va con cautela.
Io lo capisco però vorrei almeno delle spiegazioni sul tipo di terapia, qualche rassicurazione in più non guasterebbe ecco.
Scusate lo sfogo.
grazie
[#1]
Questa terapia non ha l’effetto di dare miglioramento dei sintomi dopo qualche ora dall’assunzione della stessa.
I tempi di risposta sono a lungo termine per cui tutto questo ipercontrollo non ha alcun senso, come anche l’utilizzo di dosi di farmaco non divisibili naturalmente secondo la composizione delle compresse.
Se nel tempo non andrà bene dovrà essere valutata una variazione.
Le variazioni repentine non servono a nulla.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
I tempi di risposta sono a lungo termine per cui tutto questo ipercontrollo non ha alcun senso, come anche l’utilizzo di dosi di farmaco non divisibili naturalmente secondo la composizione delle compresse.
Se nel tempo non andrà bene dovrà essere valutata una variazione.
Le variazioni repentine non servono a nulla.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 20/05/2022.
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