Eritrofobia

Buongiorno, scrivo per la prima volta in questa sezione invece che in psicologia.
Sono una ragazza di 27 anni e da almeno 10 soffro di eritrofobia, che sta peggiorando con il tempo.
Sono una persona molto ansiosa e per questo assumo lo xanax al bisogno (una compressa da 0, 25 mg) sotto prescrizione di mio padre che è medico e ho notato che quando mi capita di prenderlo si riduce anche notevolmente il mio rossore.
Mi capita di arrossire con qualsiasi persona e in qualsiasi contesto, quando l’attenzione è rivolta su di me o se devo raccontare qualcosa di personale, ma soprattutto con i colleghi a lavoro.
Il covid da una parte ha migliorato il mio disagio perché portando la mascherina mi sento al sicuro, mentre dall’altro nel momento in cui devo toglierla mi sento più vulnerabile e sto peggio di prima.
Sono stata seguita da due diversi psicoterapeuti per parecchi mesi, ma non vedendo nessun risultato ho smesso anche perché stavo spendendo troppo.
Mi chiedevo quindi se fosse il caso di rivolgermi direttamente ad uno psichiatra.
Ci sono dei farmaci utilizzati nel lungo periodo per il mio problema?
Lo xanax funziona abbastanza su di me ma so che le benzodiazepine creano dipendenza quindi cerco di assumerlo il meno possibile.
Grazie
Cordiali saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Ci sono terapie di riferimento per la fobia sociale, certamente.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta, ma secondo lei è possibile curare la mia fobia con l’utilizzo di farmaci e senza associare per forza una psicoterapia?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
E' quello che appunto ho detto

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