Stati d'ansia in sindrome depressiva
Salve
Sono un centralinista non vedente di un ministero, premetto che non ho MAI sofferto di nulla, il mio unico problema è la vista che col tempo forse mi porterà alla cecità!
Lavoro da quasi 2 anni e non ho mai avuto problemi, ma da circa 5 mesi nel mio ufficio è stata messa una persona che soffre di ansia, di depressione ed ha anche altri problemi tipo quello di urinarsi, non cambiarsi ed imbrattare tutte le sedie.
Essendo un disabile ho cercato sempre di andargli incontro, di aiutarlo a volte anche sopportarlo subendo però nel tempo il suo carattere, forte ed egoistico. Pian piano però,i suoi problemi (siccome non vedo molte volte mi sono seduto sulle sedie che lui aveva imbrattato di urine non curandosi di andarsi a cambiare) ed i suoi stati di ansia (faccio un es. quando c'è una grossa mole di lavoro comincia ad andare su di giri e comincia a bestemmiare ed a perdere la pazienza, offende e denigra gli altri e se lo contraddico si irrita da diventare rosso e quasi aggressivo) mi stanno facendo star male. Vado a lavoro svogliato, la notte non dormo più, a casa sono nervoso, ho dolori al petto con tachicardia e una ventina di gg fà ho avuto un mancamento. Il medico curante mi ha detto che è stato un forte stato di ansia dovuto al lavoro e all'ambiente in cui sono costretto a lavorare, così mi ha prescritto delle pillole di COMPENDIUM e mi ha prescritto una visita Psichiatrica. Infatti mi sono recato dallo specialista che mi ha tolto il compendium e mi ha prescritto 15 gocce di Tranquillit la sera e 10 la mattina prima di andare a lavoro.
Ho inviato una lettera alla direzione per spiegare il mio problema riferendo che il dottore mi aveva detto che questi attacchi sono dovuti all'ambiente in cui lavoro ed alla vicinanza con questa persona che mi scarica addosso i suoi problemi. Alla mia richiesta di aiuto, la direzione ha detto che la colpa è mia che mi lamento inutilmente e che discrimino i disabili, quindi era tutto bugia quello che io avevo scritto nella mia richiesta di aiuto!! Cosa assurda considerato che sono un disabile, ho lavorato per l'Unione Italiana ciechi ed anche per la commissione al lavoro dei disabili. Il tutto mi ha reso ancora più fragile, così una mattina mentre ero in ufficio ho avuto un altro attacco e sono svenuto, non ho capito nulla fino a quando mi sono ritrovato solo in ospedale. Mi hanno riferito in seguito che hanno dovuto chiamare il 118 per farmi analisi e quanto altro e dopo mi hanno portato per accertamenti in ospedale. Qui è venuto uno psichiatra el CIM che mi ha diagnosticato FORTE STATO D'ANSIA IN SINDROME DEPRESSIVA!!! la cosa che mi fà rabbia è di non essere creduto perchè la Direzione dice che è bugia che la vicinanza con una persona ansiosa porta anche a me stati d’ansia. Come posso dimostrare che non mento e dico la verità? Non voglio il male di nessuno, solo salvaguardare la mia salute. Ringrazio per i consigli
Sono un centralinista non vedente di un ministero, premetto che non ho MAI sofferto di nulla, il mio unico problema è la vista che col tempo forse mi porterà alla cecità!
Lavoro da quasi 2 anni e non ho mai avuto problemi, ma da circa 5 mesi nel mio ufficio è stata messa una persona che soffre di ansia, di depressione ed ha anche altri problemi tipo quello di urinarsi, non cambiarsi ed imbrattare tutte le sedie.
Essendo un disabile ho cercato sempre di andargli incontro, di aiutarlo a volte anche sopportarlo subendo però nel tempo il suo carattere, forte ed egoistico. Pian piano però,i suoi problemi (siccome non vedo molte volte mi sono seduto sulle sedie che lui aveva imbrattato di urine non curandosi di andarsi a cambiare) ed i suoi stati di ansia (faccio un es. quando c'è una grossa mole di lavoro comincia ad andare su di giri e comincia a bestemmiare ed a perdere la pazienza, offende e denigra gli altri e se lo contraddico si irrita da diventare rosso e quasi aggressivo) mi stanno facendo star male. Vado a lavoro svogliato, la notte non dormo più, a casa sono nervoso, ho dolori al petto con tachicardia e una ventina di gg fà ho avuto un mancamento. Il medico curante mi ha detto che è stato un forte stato di ansia dovuto al lavoro e all'ambiente in cui sono costretto a lavorare, così mi ha prescritto delle pillole di COMPENDIUM e mi ha prescritto una visita Psichiatrica. Infatti mi sono recato dallo specialista che mi ha tolto il compendium e mi ha prescritto 15 gocce di Tranquillit la sera e 10 la mattina prima di andare a lavoro.
Ho inviato una lettera alla direzione per spiegare il mio problema riferendo che il dottore mi aveva detto che questi attacchi sono dovuti all'ambiente in cui lavoro ed alla vicinanza con questa persona che mi scarica addosso i suoi problemi. Alla mia richiesta di aiuto, la direzione ha detto che la colpa è mia che mi lamento inutilmente e che discrimino i disabili, quindi era tutto bugia quello che io avevo scritto nella mia richiesta di aiuto!! Cosa assurda considerato che sono un disabile, ho lavorato per l'Unione Italiana ciechi ed anche per la commissione al lavoro dei disabili. Il tutto mi ha reso ancora più fragile, così una mattina mentre ero in ufficio ho avuto un altro attacco e sono svenuto, non ho capito nulla fino a quando mi sono ritrovato solo in ospedale. Mi hanno riferito in seguito che hanno dovuto chiamare il 118 per farmi analisi e quanto altro e dopo mi hanno portato per accertamenti in ospedale. Qui è venuto uno psichiatra el CIM che mi ha diagnosticato FORTE STATO D'ANSIA IN SINDROME DEPRESSIVA!!! la cosa che mi fà rabbia è di non essere creduto perchè la Direzione dice che è bugia che la vicinanza con una persona ansiosa porta anche a me stati d’ansia. Come posso dimostrare che non mento e dico la verità? Non voglio il male di nessuno, solo salvaguardare la mia salute. Ringrazio per i consigli
[#1]
Gentile utente,
gia' ha fatto una richiesta qualche tempo fa.
Il trattamento prescritto dal suo psichiatra curante non e' un trattamento valido per la diagnosi che dice di avere.
Se ritiene di aver contratto tale patologia, sempre che la diagnosi sia confermata, a causa del lavoro deve rivolgersi al medico competente preposto per il suo ufficio.
gia' ha fatto una richiesta qualche tempo fa.
Il trattamento prescritto dal suo psichiatra curante non e' un trattamento valido per la diagnosi che dice di avere.
Se ritiene di aver contratto tale patologia, sempre che la diagnosi sia confermata, a causa del lavoro deve rivolgersi al medico competente preposto per il suo ufficio.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
La diagnosi di stati d'ansia con sindrome depressiva l'ha fatta lo psichiatra del CIM di Brindisi quando è statao chiamato dal pronto soccorso dell'ospedale. Io sò solo di avere i problemi che ho già descritto in precedenza, con questi aggravamenti!!
Chiedo sucsa e soprattutto delucidazioni, quando Lei parla i medico competente ddel mio ufficio cosa intende?
Chiedo sucsa e soprattutto delucidazioni, quando Lei parla i medico competente ddel mio ufficio cosa intende?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14.7k visite dal 25/06/2009.
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