Fobia verso la relazione ? con grosse somatizzazioni !
Ho un passato in una famiglia con padre violento, maestro a scuola elementare violento.
madre poco affettiva.
Inizio a somatizzare la paura a 7 anni con nausea e dolori muscolari.
A 16 anni arriva una fibromialgia.
Poche conoscenze femminili fino ai 30 anni quando ho deciso di affrontare la cosa.
Pochi progressi con la psicoterapia, ma tento una relazione che finisce dopo 4 anni, relazione di amicizia con sesso che alla fine si trasforma in un inferno durato 6 mesi di insonnia totale, somatizzazioni a bomba e... Finita la relazione passano tutti i sintomi e dopo due mesi mi arriva un MORBO DI ADDISON per il troppo stress avuto.
(test autoimmune negativo) Dopo questa ritento altre relazioni ma è sempre peggio.
Descrivo i sintomi che ho.
TERRORE PURO che mi prende come una scarica di pugni allo stomaco, aurosol alla testa fortissimo con dolori intracranici, dolori fortissimi a tutti i muscoli del corpo, bruciori ovunque.
è COME MORIRE.
Ho girato diversi psicologi, ipnosi, meditazione, psichiatri , risolto nulla.
preso prozac, brintellix, escitalopram, rivotril, xanax tutta acqua fresca per me quando sono in quello stato.
Ho letto che l'ablazione dell'amigdala destra in molti casi di fobia ha aiutato.
Come ho letto anche della levodopa in uno studio fatto in germania.
Sto cercando di studiare il più possibile per risolvere il mio caso visto che nessuno ne viene a capo.
Se c'è qualche neuropsichiatra che mi sa dare una spiegazione a questa mia fobia che mi ha mezzo distrutto la vita gliene sarei grato.
Ho letto anche di interventi per epilessia con ablazione di amigdala destra e parte dell'ipotalamo che ha permesso di risolvere fobie molto forti.
Insomma, per adesso che non ho soldi non posso fare nulla se non studiarmi, ma esiste una possibilità di cura per questo tipo di TERRORE, PAURA che mi attanaglia?
grazie a chi vorrà rispondere.
nb: scrivermi che mi devo rivolgere ad uno psichiatra, lo so, gia fatto.
io cerco uno che vuole andare davvero a fondo e capire cosa ho senza darmi farmaci giusto per provare se funzionano.
Inoltre, in che senso cerca una spiegazione ? Che spiegazione ci deve essere ? E a cosa serve darsene una. A me pare che il problema sia risolverla. Una spiegazione dei meccanismi del disturbo una volta diagnosticato è utile a capire, ma non è che capendo si risolve.
Anche l'Addison, chi è che le ha detto che viene dallo stress ? Misurato in che termini questo stress, e che c'entra l'autoimmunità, quali auto.anticorpi ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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Però "Poi magari mi sbaglio ma le prove del contrario nessuno me le ha sapute fornire. " Questo no, è inaccettabile come ragionamento sul piano logico, abbia pazienza. Stress non vuol dire essere stati stressati, se non ci sono misurazioni non si può buttar lì una parola nel suo senso comune come se fosse il senso tecnico. Possibile, ma rimane un'ipotesi.
Comunque il problema mi pare diverso sul piano psichiatrico. Sta cercando da solo delle soluzioni sulla base di ragionamenti suoi, non c'è una diagnosi psichiatrica. Sembra che vada Lei a chiedere degli esami ma non siano i medici a indicarglieli.
Ha elencato alcuni farmaci, e non si capisce questa presentazione come cosa che non si capisce etc etc. Mi sa che ha preso Lei una via dell'autodiagnosi che non la porta da nessuna parte.
Non ha riferito poi la diagnosi fatta mi pare.
Dr.Matteo Pacini
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una diagnosi ? forse non riesco a spiegarmi che NESSUNO è stato in grado di farla , quella che ho è di fibromialgia e addison che sono solo conseguenze del problema . conosco a memoria il manuale dsm , e quella che più ci si avvicina è distrurbo post traumatico da stress , che però dura da 40 anni .. io le ho scritto i sintomi nel primo post per capire se esiste una diagnosi per me . sull'autocura siamo seri dottore lei dopo 20 anni di tentativi andati a vuoto che farebbe ? me lo dica in tutta sincerità levandosi il ruolo che riveste da dosso ? è ovvio che mi sono messo a studiare . che dovevo fare farmi imbottire di farmaci sena avere nessun risultato. dottore restiamo sulle cose serie per favore , non perdiamoci in quisquilie lessicali , stress non stress . le sto parlando di altro che non una preoccupazione per cosa mangerò la sera. comunque vedo che nemmeno lei si espone ma fa l'anali logica di quello che scrivo. va bene , grazie mille , che le devo dire. mi trovo da solo la strada. visto la diagnosi NESSUNO la sa fare.
Quindi, in quisquilie io non mi perdo. Se è venuta a spiegarmi il senso dei termini tecnici, allora possiamo chiudere qui perché non avrebbe senso come confronto.
E' Lei che è in polemica non si sa con chi tramite espressioni trite tipo "Imbottire di farmaci", non si sa in riferimento a cosa e a chi nel presente consulto.
Se non è stata fatta una diagnosi significa che non ci sono elementi per porla, che dovrebbero fare i medici, spararla a caso ? Per esempio dicendo "sarà stato lo stress" ?
In conclusione, Lei parla di anni di tentativi, però non menziona le cure fatte, anche in assenza di una diagnosi precisa.
Dr.Matteo Pacini
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A parte l'atteggiamento supponente e saccente che può venirne fuori, il problema è che Lei ha una visione non utile al suo problema.
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Insomma, abbia pazienza, dice una serie di cose ingenue e semplicemente rischiose, mentre si disinteressa di tutto quello che riguarda le opzioni disponibili in generale.
Non capisco poi perché insista con l'Addison. Ribadisco, Lei ha situazioni molto serie e sembra trattarle con incredibile superficialità, forse però è un atteggiamento provocatorio, chissà.
Inoltre, questo sì, ne parla con la presunzione di chi sa tutto quando i medici invece si pronunciano in maniera molto più sensata lasciano il giudizio sospeso finché non ne capiscono qualcosa.
Se non è in grado di vedere questo, non saprei davvero cosa aggiungere.
Stia attento a diffamare e offendere in pubblico, che sono cose con possibili conseguenze.
Dr.Matteo Pacini
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