Xanax: come uscire dall' assuefazione
Salve.
Sono un uomo ed ho poco più di 40 anni.
Per problemi di ansia e depressione, fobia sociale, DOC ed attacchi di panico, questi ultimi legati al lavoro, assumo da circa due anni la seguente terapia farmacologica:
-Xanax mezza compressa da 1 mg 3 volte al giorno (8.00-14.
00-20.00)
Zoloft 100 2 volte al giorno 1 compressa alle 08.00 e mezza compressa alle 14.00
Ultimamente lo psichiatra ha deciso di scalare lo Zoloft pomeridiano ad un quarto di compressa (mezza compressa da 0.50 mg).
Infine prendo anche
Gocce di Xanax da 0, 75 mg/l all'occorrenza
Ormai credo di essermi abbondantemente assuefatto allo Xanax.
Tuttavia l’unico effetto benefico di questo farmaco è un rimbambimento tutta la giornata (come se fossi brillo in seguito ad assunzione di alcool) che mi fa vivere serenamente non dando troppa importanza alle cose ma privandomi della forza di affrontare i problemi del quotidiano per non parlare di problemi più gravi.
Infatti appena succede un fatto emotivamente significativo di carattere negativo, ad esempio un evento problematico da affrontare o un dispiacere significativo per eventi di vita, se cervo risvegliarmi dal torpore emotivo entro in un'agitazione ai limiti del panico.
L'unico rimedio è ritornare nel torpore emotivo onde evitate guai peggiori al sistema nervoso dopo avere cercato di risalire ad un livello emotivo di efficienza mentale più consono a trovare soluzioni al problema e ad adattarsi in modo attivo e non passivo alla situazione.
Lo Xanax asseconda tantissimo questa capacità perché ha anche una funzione antiossessiva che permette di non pensare troppo a lungo a fatti spiacevoli dimenticandoli.
Mi sembra però che questa sia una maniera passiva di vivere che potrebbe portare anche a perdita di senso critico e capacità di valutazione dei reali rischi di una situazione.
Quindi non so se lo Xanax faccia proprio così male visto che alcune religioni e la tradizione popolare invitano ad accettare il dolore e gli eventi che non piacciono con pazienza e senza rabbia (umiltà e temperanza cristiana, accettazione del karma buddhista, la pazienza è la virtù dei forti e così via).
Perché provando a reagire c'è una salita-discesa tra due livelli emotivi che forse provoca il noto "effetto rimbalzo" o "rebound"...
Credo di avere letto questo termine negli articoli scientifici.
Il risultato di questo effetto è estremamente spiacevole dal punto di vista nervoso per la persona.
Come posso fare a smettere questo stato di assuefazione?
Si potrebbero affiancare farmaci ansiolitici diversi, scalando in parallelo e gradualmente lo Xanax?
Anche il protocollo sanitario lo prevede.
Spero nel vostro aiuto a superare questa situazione critica perché il lavoro e, in genere, la vita bussano alle porte non considerando epicureismi, cristianesimi, buddhismi ed altre robe filosofiche e religiose, ma richiamandoti agli unici obiettivi di puntualità, affidabilità, forza psicologica, tono dell'umore e così via.
Grazie
Saluti
Sono un uomo ed ho poco più di 40 anni.
Per problemi di ansia e depressione, fobia sociale, DOC ed attacchi di panico, questi ultimi legati al lavoro, assumo da circa due anni la seguente terapia farmacologica:
-Xanax mezza compressa da 1 mg 3 volte al giorno (8.00-14.
00-20.00)
Zoloft 100 2 volte al giorno 1 compressa alle 08.00 e mezza compressa alle 14.00
Ultimamente lo psichiatra ha deciso di scalare lo Zoloft pomeridiano ad un quarto di compressa (mezza compressa da 0.50 mg).
Infine prendo anche
Gocce di Xanax da 0, 75 mg/l all'occorrenza
Ormai credo di essermi abbondantemente assuefatto allo Xanax.
Tuttavia l’unico effetto benefico di questo farmaco è un rimbambimento tutta la giornata (come se fossi brillo in seguito ad assunzione di alcool) che mi fa vivere serenamente non dando troppa importanza alle cose ma privandomi della forza di affrontare i problemi del quotidiano per non parlare di problemi più gravi.
Infatti appena succede un fatto emotivamente significativo di carattere negativo, ad esempio un evento problematico da affrontare o un dispiacere significativo per eventi di vita, se cervo risvegliarmi dal torpore emotivo entro in un'agitazione ai limiti del panico.
L'unico rimedio è ritornare nel torpore emotivo onde evitate guai peggiori al sistema nervoso dopo avere cercato di risalire ad un livello emotivo di efficienza mentale più consono a trovare soluzioni al problema e ad adattarsi in modo attivo e non passivo alla situazione.
Lo Xanax asseconda tantissimo questa capacità perché ha anche una funzione antiossessiva che permette di non pensare troppo a lungo a fatti spiacevoli dimenticandoli.
Mi sembra però che questa sia una maniera passiva di vivere che potrebbe portare anche a perdita di senso critico e capacità di valutazione dei reali rischi di una situazione.
Quindi non so se lo Xanax faccia proprio così male visto che alcune religioni e la tradizione popolare invitano ad accettare il dolore e gli eventi che non piacciono con pazienza e senza rabbia (umiltà e temperanza cristiana, accettazione del karma buddhista, la pazienza è la virtù dei forti e così via).
Perché provando a reagire c'è una salita-discesa tra due livelli emotivi che forse provoca il noto "effetto rimbalzo" o "rebound"...
Credo di avere letto questo termine negli articoli scientifici.
Il risultato di questo effetto è estremamente spiacevole dal punto di vista nervoso per la persona.
Come posso fare a smettere questo stato di assuefazione?
Si potrebbero affiancare farmaci ansiolitici diversi, scalando in parallelo e gradualmente lo Xanax?
Anche il protocollo sanitario lo prevede.
Spero nel vostro aiuto a superare questa situazione critica perché il lavoro e, in genere, la vita bussano alle porte non considerando epicureismi, cristianesimi, buddhismi ed altre robe filosofiche e religiose, ma richiamandoti agli unici obiettivi di puntualità, affidabilità, forza psicologica, tono dell'umore e così via.
Grazie
Saluti
[#1]
Lo xanax rp non fa alcun effetto che sale e scende a seconda dell'assunzione, le gocce sì in quanto aggiunta e rapide.
La prima regola per togliere l'ansiolitico è che il disturbo sia controllato (o risolto, o controllato da un farmaco tipo zoloft). Quindi calare prima zoloft è il modo per non riuscire a calare l'altro, o doverlo addirittura aumentare, se il disturbo è ancora attivo.
Dalla difficoltà che avrà avuto nel ridurlo, parrebbe che sia ancora attivo. Il solo rebound in un calaggio graduale è di solito poco rilevante.
Si può sia calare lo stesso che rimpiazzarlo e poi calare quello sostituito, questo è un espediente che facilita la cosa, ma molti non vogliono interromperlo poiché vi sono legati, quindi non si fidano che un altro possa sostituirlo.
Come poi fare bisogna che lo chieda al medico. Peccato che, come dicevo, che di solito non si cala prima lo zoloft, ma se mai viceversa, prima lo xanax.
La prima regola per togliere l'ansiolitico è che il disturbo sia controllato (o risolto, o controllato da un farmaco tipo zoloft). Quindi calare prima zoloft è il modo per non riuscire a calare l'altro, o doverlo addirittura aumentare, se il disturbo è ancora attivo.
Dalla difficoltà che avrà avuto nel ridurlo, parrebbe che sia ancora attivo. Il solo rebound in un calaggio graduale è di solito poco rilevante.
Si può sia calare lo stesso che rimpiazzarlo e poi calare quello sostituito, questo è un espediente che facilita la cosa, ma molti non vogliono interromperlo poiché vi sono legati, quindi non si fidano che un altro possa sostituirlo.
Come poi fare bisogna che lo chieda al medico. Peccato che, come dicevo, che di solito non si cala prima lo zoloft, ma se mai viceversa, prima lo xanax.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Grazie dottore per la risposta.
Allora dovrei dire al mio psichiatra di riportare lo Zoloft al livello precedente e scalare lo Xanax?
Ad esempio scalare a 0.25 mg il dosaggio delle 14.00, quindi fare poi lo stesso con il dosaggio delle 08.00 per poi passare a 0.25 mg anche la sera, magari integrando con gocce per dormire meglio?
Lo Zoloft invece conviene mantenerlo inalterato?
Poi parallelamente si potrebbe affiancare il Lorazepam o il Rivotril a complemento dello Xanax assunto in precedenza (quindi 0.25 mg sia mattina che pomeriggio che sera in modo che la somma sia sempre lo stesso quantitativo di benzodiazepine, cioè 0.50 mg?
In questo modo l'organismo si disabituerebbe all'Alprazolam, in modo non troppo traumatico, dato che verrebbe compensato dall'altra benzodiazepina.
E poi, successivamente, sostituire completamente lo Xanax con l'altra benzodiazepina in tutte e tre i momenti della giornata e tutto in un colpo?
In questo modo potrei rimanere solo con l'altra benzodiazepina che ha un'emivita molto più lunga (credo almeno due giorni) e che dunque potrà poi essere ridotta con più facilità?
Mi può dare il suo parere?
La ringrazio per la sua disponibilità.
Naturalmente sono cose che io proporrò allo psichiatra senza ovviamente agire in autonomia.
Grazie
Saluti
Allora dovrei dire al mio psichiatra di riportare lo Zoloft al livello precedente e scalare lo Xanax?
Ad esempio scalare a 0.25 mg il dosaggio delle 14.00, quindi fare poi lo stesso con il dosaggio delle 08.00 per poi passare a 0.25 mg anche la sera, magari integrando con gocce per dormire meglio?
Lo Zoloft invece conviene mantenerlo inalterato?
Poi parallelamente si potrebbe affiancare il Lorazepam o il Rivotril a complemento dello Xanax assunto in precedenza (quindi 0.25 mg sia mattina che pomeriggio che sera in modo che la somma sia sempre lo stesso quantitativo di benzodiazepine, cioè 0.50 mg?
In questo modo l'organismo si disabituerebbe all'Alprazolam, in modo non troppo traumatico, dato che verrebbe compensato dall'altra benzodiazepina.
E poi, successivamente, sostituire completamente lo Xanax con l'altra benzodiazepina in tutte e tre i momenti della giornata e tutto in un colpo?
In questo modo potrei rimanere solo con l'altra benzodiazepina che ha un'emivita molto più lunga (credo almeno due giorni) e che dunque potrà poi essere ridotta con più facilità?
Mi può dare il suo parere?
La ringrazio per la sua disponibilità.
Naturalmente sono cose che io proporrò allo psichiatra senza ovviamente agire in autonomia.
Grazie
Saluti
[#3]
"Le benzodiazepine" non hanno la stessa dose, non è che rivotril e xanax hanno dosi equivalenti tra di loro. Per quanto riguarda sostituire una con un'altra: sì, si usa farlo, fermo restando che non parliamo di chissà quale disassuefazione, una dose normale di xanax insomma.
Ma come procedere non lo possiamo stabilire qui, non si possono fornire indicazioni.
Ma come procedere non lo possiamo stabilire qui, non si possono fornire indicazioni.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#5]
Utente
Buongiorno dottore. Scusi se insisto. Un'ultima domanda.
Volevo chiederle se il Rivotril potrebbe avere una scarsa efficacia contro il disturbo d'ansia dato che potrebbe differire di poco come composizione chimica dallo Xanax, anche se di questo non sono sicuro perché non sono ovviamente un esperto e non me ne intendo....
Spero in una sua cortese risposta.
La ringrazio
Buona giornata
Volevo chiederle se il Rivotril potrebbe avere una scarsa efficacia contro il disturbo d'ansia dato che potrebbe differire di poco come composizione chimica dallo Xanax, anche se di questo non sono sicuro perché non sono ovviamente un esperto e non me ne intendo....
Spero in una sua cortese risposta.
La ringrazio
Buona giornata
[#6]
Utente
Salve. Ritorno sull'argomento.
Abbiamo cambiato lo Xanax con il Tavor.
Sto avendo problemi di ansia.
Non è la stessa cosa secondo me.
Mi è stato chiaro ieri sera, quando dopo un certo periodo (circa una settimana) di assunzione di dosaggi di Tavor equivalenti ai primi dosaggi di Xanax assunti, ho avuto difficoltà nell'uscire, anche se avevo preso pure 20 gocce di Tavor poco prima di uscire.
Poi non sono stato bene per tutto il pomeriggio fino a quando la sera ho assunto 0.5 mg di Xanax insieme con la sospendi Tavor prevista dalla nuova terapia e 10 gocce di Tavor per dormire.
Dopo circa un'ora stavo meglio rispetto ad ogni momento della giornata passata, sia fuori che dentro casa.
Allora mi sono andato a documentare su Inteernet e proprio qui ho letto di pazienti che lamentano il passaggio dal Tavor allo Xanax. Il Tavor non ha gli stessi effetti dello Xanax ma effetti molto inferiori sull'ansia giornaliera, ovviamente a parità di dosaggio.
Allora credo di avere capito che non esista benzodiazepina indicata per il disturbo di ansia generalizzata e improvvisi attacchi di ansia oltre allo Xanax. Probabilmente le altre benzodiazepine agiscono su altri aspetti legati all'ansia come l'insonnia per motivi di nervosismo ed altre situazioni di ansia. Non agiscono sui tipici episodi di esplosioni improvvise, anche legate a fatti ossessivi.
Dunque io penso di ritornare allo Xanax.
Ne parlerò con la dott ssa. A questo punto si pone un problema. Come faccio io ad assumere lo Xanax a lungo senza incorrere in fatti di assuefazione?
La mia dott.ssa dice di aumentare sempre al bisogno. Ma, in questo modo, aumenterò all'infinito la dose senza limite. Non credo si possa fare. Io avevo pensato al Tavor per creare una sorta di ciclo a due Tavoe-Xanax-Tavor-XanaxTavor-Xanax....in modo da potere usare con efficacia le due benzodiazepine alternandole. Invece mi sono reso conto che il Tavor ha minore efficacia e quindi il ciclo è sbilanciato e nei periodi di Tavor sarò più in difficoltà.
Allora non conviene rischiare ed è meglio rimanere allo Xanax sempre.
Come fare con l'assuefazione.
Non si può alternare il dosaggio sfruttando periodi di 1, 2 mesi di stress inferiore concessi dal lavoro per ridurre il dosaggio e giocare sempre tra 0.5 max e 0.25 min. 3 volte al giorno con periodi brevi di 1 mese di dosaggio minimo e tutto io resto a dosaggio max, casomai accompagnato da assunzione di gocce all'occorrenza?
È una cosa che può dare risultati migliori?
Comunque oggi ne dovrò parlare con la dott.ssa...
Spero nella sua disponibilità e competenza nel rispondermi e spero di essere stato chiaro...
Grazie
A risentirci
Abbiamo cambiato lo Xanax con il Tavor.
Sto avendo problemi di ansia.
Non è la stessa cosa secondo me.
Mi è stato chiaro ieri sera, quando dopo un certo periodo (circa una settimana) di assunzione di dosaggi di Tavor equivalenti ai primi dosaggi di Xanax assunti, ho avuto difficoltà nell'uscire, anche se avevo preso pure 20 gocce di Tavor poco prima di uscire.
Poi non sono stato bene per tutto il pomeriggio fino a quando la sera ho assunto 0.5 mg di Xanax insieme con la sospendi Tavor prevista dalla nuova terapia e 10 gocce di Tavor per dormire.
Dopo circa un'ora stavo meglio rispetto ad ogni momento della giornata passata, sia fuori che dentro casa.
Allora mi sono andato a documentare su Inteernet e proprio qui ho letto di pazienti che lamentano il passaggio dal Tavor allo Xanax. Il Tavor non ha gli stessi effetti dello Xanax ma effetti molto inferiori sull'ansia giornaliera, ovviamente a parità di dosaggio.
Allora credo di avere capito che non esista benzodiazepina indicata per il disturbo di ansia generalizzata e improvvisi attacchi di ansia oltre allo Xanax. Probabilmente le altre benzodiazepine agiscono su altri aspetti legati all'ansia come l'insonnia per motivi di nervosismo ed altre situazioni di ansia. Non agiscono sui tipici episodi di esplosioni improvvise, anche legate a fatti ossessivi.
Dunque io penso di ritornare allo Xanax.
Ne parlerò con la dott ssa. A questo punto si pone un problema. Come faccio io ad assumere lo Xanax a lungo senza incorrere in fatti di assuefazione?
La mia dott.ssa dice di aumentare sempre al bisogno. Ma, in questo modo, aumenterò all'infinito la dose senza limite. Non credo si possa fare. Io avevo pensato al Tavor per creare una sorta di ciclo a due Tavoe-Xanax-Tavor-XanaxTavor-Xanax....in modo da potere usare con efficacia le due benzodiazepine alternandole. Invece mi sono reso conto che il Tavor ha minore efficacia e quindi il ciclo è sbilanciato e nei periodi di Tavor sarò più in difficoltà.
Allora non conviene rischiare ed è meglio rimanere allo Xanax sempre.
Come fare con l'assuefazione.
Non si può alternare il dosaggio sfruttando periodi di 1, 2 mesi di stress inferiore concessi dal lavoro per ridurre il dosaggio e giocare sempre tra 0.5 max e 0.25 min. 3 volte al giorno con periodi brevi di 1 mese di dosaggio minimo e tutto io resto a dosaggio max, casomai accompagnato da assunzione di gocce all'occorrenza?
È una cosa che può dare risultati migliori?
Comunque oggi ne dovrò parlare con la dott.ssa...
Spero nella sua disponibilità e competenza nel rispondermi e spero di essere stato chiaro...
Grazie
A risentirci
[#7]
"Come faccio io ad assumere lo Xanax a lungo senza incorrere in fatti di assuefazione?"
Non è possibile. Ma non è detto che l'assuefazione sia totale e non uguale per tutti gli effetti.
Non è possibile. Ma non è detto che l'assuefazione sia totale e non uguale per tutti gli effetti.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 13.3k visite dal 26/03/2022.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.