Cura depressione con zoloft
Salve dottori, cercherò di essere più chiaro possibile.
Sono in cura da due anni e qualche mese presso un sert per dipendenza da alcol, dipendenza causata da depressione maggiore e ansia.
È da due anni che assumo lo zoloft da 50 mg una al giorno.
Devo dire che questa cura mi ha aiutato moltissimo, non bevo più da quando ho messo piede dallo specialista "di spontanea volontà " Ho ripreso a lavorare da un anno, non ho più sintomi depressivi e ansiosi.
Il sonno è perfetto.
Il problema che si è presentato in questi ultimi 3/4 mesi sono questi: scarso desiderio sessuale che non è scomparso del tutto, però senza problemi di erezione o eiaculazione precoce o altri sintomi a carico genitale.
Ed ho notato anche piattezza delle emozioni, provo piacere nel fare le cose che mi piacciono, oppure a lavoro stesso vado con piacere senza apatia o noia, però sento di aver un velo dentro.
Come se le mie emozioni fossero un po' anestizate anche se non del tutto.
Non ho brutti pensieri, non sono negativo riguardo al futuro, anzi lo guardi con ottimismo.
Cosa che prima non facevo.
Vorrei capire un po' come mai provo questi sintomi, è la classica azione del farmaco?
Il mio desiderio sessuale sarà per sempre compromesso?
Il psichiatra effettuando l'ultima visita mi ha trovato bene.
Ed ha deciso di scalare il farmaco fino a sospenderlo.
Per tutto questo mese mi ha detto di assumere la solita pillola da 50 mg.
A maggio 8 giorni con 25 mg al giorno e dopo 8 giorni ancora sempre 25 mg per un giorno si ed uno no per altri 8 giorni e poi smettere.
Quindi quasi a fine maggio dovrei chiudere con la cura.
Volevo precisare che nel 2013 ho fatto sempre una cura con lo zoloft durata sette mesi, e non ricordo di aver avuto nessun problema.
Riguardo i sintomi del calo del desiderio sessuale e delle emozioni diciamo anestizate cosa ne pensate?
Siccome ho sentito parlare della PSSD non vorrei imbattermi o essermi imbattuto in questa situazione.
Se fossi stato predisposto a questo problema riguardo la pssd non sarebbe dovuta sorgere già anni fa quando feci la prima cura?
Grazie in anticipo per le vostre risposte.
Vi auguro una buona giornata!
Sono in cura da due anni e qualche mese presso un sert per dipendenza da alcol, dipendenza causata da depressione maggiore e ansia.
È da due anni che assumo lo zoloft da 50 mg una al giorno.
Devo dire che questa cura mi ha aiutato moltissimo, non bevo più da quando ho messo piede dallo specialista "di spontanea volontà " Ho ripreso a lavorare da un anno, non ho più sintomi depressivi e ansiosi.
Il sonno è perfetto.
Il problema che si è presentato in questi ultimi 3/4 mesi sono questi: scarso desiderio sessuale che non è scomparso del tutto, però senza problemi di erezione o eiaculazione precoce o altri sintomi a carico genitale.
Ed ho notato anche piattezza delle emozioni, provo piacere nel fare le cose che mi piacciono, oppure a lavoro stesso vado con piacere senza apatia o noia, però sento di aver un velo dentro.
Come se le mie emozioni fossero un po' anestizate anche se non del tutto.
Non ho brutti pensieri, non sono negativo riguardo al futuro, anzi lo guardi con ottimismo.
Cosa che prima non facevo.
Vorrei capire un po' come mai provo questi sintomi, è la classica azione del farmaco?
Il mio desiderio sessuale sarà per sempre compromesso?
Il psichiatra effettuando l'ultima visita mi ha trovato bene.
Ed ha deciso di scalare il farmaco fino a sospenderlo.
Per tutto questo mese mi ha detto di assumere la solita pillola da 50 mg.
A maggio 8 giorni con 25 mg al giorno e dopo 8 giorni ancora sempre 25 mg per un giorno si ed uno no per altri 8 giorni e poi smettere.
Quindi quasi a fine maggio dovrei chiudere con la cura.
Volevo precisare che nel 2013 ho fatto sempre una cura con lo zoloft durata sette mesi, e non ricordo di aver avuto nessun problema.
Riguardo i sintomi del calo del desiderio sessuale e delle emozioni diciamo anestizate cosa ne pensate?
Siccome ho sentito parlare della PSSD non vorrei imbattermi o essermi imbattuto in questa situazione.
Se fossi stato predisposto a questo problema riguardo la pssd non sarebbe dovuta sorgere già anni fa quando feci la prima cura?
Grazie in anticipo per le vostre risposte.
Vi auguro una buona giornata!
[#1]
La riduzione del desiderio sessuale è da considerarsi un sintomo depressivo che andrebbe trattato con un aumento della terapia e non con la riduzione.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Innanzi tutto grazie per la risposta. Prima che iniziassi la cura con lo zoloft, a parte l'ansia e la depressione non avevo nessun sintomo riguardante la sfera sessuale. Ero attivissimo. Come ho scritto nel messaggio precedente il tutto è iniziato da qualche mese a questa parte. Perché conoscendo bene me stesso riconoscerei se avessi qualche sintomo depressivo o ansioso. Questa è una sensazione nuova come le ho antecedentemente. Sento le emozioni leggermente anestizate. Tipo la l'altro giorno ho scontrato la mia ex in giro e non ho provato quasi nessun emozione, cosa che un anno fa non sarebbe accaduta. Prima che iniziassi la cura mi emozionavo più facilmente ed ero anche molto emotivo, cosa adesso non è così. Può essere che questi sono gli effetti di una cura protatta per molto tempo? Perché assumo li zoloft dal 14 novembre del 2019. Come dovrei muovermi per sistemare questa situazione? Riguardo la PSSD cosa sapete dire? Grazie ancora attendo una vostra risposta. Vi auguro una buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 20/04/2022.
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