Ansia e somatizzazioni
Buongiorno Dottori, vi espongo in breve il mio problema.
Ho 41 anni e da quanto ne avevo 15 circa ho iniziato a soffrire di ansia generalizzata 24/24 ore, disturbi del sonno, e forti somatizzazioni (tachicardia, nodo alla gola con difficoltà a deglutire, sensazione di mancanza di respiro, pressione alla bocca dello stomaco, agitazione).
Non ho mai intrapreso una terapia psicologica, in quanto magari erroneamente, considerato il problema piu di tipo organico che psicologico in quanto non ho mai avuto eventi traumatici, ho avuto una bella infanzia, un buon rapporto sociale e un ottima famiglia alle spalle.
Ho sempre trattato il problema affidandomi a specialisti (neurologo o psichiatra) che mi hanno prescritto farmaci ssri con ottimi risultati.
Gli ansiolitici li ho presi pochissime volte in momenti di forte malessere ma per pochissimo tempo, anche perché normalmente la terapia con ssri mi eliminava completamente i sintomi e non ne avevo bisogno ulteriormente.
Oltretutto il mio lavoro non mi permette di essere stordito o assonnato.
Nel 2009 ebbi una forte ricaduta dopo un paio di anni d'interruzione di terapia e mi fu prescritto il Cipralex fino ad arrivare gradualmente a 20 gocce.
Dopo un solito periodo iniziale incominciai nuovamente a stare bene e ripresi la mia vita.
Ho proseguito la terapia per circa 10 anni ed essendo che soprattutto negli ultimi 2/3 di terapia stavo benissimo decidemmo con il medico e lo specialista xhe era l'ora di sospendere gradualmente fino a sospendere.
Purtroppo quando arrivai a poche gocce prima della sospensione tornarono I vecchi disturbi.
Lo specialista Ha provato a riportarmi il dosaggio a 15 gocce sempre xon Cipralex.
Purtroppo dopo diversi mesi di assunzione a 15 gocce non ho avuto buoni risultati Quindi abbiamo alzato a 20 gocce ma tranne un breve periodo, continuavano a persistere agitazione e disturbi come il nodo alla gola.
A novembre 2021 lo specialista decise di sostituire ol Cipralex con Elopram in quanto a suo parere era più sedativo.
Dopo un mese di sospensione di Cipralex ed inserimento di Elopram, iniziai ad assumere solo l'elopram al dosaggio di 10 gocce per poi passare a 16 gocce.
A febbraio 2022 le situazione purtroppo era cambiata di poco e quindi lo specialista mi disse che mi avrebbe portato la cura a 25 gocce e se dopo un lasso di tempo non avessi ottenuto una remissione dei sintomi avrebbe preferito cambiare classe del medicinale.
Anxhe a 25 gocce arrivati ad Aprile i sintomi si alternano con giorni che sembra andar meglio e altri che si presentano dinuovo ansia e disturbi correlati.
A questo punto parlandone con lo specialista vorrebbe passare al mutabon ansiolitico.
Io però sono perplesso.
Perché il Cipralex o L'Elopram hanno sempre fatto effetto e questa volta invece anche a dosaggi più alti come 25 gocce di Elopram non riescono a fare lo stesso effetto?
Eppure i miei disturbi sono gli stessi di sempre...oltretutto il mutabon ansiolitico ha molti più effetti collaterali.
Ringrazio
Ho 41 anni e da quanto ne avevo 15 circa ho iniziato a soffrire di ansia generalizzata 24/24 ore, disturbi del sonno, e forti somatizzazioni (tachicardia, nodo alla gola con difficoltà a deglutire, sensazione di mancanza di respiro, pressione alla bocca dello stomaco, agitazione).
Non ho mai intrapreso una terapia psicologica, in quanto magari erroneamente, considerato il problema piu di tipo organico che psicologico in quanto non ho mai avuto eventi traumatici, ho avuto una bella infanzia, un buon rapporto sociale e un ottima famiglia alle spalle.
Ho sempre trattato il problema affidandomi a specialisti (neurologo o psichiatra) che mi hanno prescritto farmaci ssri con ottimi risultati.
Gli ansiolitici li ho presi pochissime volte in momenti di forte malessere ma per pochissimo tempo, anche perché normalmente la terapia con ssri mi eliminava completamente i sintomi e non ne avevo bisogno ulteriormente.
Oltretutto il mio lavoro non mi permette di essere stordito o assonnato.
Nel 2009 ebbi una forte ricaduta dopo un paio di anni d'interruzione di terapia e mi fu prescritto il Cipralex fino ad arrivare gradualmente a 20 gocce.
Dopo un solito periodo iniziale incominciai nuovamente a stare bene e ripresi la mia vita.
Ho proseguito la terapia per circa 10 anni ed essendo che soprattutto negli ultimi 2/3 di terapia stavo benissimo decidemmo con il medico e lo specialista xhe era l'ora di sospendere gradualmente fino a sospendere.
Purtroppo quando arrivai a poche gocce prima della sospensione tornarono I vecchi disturbi.
Lo specialista Ha provato a riportarmi il dosaggio a 15 gocce sempre xon Cipralex.
Purtroppo dopo diversi mesi di assunzione a 15 gocce non ho avuto buoni risultati Quindi abbiamo alzato a 20 gocce ma tranne un breve periodo, continuavano a persistere agitazione e disturbi come il nodo alla gola.
A novembre 2021 lo specialista decise di sostituire ol Cipralex con Elopram in quanto a suo parere era più sedativo.
Dopo un mese di sospensione di Cipralex ed inserimento di Elopram, iniziai ad assumere solo l'elopram al dosaggio di 10 gocce per poi passare a 16 gocce.
A febbraio 2022 le situazione purtroppo era cambiata di poco e quindi lo specialista mi disse che mi avrebbe portato la cura a 25 gocce e se dopo un lasso di tempo non avessi ottenuto una remissione dei sintomi avrebbe preferito cambiare classe del medicinale.
Anxhe a 25 gocce arrivati ad Aprile i sintomi si alternano con giorni che sembra andar meglio e altri che si presentano dinuovo ansia e disturbi correlati.
A questo punto parlandone con lo specialista vorrebbe passare al mutabon ansiolitico.
Io però sono perplesso.
Perché il Cipralex o L'Elopram hanno sempre fatto effetto e questa volta invece anche a dosaggi più alti come 25 gocce di Elopram non riescono a fare lo stesso effetto?
Eppure i miei disturbi sono gli stessi di sempre...oltretutto il mutabon ansiolitico ha molti più effetti collaterali.
Ringrazio
[#1]
La diagnosi può avere variazioni nel tempo per cui può essere opportuno considerare anche l'utilizzo di altre classi farmacologiche che possono avere azione più specifica sulla sintomatologia che rappresenta come primaria cioè quella relativa alle somatizzazioni.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Grazie dottore. Quello che mi dispiace è con Cipralex o Elopram mi ero sempre trovato bene e non avevo mai avuto grossi effetti collaterali, se non un pò iniziali dovuti all'attivazione e aumento di peso che però ero riuscito a smaltire. Il mutabon ansiolitico porta con sé più effetti collaterali oltre ad essere di una classe più vecchia. Tra questi quello della prolattina che anche negli uomini può dare problemi. Ad esempio la stessa controindicazione l'aveva il Levopraid che ho assunto per un breve periodo e mi ricordo che il medico di base diceva che era meglio non prenderlo per lungo tempo. Un'altra preoccupazione è che mi possa sedare troppo o dare sonnolenza diurna in quanto svolgo un lavoro dove devo essere attento e attivo oltre al non voler essere mezzo addormentato anche nella vita quotidiana...infatti è proprio per questi motivi che ad esempio ho preso raramente gli ansiolitici( solo quando non ne potevo piu). Questo nuovo farmaco può dare questi effetti a differenza di quelli precedenti? Nella fase iniziale può dare disturbi di attivazione ?(aumento agitazione,tachicardia e insonnia)Perché io li patisco molto
Grazie
Grazie
[#3]
Il problema è che gli SSRI funzionano sulle somatizzazioni in modo limitato non completo.
Per molto tempo ha avuto benefici come riferisce, ma penso, per esperienza clinica, che si è abituato a gestire alcuni sintomi per lungo tempo.
La situazione andrebbe rivalutata su questo tipo di considerazioni.
Per molto tempo ha avuto benefici come riferisce, ma penso, per esperienza clinica, che si è abituato a gestire alcuni sintomi per lungo tempo.
La situazione andrebbe rivalutata su questo tipo di considerazioni.
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[#4]
Utente
Probabilmente le somatizzazioni un pò ( soprattutto se lievi) negli anni ho imparato a gestirle...il problema è quando diventano più accentuate. Soprattutto il nodo alla gola xhe pur sapendo che non c'è una vera ostruzione in gola( verificata nei primi anni con gastroscopia e fibroscopia) quando si accentua diventa molto invalidante. Non dico che l'Elopram non abbia completamente fatto effetto, ma non riesce a farlo in maniera completa. L'ansia pur attenuata non sparisce completamente come in precedenza così come i sintomi psicosomatici. Ad esempio il nodo in gola.non è così accentuato come prima ma è spesso presente in maniera più lieve. Quello che mi fa stupire che oltre a non far regredire completamente i disturbi psicosomatici non riesce a far regredire in maniera completa l'ansia o agitazione ,cosa che precedentemente aveva sempre fatto.
Tornando al mutabon ansiolitico la mia paura xhe possa avere più effetti collaterali e in primis mi possa essere sedativo xome gli ansiolitici dandomi sonnolenza...vorrei arrivare a star bene senza essere sedato o comunque avere la sensazione di esserlo...con Elopram e Cipralex sparivano i sintomi senza darmi sedazione o sonnolenza e potevo svolgere la mia vita normalmente. Chiedo scusa se ho scritto nuovamente e ringrazio per l'attenzione
Tornando al mutabon ansiolitico la mia paura xhe possa avere più effetti collaterali e in primis mi possa essere sedativo xome gli ansiolitici dandomi sonnolenza...vorrei arrivare a star bene senza essere sedato o comunque avere la sensazione di esserlo...con Elopram e Cipralex sparivano i sintomi senza darmi sedazione o sonnolenza e potevo svolgere la mia vita normalmente. Chiedo scusa se ho scritto nuovamente e ringrazio per l'attenzione
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.9k visite dal 05/05/2022.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.