Senso di stordimento sul tardo pomeriggio
Buonasera gentili medici, sono un ragazzo di 29 anni e ho sempre sofferto d'ansia generalizzata, fin da quando avevo 10 anni.
Sono stato in cura con 100 mg di zoloft, dato che con il tempo sono stato molto meglio abbiamo deciso con il mio psichiatra di scalare la dose adesso sono arrivato molto gradualemente a mezza pillola da 50mg.
Vi scrivo per un consulto o qualche consiglio riguardo un fastidio che mi capita spesso a periodi, durante il giorno va tutto bene e appena sta per cambiare la luminosità da giorno a sera ho la sensazione di avere la testa ovattata, penso sia derealizzazione, ma non voglio farmi auto diagnosi, quello che provo è fastidioso perché mi dà fastidio la luce o per lo meno la luminosità la vedo in maniera diversa, più intensa, mi sento dentro una bolla.
Cosa potrebbe essere?
Capisco che le diagnosi a distanza sono davvero molto complicate, ma sapere pressappoco il vostro parere da quello che vi descrivo, perché il mio psichiatra non mi dà una diagnosi a questa cosa, mi dice che è stanchezza mentale perché penso in continuazione e faccio lavorare troppo il cervello, e quindi e come se entra in protezione facendomi provare questo distacco dalla realtà.
Questo è tutto quanto, attendo con ansia la vostra risposta, intanto vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
Sono stato in cura con 100 mg di zoloft, dato che con il tempo sono stato molto meglio abbiamo deciso con il mio psichiatra di scalare la dose adesso sono arrivato molto gradualemente a mezza pillola da 50mg.
Vi scrivo per un consulto o qualche consiglio riguardo un fastidio che mi capita spesso a periodi, durante il giorno va tutto bene e appena sta per cambiare la luminosità da giorno a sera ho la sensazione di avere la testa ovattata, penso sia derealizzazione, ma non voglio farmi auto diagnosi, quello che provo è fastidioso perché mi dà fastidio la luce o per lo meno la luminosità la vedo in maniera diversa, più intensa, mi sento dentro una bolla.
Cosa potrebbe essere?
Capisco che le diagnosi a distanza sono davvero molto complicate, ma sapere pressappoco il vostro parere da quello che vi descrivo, perché il mio psichiatra non mi dà una diagnosi a questa cosa, mi dice che è stanchezza mentale perché penso in continuazione e faccio lavorare troppo il cervello, e quindi e come se entra in protezione facendomi provare questo distacco dalla realtà.
Questo è tutto quanto, attendo con ansia la vostra risposta, intanto vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
[#1]
Controlla continuamente le sue funzioni corporee o le parti del corpo, il risultato è che si stanca e comincia anche a influenzarle, tipo se uno controlla la forza dei muscoli sforzandoli.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 24/04/2022.
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