Cipralex e gravidanza
Salve dottori,
ho 36 anni, quasi 37, soffro di disturbo ossessivo da quando ho 15 anni, ma mi è stato diagnosticato solo nel 2014, quando ho iniziato terapia con Cipralex, 5 gocce al giorno.
Ora sono incinta di quasi otto settimane, e circa quattro mesi prima, su consulto dello psicoterapeuta ho iniziato scalare il farmaco sino ad arrivare a 3 gocce al giorno e non ho riscontrato particolari conseguenze.
Da quando ho appreso della gravidanza (27 marzo del 2022) ho interrotto l'assunzione del farmaco.
Ora a distanza di circa un mese, ho una recrudescenza del mio disturbo, con senso di angoscia, depressione e ossessioni, ed è molto dura: mu sembra di essere tornata indietro nel tempo.
Per circa in anno ho fatto anche psicoterapia cognitivo-comportamentale, basata principalmente su Mindfulness, ma non riesco a gestire questo senso di ansia di angoscia, e ele costanti ossessioni neppure con quanto ho appreso in terapia.
Non so se è astinenza dal farmaco o altro.
Sto pensando di consultare di nuovo il mio psicoterapeuta per valutare una ripresa del farmaco, perché a livello emotivo sono molto stressata, ma ho timore per le conseguenze sul feto.
Chiedo dunque un vostro consulto in merito: è pericoloso per il feto riprendere la mia terapia con 3/4 gocce di Cipralex al giorno, considerando che sono al secondo mese di gravidanza.
Grazie mille.
ho 36 anni, quasi 37, soffro di disturbo ossessivo da quando ho 15 anni, ma mi è stato diagnosticato solo nel 2014, quando ho iniziato terapia con Cipralex, 5 gocce al giorno.
Ora sono incinta di quasi otto settimane, e circa quattro mesi prima, su consulto dello psicoterapeuta ho iniziato scalare il farmaco sino ad arrivare a 3 gocce al giorno e non ho riscontrato particolari conseguenze.
Da quando ho appreso della gravidanza (27 marzo del 2022) ho interrotto l'assunzione del farmaco.
Ora a distanza di circa un mese, ho una recrudescenza del mio disturbo, con senso di angoscia, depressione e ossessioni, ed è molto dura: mu sembra di essere tornata indietro nel tempo.
Per circa in anno ho fatto anche psicoterapia cognitivo-comportamentale, basata principalmente su Mindfulness, ma non riesco a gestire questo senso di ansia di angoscia, e ele costanti ossessioni neppure con quanto ho appreso in terapia.
Non so se è astinenza dal farmaco o altro.
Sto pensando di consultare di nuovo il mio psicoterapeuta per valutare una ripresa del farmaco, perché a livello emotivo sono molto stressata, ma ho timore per le conseguenze sul feto.
Chiedo dunque un vostro consulto in merito: è pericoloso per il feto riprendere la mia terapia con 3/4 gocce di Cipralex al giorno, considerando che sono al secondo mese di gravidanza.
Grazie mille.
[#1]
Non vi è controindicazione assoluta alla assunzione della terapia farmacologica in corso di gravidanza.
È utile che ne parli con il suo psichiatra per una valutazione specifica.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
È utile che ne parli con il suo psichiatra per una valutazione specifica.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.1k visite dal 25/04/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Gravidanza
Gravidanza: test, esami, calcolo delle settimane, disturbi, rischi, alimentazione, cambiamenti del corpo. Tutto quello che bisogna sapere sui mesi di gestazione.