Perché ho sempre problemi di ansia nonostante assumo antidepressivo da quasi un anno?
Buongiorno mi chiamo Roberta ho 33 anni e soffro da diversi anni di ansia che somatizzo con conati di vomito (senza vomitare) e che per distanza di giorni mi provano nausea e dolori allo stomaco e alla pancia.
Anni fa inziai una cura con cipralex da 10mg solo una al giorno e andó bene per circa un paio danni fino a quando decisi d toglierla perché mi sentivo bene ovviamente diminuendo piano piano.
Dopo di che ebbi una ricaduta dopo un evento spiacevole e ripetendo la stessa terapia ci accorgemmo che 10mg non mi faceva più effetto e passammo a 20mg.
Anche li dopo qualche anno la tolsi e l anno scorso ho avuto nuovamente una ricaduta alchè ho ripreso la stessa terapia associando anche psicoterapia, il problema è che sembra non mi faccia più effetto perché ho sempre alti e bassi e io penso che comunque non dovrei più avere problemi con la pillola.
Sto pensando se è il caso di cambiare proprio terapia o modificare quella attuale aumentandola.
Cosa mi consigliate di fare?
Anni fa inziai una cura con cipralex da 10mg solo una al giorno e andó bene per circa un paio danni fino a quando decisi d toglierla perché mi sentivo bene ovviamente diminuendo piano piano.
Dopo di che ebbi una ricaduta dopo un evento spiacevole e ripetendo la stessa terapia ci accorgemmo che 10mg non mi faceva più effetto e passammo a 20mg.
Anche li dopo qualche anno la tolsi e l anno scorso ho avuto nuovamente una ricaduta alchè ho ripreso la stessa terapia associando anche psicoterapia, il problema è che sembra non mi faccia più effetto perché ho sempre alti e bassi e io penso che comunque non dovrei più avere problemi con la pillola.
Sto pensando se è il caso di cambiare proprio terapia o modificare quella attuale aumentandola.
Cosa mi consigliate di fare?
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Dr. Paolo Carbonetti
Psichiatra, Psicoterapeuta
3.8k 221
Buonasera.
Se la terapia va cambiata o aumentata deve deciderlo il medico che ha fatto la prescrizione.
Più in generale sembra di capire che lei ha una certa sensibilità agli eventi stressanti, e questa sensibilità impone una copertura farmacologica a tempo indeterminato. Sotto questo ombrello dovrebbe poi, tramite una adeguata psicoterapia, arrivare a migliorare le sue capacità di adattamento e quindi la resistenza agli stressors.
Se la terapia va cambiata o aumentata deve deciderlo il medico che ha fatto la prescrizione.
Più in generale sembra di capire che lei ha una certa sensibilità agli eventi stressanti, e questa sensibilità impone una copertura farmacologica a tempo indeterminato. Sotto questo ombrello dovrebbe poi, tramite una adeguata psicoterapia, arrivare a migliorare le sue capacità di adattamento e quindi la resistenza agli stressors.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#2]
Utente
Esattamente, mi rendo conto che eventi stressanti come anche vari cambiamenti che danno squilibrio alle mie abitudini mi provocano tensione nervosa e ansia che somatizzo poi con conati di vomito. Proprio per questo ho iniziato la psicoanalisi anche se non è per niente facile e richiede molto tempo. Allo stesso tempo mi chiedo però se il problema è che non mi faccia più tanto effetto il cripralex da 20mg che assumo la mattina da quasi un anno oppure dipende solo dal fatto che ho bisogno di un sostegno psicologico? Non esiste una medicina che mi faccia passare tutto e che mi faccia sentire più forte senza più tutte queste ansie?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.5k visite dal 06/05/2022.
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