Ansia e stati depressivi
Salve a tutti.Io ho assunto per 5 anni la paroxetina eg e dopo che stavo un pò meglio decisi di non assumere piu' farmaci,non volevo essere piu' dipendente da una sostanza e mi fissai così.L'ho interrota gradualmente da tre quarti di pastiglia per un mese e mezza per 1 mese,consigliato dal mio medico di base e così feci.Poi mi ha prescritto il lexotan da utilizzare solo al bisogno ma comunque non ci riesco perchè almeno 7 gocce 3 volte al giorno devo prenderle altrimenti non riesco a concentrarmi bene sulle cose e devo spendere troppo energie per fare le cose giornaliere,in pratica la mia testa deve lavorare il doppio altrimenti è la fine e poi non riesco ad ascoltare troppo le persone quando parlano,infatti non vedo sempre l'ora che terminano di parlare perchè mi crea un ansia da matti ed ho paura che loro avvertano questa cosa e questa è la cosa che mi crea maggiori problemi,quasi una fissa.A parte tutto,io il lexotan lo prendo da 2 settimane ormai e volevo chiedere se era effetivamente la cura adatta a me e se un giorno potrò essere normale come tutti quanti senza prendere nessun farmaco,voglio essere me stesso senza bisogno di niente,ma ho paura che sarà una lotta molto lunga perchè se dopo 5 anni ne ho ancora bisogno...Forse ci vorrebbe una terapia verbale.Cmq non sto male tutti i giorni,ci sono dei mesi che sto da favola e settimane da straccio,troppi pensieri inutili in testa che non vanno via sempre prendendo questo farmaco.Grazie di avermi ascoltato,aspetterò con "ansia" una vostra risposta...
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Gentile utente,
prima di tutto bisognerebbe sapere quale diagnosi le è stata fatta e chi le aveva prescritto la paroxetina. Sostituirla con una benzodiazepina (lexotan) non è comunque una buona idea, perché questo secondo farmaco non cura la patologia di base e dà rapidamente assuefazione.
Il mio consiglio è quello di fare una visita psichiatrica, in base alla diagnosi iniziare una terapia farmacologica ed eventualmente associare anche una psicoterapia.
Il discorso "ce la voglio fare senza medicine" non ha molto senso: ha sospeso la paroxetina gradualmente, ma ora sta di nuovo male, e questo vuol dire che ne ha ancora bisogno.
Sprecare energie per combattere i sintomi è un sistema che non porta da nessuna parte, e farcela da soli con la volontà è una solenne stupidaggine inventata da chi non ha mai sofferto di ansia e depressione.
Cordiali saluti
prima di tutto bisognerebbe sapere quale diagnosi le è stata fatta e chi le aveva prescritto la paroxetina. Sostituirla con una benzodiazepina (lexotan) non è comunque una buona idea, perché questo secondo farmaco non cura la patologia di base e dà rapidamente assuefazione.
Il mio consiglio è quello di fare una visita psichiatrica, in base alla diagnosi iniziare una terapia farmacologica ed eventualmente associare anche una psicoterapia.
Il discorso "ce la voglio fare senza medicine" non ha molto senso: ha sospeso la paroxetina gradualmente, ma ora sta di nuovo male, e questo vuol dire che ne ha ancora bisogno.
Sprecare energie per combattere i sintomi è un sistema che non porta da nessuna parte, e farcela da soli con la volontà è una solenne stupidaggine inventata da chi non ha mai sofferto di ansia e depressione.
Cordiali saluti
Franca Scapellato
[#2]
Utente
Salve e grazie per avermi risposto,ma volevo chiederle se anche dopo 5 anni devo prendere sempre lo stesso farmaco(paroxetina),e comunque il lexotan non mi copre del tutto i miei sintomi,solo alcuni,ma gli altri ci sono eccome e infatti facevo bene a non fidarmi del mio dottore di base che mi ha dato questa cura per smettere di prendere tutto,mi sono illuso.alla fine la paroxetina mi faceva stare 1 bel po' bene,normale direi ed è 1 ottimo farmaco secondo me.comunque seguirò il suo consiglio,andrò da 1 psichiatra e vedremo cosa mi dirà e che diagnosi farà!!!La ringrazio tantissimo e aspetterò ancora 1 sua risposta a questo..grazie ancora!ah.. e comunque la paroxetina me l'ha prescritta sempre il mio medico di base e non sono mai andato da 1 psicologo o psichiatra,ma ora è il momento che questo incontro si farà..a presto!
[#3]
Gentile utente,
dopo un ragionevole lasso di tempo (e 5 anni lo sono) si può provare a sospendere gradualmente l'antidepressivo, a patto di ricominciare se ricompaiono disturbi: è una prova, che nel suo caso non ha funzionato, perché il disturbo era ancora lì.
Comunque la visita specialistica è senz'altro da fare, per una diagnosi precisa e un programma di terapia, che non si può esaurire in una compressa e basta: i controlli periodici sono sicuramente utili, ma anche una psicoterapia, focalizzata per esempio sui problemi di relazione (l'ansia che le viene quando è insieme ad altre persone, per cui si deve concentrare per capire cosa dicono).
La psicoterapia può essere praticata dallo stesso psichiatra che prescrive i farmaci o da un altro terapeuta, anche da uno psicologo, purché abilitato alla psicoterapia.
Non dura all'infinito, non è detto che abbia costi esagerati (come si sente dire in giro)e le permetterebbe di avere un atteggiamento più attivo nei confronti del suo problema
Cordiali saluti
dopo un ragionevole lasso di tempo (e 5 anni lo sono) si può provare a sospendere gradualmente l'antidepressivo, a patto di ricominciare se ricompaiono disturbi: è una prova, che nel suo caso non ha funzionato, perché il disturbo era ancora lì.
Comunque la visita specialistica è senz'altro da fare, per una diagnosi precisa e un programma di terapia, che non si può esaurire in una compressa e basta: i controlli periodici sono sicuramente utili, ma anche una psicoterapia, focalizzata per esempio sui problemi di relazione (l'ansia che le viene quando è insieme ad altre persone, per cui si deve concentrare per capire cosa dicono).
La psicoterapia può essere praticata dallo stesso psichiatra che prescrive i farmaci o da un altro terapeuta, anche da uno psicologo, purché abilitato alla psicoterapia.
Non dura all'infinito, non è detto che abbia costi esagerati (come si sente dire in giro)e le permetterebbe di avere un atteggiamento più attivo nei confronti del suo problema
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Salve,le volevo chiedere un altro consiglio,io da stamane ho dunque ricominciato a prendere mezza pasticca di paroxetina e abbandonato il lexotan,ho fatto bene?tanto è da 2 settimane che prendevo lexotan,non dovrebbero esserci problemi vero?Poi lo psichiatra mi dirà se continuare così o meno!Saluti e buon lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.1k visite dal 19/06/2009.
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Approfondimento su Ansia
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