Lorazepam, Xanax, Sonirem, Levopraid

Buongiorno dottori
Sono in cura per ansia generalizzata con bupropione preparato galenico 60mg, levopraid per problemi gastrici (2 gtt+ 3 gtt + 5 gtt ai pasti principali) e sto inserendo il Cipralex una goccia ogni due giorni, per evitare il più possibile effetti collaterali già avuti in passato.

Prendo qualche goccia di xanax durante la giornata per compensare eventuali sensazioni di malessere, come l'esigenza di fare respiri molto ampi (che il levopraid ha compensato), nervosismo ed agitazione

Vi scrivo perché però da qualche settimana dormo molto male, sopratutto in questi ultimi giorni ho avuto insonnia tale da dormire 2-3 ore a notte, che sta diventando abbastanza invalidante.
Seppur stanco, poi non mi addormento.

Ho inserito 20 gtt poco prima di coricarmi: mi addormento per un'ora o due, e poi rimango sveglio.
Ho aggiunto altre 5 o 10 gocce, ma sta diventando abbastanza problematica.


Ne ho parlato con il mio psichiatra, ma ho dei dubbi su come procedere e mi rivolgo a voi per chiarimenti.


1.
Mi ha detto di valutare di prendere, se continuavo ad avere problemi di sonno, lorazepam 1/2 compressa o 1 da 1mg.

La mia domanda é: dovrei prenderlo al posto dello Xanax, giusto?
Questo lorazepam (credo sia il tavor) ha un effetto più duraturo durante la notte?
Quanto prenderne?


2.
Un altro dubbio: mi ha detto che in caso continui a non dormire, di prendere Sonirem 12-15gtt.
Ma... lo posso prendere se prima ho già preso le benzodiazipine??
Crea problemi di sonnolenza il giorno dopo?


3.
Levopraid: a queste dosi può causare calo di libido, cosa di cui soffro da un po' (prolattina ai livelli leggermente superiori nelle analisi del sangue, e testosterone al minimo del range)?


Ho provato a chiedere al dottore, ma non ho ricevuto risposta né via mail né telefonicamente.
E sinceramente... vorrei ricominciare a dormire, cosa che fino a qualche mese fa andava bene, e sbloccare questo problema di insonnia.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
Deve necessariamente fare riferimento al suo psichiatra per capire come assumere la terapia indicata.



Dr. F. S. Ruggiero


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