Assume en gocce da 5 anni esatti ad oggi
SALVE A TUTTI,
MIA MADRE ASSUME EN GOCCE DA 5 ANNI ESATTI AD OGGI , 60 GOCCE AL GIORNO DIVISE TRA MATTINO POMERIGGIO E SERA. IN PIù PER DORMIRE PRENDE 50 GOCCE DI MINIANS . DORME CON TUTTO CIò 4 ORE A NOTTE, NON DI PIù. CI SIAMO RIVOLTI A PSICHIATRI PRIVATI SUCCESSIVAMENTE ALLE MOLINETTE DI TORINO IL CUI MEDICO HA PRESCRITTO QUESTA CURA. MIA MADRE VIENE DA UN DIVORZIO, IO CHE SONO LA FIGLIA SONO DIVENTATA MADRE E MI SONO TRASFERITA CON MIO FIGLIO A CAUSA DELL'INSOSTENIBILITà DELLA SITUAZIONE.
MIA MADRE NON è PIù LA STESSA, QUALCUNO MI POTREBBE DIRE SE QUEST'OSPEDALE FA BENE A DARLE TUTTE QUESTE MEDICINE E SOPRATTT SE MAI LA RIAVRò COM'ERA PRIMA DELLA CURA?
MIA MADRE ASSUME EN GOCCE DA 5 ANNI ESATTI AD OGGI , 60 GOCCE AL GIORNO DIVISE TRA MATTINO POMERIGGIO E SERA. IN PIù PER DORMIRE PRENDE 50 GOCCE DI MINIANS . DORME CON TUTTO CIò 4 ORE A NOTTE, NON DI PIù. CI SIAMO RIVOLTI A PSICHIATRI PRIVATI SUCCESSIVAMENTE ALLE MOLINETTE DI TORINO IL CUI MEDICO HA PRESCRITTO QUESTA CURA. MIA MADRE VIENE DA UN DIVORZIO, IO CHE SONO LA FIGLIA SONO DIVENTATA MADRE E MI SONO TRASFERITA CON MIO FIGLIO A CAUSA DELL'INSOSTENIBILITà DELLA SITUAZIONE.
MIA MADRE NON è PIù LA STESSA, QUALCUNO MI POTREBBE DIRE SE QUEST'OSPEDALE FA BENE A DARLE TUTTE QUESTE MEDICINE E SOPRATTT SE MAI LA RIAVRò COM'ERA PRIMA DELLA CURA?
[#1]
Gentile utente,
La terapia attuale è priva di senso. Farmaci come EN e MINIAS sono indicati, salvo eccezioni, per un uso temporaneo. L'assunzione continua già dopo un mese induce assuefazione, cioè perdita dell'effetto terapeutico e necessità di ridurre gradualmente per poterle sospendere, pena una sindrome d'astinenza che può essere anche pericolosa (convulsioni).
Intanto che gli effetti scompaiono, subentrano effetti collaterali su memoria, concentrazione e umore (depressione), mentre l'ansia può peggiorare o rimane come era all'inizio.
Abbinare due farmaci dello stesso tipo insieme come questi non ha senso perché funzionano sullo stesso "recettore", quindi o funziona uno, o funziona l'altro.
Mi sembra assurdo che una cura del genere sia stata prescritta da uno specialista. Sono cose risapute.
Lei non menziona la diagnosi. In ogni caso il consiglio è far impostare una cura per il disturbo, e nel mentre o dopo far impostare uno schema per togliere gradualmente i tranquillanti.
La terapia attuale è priva di senso. Farmaci come EN e MINIAS sono indicati, salvo eccezioni, per un uso temporaneo. L'assunzione continua già dopo un mese induce assuefazione, cioè perdita dell'effetto terapeutico e necessità di ridurre gradualmente per poterle sospendere, pena una sindrome d'astinenza che può essere anche pericolosa (convulsioni).
Intanto che gli effetti scompaiono, subentrano effetti collaterali su memoria, concentrazione e umore (depressione), mentre l'ansia può peggiorare o rimane come era all'inizio.
Abbinare due farmaci dello stesso tipo insieme come questi non ha senso perché funzionano sullo stesso "recettore", quindi o funziona uno, o funziona l'altro.
Mi sembra assurdo che una cura del genere sia stata prescritta da uno specialista. Sono cose risapute.
Lei non menziona la diagnosi. In ogni caso il consiglio è far impostare una cura per il disturbo, e nel mentre o dopo far impostare uno schema per togliere gradualmente i tranquillanti.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Non è una terapia per una depressione. 60 gocce di en e del minias la sera è solo una dipendenza da benzodiazepine, ovviamente senza alcun risvolto terapeutico.
Le cose da fare sono farsi mettere una cura antidepressiva e in un tempo successivo ridurre e togliere i tranquillanti, che non possono essere sospesi bruscamente perché avrebbe sintomi di astinenza.
Le cose da fare sono farsi mettere una cura antidepressiva e in un tempo successivo ridurre e togliere i tranquillanti, che non possono essere sospesi bruscamente perché avrebbe sintomi di astinenza.
[#4]
Per una diagnosi di depressione maggiore, non prescrivere un antidepressivo equivale a un comportamento altamente scorretto. La situazione deve essere cerificata in primis con la correttezza della diagnosi, dopodichè può essere instaurata una adeguata terapia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 19.5k visite dal 19/06/2009.
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