Ansia con attacchi di panico
Buongiorno ho 36 anni quando avevo 23 anni ho subito un lutto in famiglia dopo di quello di è ammalato mio fratello poi ho perso il lavoro.
Sono entrato in un vortice pazzesco e da lì ansia e attacchi di panico dopo qualche tempo non uscivo più di casa avevo panico anche solo per fare 100mt in macchina.
Poi sono andato dallo psichiatra cura con cipralex 20mg a scalare...con 8 gocce di EN di supporto finché il farmaco non facesse effetto.
Poi sono stato bene fino ad un punto che sono ritornati ho ripreso la cura poi smessa di nuovo.
Ora non prendo più nulla solo le EN al bisogno 5 gocce.
Ogni tanto mi sento agitato con la percezione del mio battito cardiaco che sta fra i 100/110/120 al minuto però il giorno dopo sento sempre quella sensazione di non tranquillità che mi accompagna, con la paura di un attacco di panico da lì a momenti.
La mia psichiatra ai tempi mi disse che 5 gocce di EN era come bere un bicchiere d'acqua che era tutta una cosa psicologica.
Volevo chiederle cosa ne pensa come dovrei comportarmi e se fosse necessario riprendere i contatti con la psichiatra.
Cerco sempre compagnia se mi devo muovere e la cosa non mi garba molto.
Cordiali saluti
Sono entrato in un vortice pazzesco e da lì ansia e attacchi di panico dopo qualche tempo non uscivo più di casa avevo panico anche solo per fare 100mt in macchina.
Poi sono andato dallo psichiatra cura con cipralex 20mg a scalare...con 8 gocce di EN di supporto finché il farmaco non facesse effetto.
Poi sono stato bene fino ad un punto che sono ritornati ho ripreso la cura poi smessa di nuovo.
Ora non prendo più nulla solo le EN al bisogno 5 gocce.
Ogni tanto mi sento agitato con la percezione del mio battito cardiaco che sta fra i 100/110/120 al minuto però il giorno dopo sento sempre quella sensazione di non tranquillità che mi accompagna, con la paura di un attacco di panico da lì a momenti.
La mia psichiatra ai tempi mi disse che 5 gocce di EN era come bere un bicchiere d'acqua che era tutta una cosa psicologica.
Volevo chiederle cosa ne pensa come dovrei comportarmi e se fosse necessario riprendere i contatti con la psichiatra.
Cerco sempre compagnia se mi devo muovere e la cosa non mi garba molto.
Cordiali saluti
[#1]
Può essere utile riprendere contatti con uno specialista deciso a trattare la sintomatologia in modo appropriato riducendo al minimo l'uso di benzodiazepine.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Intanto evidentemente la sintomatologia è in peggioramento per cui è opportuna la visita psichiatrica.
https://wa.me/3908251881139
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.2k visite dal 05/05/2022.
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