Insonnia ricorrente
Buongiorno, sono una ragazza di 31 anni e soffro di insonnia da molti anni.
Premetto che non sono mai stata una dormigliona neanche da bambina e ricordo di aver sempre avuto bisogno di un po' di tempo ler addormentarmi.
Inoltre credo ci sia anche una componente ereditaria: entrambi i miei genitori non dormono molto e mia madre soffre di vera e propria insonnia da moltissimi anni.
Nel suo caso c'è stata una comprovata depressione per molti anni, che sicuramente avrà alimentato il disturbo, ma credo sia anche una questione proprio fisica.
Io come lei, ormai da molti anni, ho serie difficoltà a dormire e dormire bene.
Il più delle colte la difficoltà sta nell'addormentarmi, ma anche quando lo faccio e riesvo a dormire, lo faccio per al massimo 4/5 ore di fila.
Poi mi sveglio e non c 'è modo di riaddormentarmi.
Molte volte passo intere notti insonni e la sera sucessiva dormo magari 4 ore.
Inoltre molto spesso il mio già poco sonno, è disturbato e poco profondo (una sorta di sensazione di dormiveglia in cui sogno/penso e mi sembra quasi di non aver dormito).
In ogni caso ho sempre il sonno molto leggero, mi sveglio molto facilmente.
Sono una persona mentalmente molto attiva, la mia testa pensa sempre a mille cose e credo questo sia alla base del problema e sono anche sicura che per molti anni e anche ora a volte l'insonnia sia stata legata ad ansia e forti stress dati da situazioni famigliari e lavorative.
Ora però, anche se non ho particolari pensieri e stress, la situazione non è migliorata di molto.
Sembra quasi che ci sia un problema fisico/organico.
È possibile?
Sono diventata mamma da 3 mesi e ovviamente i risvegli notturni del bambino per me ora sono difficili da gestire, avendo difficoltà a riaddormentarmi una volta svegliata.
Ma L'altra notte ad esempio sono riuscita a dormire 5ore di fila e profondamente e il risultato è stato che la notte sucessiva non ho chiuso occhio come se il mio corpo avesse sormito "troppo " la notte precedente e non fosse abbastanza stanco per addormentarsi, nonostante ad una certa ora io abbia preso anche delle gocce si diazepan che uso solo a bisogno in casi estremi... ultimamente una volta a settimana quando ne sento "il bisogno ".
Potreste darmi una spiegazione?
Ho bisogno secondo voi di un consulto con uno psichiatra?
Come è possibile che io dorma così poco e soprattutto senza motivi apparenti?
Grazie
Premetto che non sono mai stata una dormigliona neanche da bambina e ricordo di aver sempre avuto bisogno di un po' di tempo ler addormentarmi.
Inoltre credo ci sia anche una componente ereditaria: entrambi i miei genitori non dormono molto e mia madre soffre di vera e propria insonnia da moltissimi anni.
Nel suo caso c'è stata una comprovata depressione per molti anni, che sicuramente avrà alimentato il disturbo, ma credo sia anche una questione proprio fisica.
Io come lei, ormai da molti anni, ho serie difficoltà a dormire e dormire bene.
Il più delle colte la difficoltà sta nell'addormentarmi, ma anche quando lo faccio e riesvo a dormire, lo faccio per al massimo 4/5 ore di fila.
Poi mi sveglio e non c 'è modo di riaddormentarmi.
Molte volte passo intere notti insonni e la sera sucessiva dormo magari 4 ore.
Inoltre molto spesso il mio già poco sonno, è disturbato e poco profondo (una sorta di sensazione di dormiveglia in cui sogno/penso e mi sembra quasi di non aver dormito).
In ogni caso ho sempre il sonno molto leggero, mi sveglio molto facilmente.
Sono una persona mentalmente molto attiva, la mia testa pensa sempre a mille cose e credo questo sia alla base del problema e sono anche sicura che per molti anni e anche ora a volte l'insonnia sia stata legata ad ansia e forti stress dati da situazioni famigliari e lavorative.
Ora però, anche se non ho particolari pensieri e stress, la situazione non è migliorata di molto.
Sembra quasi che ci sia un problema fisico/organico.
È possibile?
Sono diventata mamma da 3 mesi e ovviamente i risvegli notturni del bambino per me ora sono difficili da gestire, avendo difficoltà a riaddormentarmi una volta svegliata.
Ma L'altra notte ad esempio sono riuscita a dormire 5ore di fila e profondamente e il risultato è stato che la notte sucessiva non ho chiuso occhio come se il mio corpo avesse sormito "troppo " la notte precedente e non fosse abbastanza stanco per addormentarsi, nonostante ad una certa ora io abbia preso anche delle gocce si diazepan che uso solo a bisogno in casi estremi... ultimamente una volta a settimana quando ne sento "il bisogno ".
Potreste darmi una spiegazione?
Ho bisogno secondo voi di un consulto con uno psichiatra?
Come è possibile che io dorma così poco e soprattutto senza motivi apparenti?
Grazie
[#1]
"Nel suo caso c'è stata una comprovata depressione per molti anni, che sicuramente avrà alimentato il disturbo, ma credo sia anche una questione proprio fisica."
L'insonnia cronica e la depressione vengono da parti vicine nel corpo, parte dello stesso organo, che è è l'encefalo. Un'insonnia cronica precede di un tempo variabile l'esordio di disturbi vari, tipicamente o d'ansia o depressivi, per cui val la pena di fare inquadrare un problema da uno psichiatra, anche perché l'approccio con sonnifero non avrebbe molto senso.
L'insonnia cronica e la depressione vengono da parti vicine nel corpo, parte dello stesso organo, che è è l'encefalo. Un'insonnia cronica precede di un tempo variabile l'esordio di disturbi vari, tipicamente o d'ansia o depressivi, per cui val la pena di fare inquadrare un problema da uno psichiatra, anche perché l'approccio con sonnifero non avrebbe molto senso.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Buonasera.
Complimenti per la ottima descrizione del problema.
Sembra che si parta da una base "costituzionale" e forse ereditaria, per la quale lei apparterebbe a quella categoria che negli USA chiamano di "bad sleepers". Pensi che questa condizione, che non va considerata patologica, può essere osservata anche nei primi mesi di vita.
L'essere una persona temperamentalmente molto attiva, con -come dice lei- "la testa che pensa a 1000 cose", rinforza questa sua disposizione, sulla quale infine si sono innestati stressors ambientali che hanno - e stanno- peggiorando il problema.
In questi casi l'uso degli ipnoinducenti va limitato a periodi molto brevi.
Io penso che un consulto con uno psichiatra possa essere utile, per aiutarla a gestire lo stress e la sua tendenza all'iperattività mentale, ed anche per escludere che non sussista anche un disturbo dell'umore, sia pure lieve, che può essere curato bene farmacologicamente.
Mi tenga informato ed auguri.
Complimenti per la ottima descrizione del problema.
Sembra che si parta da una base "costituzionale" e forse ereditaria, per la quale lei apparterebbe a quella categoria che negli USA chiamano di "bad sleepers". Pensi che questa condizione, che non va considerata patologica, può essere osservata anche nei primi mesi di vita.
L'essere una persona temperamentalmente molto attiva, con -come dice lei- "la testa che pensa a 1000 cose", rinforza questa sua disposizione, sulla quale infine si sono innestati stressors ambientali che hanno - e stanno- peggiorando il problema.
In questi casi l'uso degli ipnoinducenti va limitato a periodi molto brevi.
Io penso che un consulto con uno psichiatra possa essere utile, per aiutarla a gestire lo stress e la sua tendenza all'iperattività mentale, ed anche per escludere che non sussista anche un disturbo dell'umore, sia pure lieve, che può essere curato bene farmacologicamente.
Mi tenga informato ed auguri.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#3]
Utente
Grazie dottori. Sicuramente ci sono state negli anni diverse situazioni che susseguendosi, hanno portato ad un insonnia direi cronica e allo scaturire in me un andare a dormire mal volentieri, con la "paura" o meglio direi senso di frustrazione, nel sapere che non dormirò bene o non dormirò proprio. Volevo capire una cosa, essenso ignorante in materia. Quando si parla di cura farmacologica di disturbi dell'umore , si intende dire che i disturbi dell'umore non sono solo di natura psicologica ma anche organica? Esempio ,mancanza di determinate sostenze/ormoni?
Grazie
Grazie
[#4]
Buonasera.
La distinzione tra "psicologico" e "organico" è da tempo sorpassata, in quanto non si fonda su basi scientifiche (il cosiddetto "Errore di Cartesio", il quale separava mente e corpo).
La nostra psiche (pensieri, giudizi, emozioni) è un prodotto del cervello, una macchina elettrochimica che viene modificata ora per ora, direi secondo per secondo, dall'ambiente. Mentre io leggevo le sue righe il mio cervello veniva modificato, e così anche il suo ora leggendomi. La stessa psicoterapia è efficace in quanto agisce sui nostri circuiti nervosi. Tutto ciò dovrebbe essere intuitivo, se la mente si fonda sull'organo "cervello", ma è stato anche dimostrato da indagini e strumenti come la PET e la RMNf (Risonanza Magnetica Funzionale).
La distinzione tra "psicologico" e "organico" è da tempo sorpassata, in quanto non si fonda su basi scientifiche (il cosiddetto "Errore di Cartesio", il quale separava mente e corpo).
La nostra psiche (pensieri, giudizi, emozioni) è un prodotto del cervello, una macchina elettrochimica che viene modificata ora per ora, direi secondo per secondo, dall'ambiente. Mentre io leggevo le sue righe il mio cervello veniva modificato, e così anche il suo ora leggendomi. La stessa psicoterapia è efficace in quanto agisce sui nostri circuiti nervosi. Tutto ciò dovrebbe essere intuitivo, se la mente si fonda sull'organo "cervello", ma è stato anche dimostrato da indagini e strumenti come la PET e la RMNf (Risonanza Magnetica Funzionale).
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#5]
" disturbi dell'umore non sono solo di natura psicologica ma anche organica"
Mi scusi, ma che significa "di natura psicologica", psicologica può essere la manifestazione, l'inquadramento. Parliamo di esseri umani, la nostra natura è organica. Non è che valga per i disturbi dell'umore, vale per qualsiasi cosa.
Mi scusi, ma che significa "di natura psicologica", psicologica può essere la manifestazione, l'inquadramento. Parliamo di esseri umani, la nostra natura è organica. Non è che valga per i disturbi dell'umore, vale per qualsiasi cosa.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#6]
Utente
Buonasera, dopo il Vostro consulto ho sentito la psichiatra che si occupa di depressione post parto. Mi è stato detto che non riscontrava una depressione post parto, in quanto non ho alcun problema o emozione negativa con il mio tuolo di mamma. Ha detto che probabilmente era un momentaneo periodo di stress. Nel frattempo avevo preso appuntamento da un neurologo, in quanto da un mese l'insonnia è arrivata ad essere davvero grave e apparentemente senza motivo(non ho stress particolari , ansia ecc). Il neurologo appena ho iniziato a descrivere la situazione mi ha detto subito che secondo lui soffro di una depressione, evidentemente da molto prima della gravidanza , che si manifesta con insonnia andata a peggiorare nel tempo tendenza all'essere sempre molto ansiosa anche per piccole cose. Mi ha prescritto la Sertralina, per 5 giorni mezza pastiglia e poi una intera. E intanto oer l'insonnia (finché non arriveranno gli effetti dell'antidepressivo), trittico e mezza pastiglia di Zoldem.
Credete che la terapia sia adatta?
È normale che senta molto malessere i primi giorni con Sertralina?
Grazie
Credete che la terapia sia adatta?
È normale che senta molto malessere i primi giorni con Sertralina?
Grazie
[#7]
È una terapia standard per la sintomatologia depressiva.
Deve attenderne gli effetti in qualche settimana.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Deve attenderne gli effetti in qualche settimana.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.9k visite dal 11/04/2022.
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Approfondimento su Insonnia
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