La terapia prescrittami consiste in 10 gocce die di citalopram 40 e 1/2 compressa di xanax 0,5 da
Buonasera,
ho 45 anni, maschio, fumatore. Sin da piccolo ho avuto episodi di ansia e depressione, anche se sporadici. Sono sempre stato, in definitiva, una persona ansiosa. Recentemente però, da circa un anno, questi episodi si sono fatti più frequenti e più forti. Ad uno stato depressivo lieve ma costante che però riesco in qualche modo a gestire, si innestano forti attacchi di ansia per eventi che debbono accadere e che prevedo nefasti. Ad esempio, l'attesa di una sentenza che mi riguardava, l'esito di un esame clinico e, recentemente, la partenza di mia moglie e mia figlia per un lungo volo in aereo. Quest'ultimo episodio si è scatenato a seguito del recente incidente del volo AirFrance.
Dal momento che da un anno avevo anche il sonno disturbato, avevo cominciato ad assumere qualche goccia di Minias prima di coricarmi, farmaco prescrittomi dal medico di famiglia.
Mi sono quindi deciso a farmi visitare da uno psichiatra che, analizzata la situazione, mi diagnostica un disturbo da ansia anticipatoria con depressione.
La terapia prescrittami consiste in 10 gocce die di Citalopram 40 e 1/2 compressa di Xanax 0,5 da prendersi solo quando l'attacco di ansia si fa più forte.
Il Dottore mi ha anche paventato il ricorso alla psicoterapia cognitiva ma solo dopo che la situazione si sarà stabilizzata dal punto di vista farmacologico, in quanto ritiene che iniziarla ora sarebbe inutile.
Scrivo qui per chiedere un parere su diagnosi e terapia e su questo fatto dell'attendere per la psicoterapia.
Volevo anche chiedere se è possibile che questo peggioramento della situazione possa essere dovuto ad una cura che ho fatto lo scorso anno, proprio poco prima della comparsa degli eventi ansiosi "insopportabili ed ingestibili", per smettere di fumare mediante l'assunzione del Champix.
Grazie infinite in anticipo.
ho 45 anni, maschio, fumatore. Sin da piccolo ho avuto episodi di ansia e depressione, anche se sporadici. Sono sempre stato, in definitiva, una persona ansiosa. Recentemente però, da circa un anno, questi episodi si sono fatti più frequenti e più forti. Ad uno stato depressivo lieve ma costante che però riesco in qualche modo a gestire, si innestano forti attacchi di ansia per eventi che debbono accadere e che prevedo nefasti. Ad esempio, l'attesa di una sentenza che mi riguardava, l'esito di un esame clinico e, recentemente, la partenza di mia moglie e mia figlia per un lungo volo in aereo. Quest'ultimo episodio si è scatenato a seguito del recente incidente del volo AirFrance.
Dal momento che da un anno avevo anche il sonno disturbato, avevo cominciato ad assumere qualche goccia di Minias prima di coricarmi, farmaco prescrittomi dal medico di famiglia.
Mi sono quindi deciso a farmi visitare da uno psichiatra che, analizzata la situazione, mi diagnostica un disturbo da ansia anticipatoria con depressione.
La terapia prescrittami consiste in 10 gocce die di Citalopram 40 e 1/2 compressa di Xanax 0,5 da prendersi solo quando l'attacco di ansia si fa più forte.
Il Dottore mi ha anche paventato il ricorso alla psicoterapia cognitiva ma solo dopo che la situazione si sarà stabilizzata dal punto di vista farmacologico, in quanto ritiene che iniziarla ora sarebbe inutile.
Scrivo qui per chiedere un parere su diagnosi e terapia e su questo fatto dell'attendere per la psicoterapia.
Volevo anche chiedere se è possibile che questo peggioramento della situazione possa essere dovuto ad una cura che ho fatto lo scorso anno, proprio poco prima della comparsa degli eventi ansiosi "insopportabili ed ingestibili", per smettere di fumare mediante l'assunzione del Champix.
Grazie infinite in anticipo.
[#1]
Gentile Utente,
lei si è affidato ad uno specialista con fiducia presumo e pertanto ne deve seguire i consigli che teoricamente comunque sono condivisibili, se non ha ritenuto utile per lei in questa fase iniziare un percorso psicoterapeutico questo è stato dedotto dai dati forniti e dalla visita effettuata; per concludere la vareniclina può determinare durante l'assunzione insonnia e alterazioni psichiche ma non dopo un anno dalla sospensione,
Cordiali Saluti
lei si è affidato ad uno specialista con fiducia presumo e pertanto ne deve seguire i consigli che teoricamente comunque sono condivisibili, se non ha ritenuto utile per lei in questa fase iniziare un percorso psicoterapeutico questo è stato dedotto dai dati forniti e dalla visita effettuata; per concludere la vareniclina può determinare durante l'assunzione insonnia e alterazioni psichiche ma non dopo un anno dalla sospensione,
Cordiali Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#2]
Ex utente
Grazie Dr. Nicolazzo per la risposta.
Sì, assolutamente mi sono ripromesso di seguire alla lettera le prescrizioni dello specialista. La mia domanda voleva semplicemente chiedere conferma della validità della terapia in quanto è la prima volta che mi rivolgo ad uno psichiatra (dannato me che non ci sono andato prima) e quindi qualsiasi consulto in materia mi rassicura.
Ritenete valida la motivazione di posticipare l'intervento psicoterapico sulla base del fatto che prima occorre ristabilire i corretti, o quanto meno sufficienti, meccanismi serotonimici?
Grazie ancora.
Sì, assolutamente mi sono ripromesso di seguire alla lettera le prescrizioni dello specialista. La mia domanda voleva semplicemente chiedere conferma della validità della terapia in quanto è la prima volta che mi rivolgo ad uno psichiatra (dannato me che non ci sono andato prima) e quindi qualsiasi consulto in materia mi rassicura.
Ritenete valida la motivazione di posticipare l'intervento psicoterapico sulla base del fatto che prima occorre ristabilire i corretti, o quanto meno sufficienti, meccanismi serotonimici?
Grazie ancora.
[#3]
Gentile Utente,
come le ho già detto, non esiste un programma terapeutico fisso e standardizzato uguale per tutti ma adeguato alla diagnosi medica e al paziente; per alcuni è utile associare da subito una psicoterapia, per altri è meglio dopo che la terapia farmacologica ha iniziato a fare effetto, per altri ancora è meglio non associarla mai,
Cordiali Saluti
come le ho già detto, non esiste un programma terapeutico fisso e standardizzato uguale per tutti ma adeguato alla diagnosi medica e al paziente; per alcuni è utile associare da subito una psicoterapia, per altri è meglio dopo che la terapia farmacologica ha iniziato a fare effetto, per altri ancora è meglio non associarla mai,
Cordiali Saluti
[#4]
Ex utente
Buonasera di nuovo.
Sono al 15 giorno di assunzione del Citalopram e devo dire che sto molto meglio.
Ho però notato che questa sostanza mi ha indotto una sorta di insonnia: prendo sonno tardi e mi sveglio spesso durante la notte e prestissimo al mattino. Il sonno non è riposante.
Ci sono problemi di interazioni se prendessi qualche goccia di Minias prima di coricarmi?
Alternative?
Grazie in anticipo.
Sono al 15 giorno di assunzione del Citalopram e devo dire che sto molto meglio.
Ho però notato che questa sostanza mi ha indotto una sorta di insonnia: prendo sonno tardi e mi sveglio spesso durante la notte e prestissimo al mattino. Il sonno non è riposante.
Ci sono problemi di interazioni se prendessi qualche goccia di Minias prima di coricarmi?
Alternative?
Grazie in anticipo.
[#5]
Gentile utente
questa domanda la deve fare al suo curante.
questa domanda la deve fare al suo curante.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.2k visite dal 19/06/2009.
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Approfondimento su Ansia
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