Ansia e attacchi di panico
Buongiorno Dottori, ho 27 anni, da circa 6-8 mesi soffro di ansia anticipatoria e panico, ho avuto durante questi mesi 3/4 attacchi tra cui il primo molto intenso.
Ho iniziato una psicoterapia senza farmaci (anche se lo psicoterapeuta mi aveva proposto xanax in gocce al bisogno) ho avuto qualche progresso infatti sono ritornato a uscire sempre con il timore ma sono uscito, dopo l'ultimo attacco ho chiesto consulto ad uno psichiatra il quale dopo avergli esposto in 5 minuti il disagio e dico 5 minuti, mi ha dato una prescrizione 20mg di paroxetina alla mattina e 0, 5mg di xanax alla sera.
Onestamente mi sento più preoccupato di prima a prendere questi farmaci oltre che non ascoltato fin in fondo, mi sento come se mi fossero state prescritte "caramelle", volevo chiedervi quale strada intraprendere se questa cura è valida o se finirò come un tossico dipendente, e se sarà risolutiva.
Cordiali saluti
Ho iniziato una psicoterapia senza farmaci (anche se lo psicoterapeuta mi aveva proposto xanax in gocce al bisogno) ho avuto qualche progresso infatti sono ritornato a uscire sempre con il timore ma sono uscito, dopo l'ultimo attacco ho chiesto consulto ad uno psichiatra il quale dopo avergli esposto in 5 minuti il disagio e dico 5 minuti, mi ha dato una prescrizione 20mg di paroxetina alla mattina e 0, 5mg di xanax alla sera.
Onestamente mi sento più preoccupato di prima a prendere questi farmaci oltre che non ascoltato fin in fondo, mi sento come se mi fossero state prescritte "caramelle", volevo chiedervi quale strada intraprendere se questa cura è valida o se finirò come un tossico dipendente, e se sarà risolutiva.
Cordiali saluti
[#1]
Il problema è che lei ha dei pregiudizi per la terapia quindi non avrebbe fatto differenza una visita di 5 o 50 minuti.
Lo psichiatra ha fatto una valutazione in funzione della sintomatologia che lamenta.
Il suo psicoterapeuta è un medico?
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Lo psichiatra ha fatto una valutazione in funzione della sintomatologia che lamenta.
Il suo psicoterapeuta è un medico?
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Buonasera dottore, si il mio psicoterapeuta è anche un medico, il quale mi ha rassicurato sulla bontà della terapia dello psichiatra, alla fine abbiamo concordato per l'alprazolam a gocce da assumere al bisogno. A questo punto secondo la sua esperienza, e dato che dovrò superare i miei pregiudizi, quale terapia è la migliore ?
[#3]
Certamente l’uso di benzodiazepine per un trattamento di questo genere non va bene.
È simpatica la questione per cui lo psicoterapeuta non le fa prescrizioni e la invia altrove per poi concordare con lei una terapia differente da quella indicata dallo psichiatra.
Se è medico e decide lo stesso la terapia che senso ha inviarla da un’altra persona per una prescrizione che non seguirà?
È simpatica la questione per cui lo psicoterapeuta non le fa prescrizioni e la invia altrove per poi concordare con lei una terapia differente da quella indicata dallo psichiatra.
Se è medico e decide lo stesso la terapia che senso ha inviarla da un’altra persona per una prescrizione che non seguirà?
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[#4]
Utente
Buongiorno Dottore dallo psichiatra mi sono recato per un ulteriore parere, senza informare il terapeuta.
Il terapeuta mi propose bdz a inizio percorso dove ho rifiutato, pensando di essere capace di superarlo senza aiuti.
Oggi mi sento più tranquillo nel poter percorrere la terapia psichiatrica, i miei dubbi sulla terapia sono stati dettati dal fatto che non mi è stato spiegato che tipo di farmaci sono, i possibili effetti, rimandando il tutto alla visita di controllo.
Mi perdoni ma ritengo che la trasparenza e informazione, siano imprescindibili per il rapporto di fiducia tra medico e paziente, figuriamoci in pazienti ansiosi.
Cordiali saluti
Il terapeuta mi propose bdz a inizio percorso dove ho rifiutato, pensando di essere capace di superarlo senza aiuti.
Oggi mi sento più tranquillo nel poter percorrere la terapia psichiatrica, i miei dubbi sulla terapia sono stati dettati dal fatto che non mi è stato spiegato che tipo di farmaci sono, i possibili effetti, rimandando il tutto alla visita di controllo.
Mi perdoni ma ritengo che la trasparenza e informazione, siano imprescindibili per il rapporto di fiducia tra medico e paziente, figuriamoci in pazienti ansiosi.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 12/05/2022.
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