Cerco consiglio per un centro disintossicazione zolpidem in italia
Salve il mio compagno a una dipendenza da zolpidem da 30 compresse giornaliere e passato a cinque...ma non riesce a smettere... quando non le prende entra in uno stato di attacco di panico...ansia tremori agitazione credo che sia una sorta di astinenza non so...lui prende anche valium ma anche se prende le gocce non si calma dice che non le fanno effetto...e già in cura da un pschiatra ma non ne stiamo cavando piede...chi mi può aiutare perfavore...sto pensando che sia il caso di farsi ricoverare in qualche centro di per dissintosicazione da zolpidem...potete consigliarmi un centro adeguato grazie mille
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Ci sono delle tecniche, per lo più una, per la dipendenza da zolpidem. Non si tratta di disintossicazione, quella è una conseguenza più che il tipo di procedimento che consente di interrompere il problema. Ovviamente scalare da solo non riesce, altrimenti sarebbe cosa banale.
Il ricovero è un possibile passaggio, ma la terapia si verifica comunque nell'ambiente naturale.
Il fatto di barcamenarsi prendendo del valium aiuta soltanto per quel che concerne l'astinenza, ma chiaramente ammesso che la dose sia equivalente, e comunque non c'entra con il fatto di trattenersi dal prendere lo zolpidem.
Quindi esiste una cura che può essere iniziata in ricovero o anche a casa propria. Bisogna che lo psichiatra ne abbia contezza, non è così scontato che chiunque sappia cosa fare. In buona fede molti provano a usare degli strumenti per compensare l'astinenza, ma appunto la chiave non è questa.
Il ricovero è un possibile passaggio, ma la terapia si verifica comunque nell'ambiente naturale.
Il fatto di barcamenarsi prendendo del valium aiuta soltanto per quel che concerne l'astinenza, ma chiaramente ammesso che la dose sia equivalente, e comunque non c'entra con il fatto di trattenersi dal prendere lo zolpidem.
Quindi esiste una cura che può essere iniziata in ricovero o anche a casa propria. Bisogna che lo psichiatra ne abbia contezza, non è così scontato che chiunque sappia cosa fare. In buona fede molti provano a usare degli strumenti per compensare l'astinenza, ma appunto la chiave non è questa.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Quello che le ho detto, è un tipo di dipendenza su cui recentemente sono stati fatti alcuni studi, quindi si può provare a curarla. Non è niente che possa funzionare in maniera intuitiva, per cui anche se la persona sapesse il nome del farmaco, non saprebbe usarlo, e neanche se fosse un medico specialista in psicofarmacologia saprebbe usarlo.
Dr.Matteo Pacini
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La scelta è sua su questo. Il discorso del centro è relativo, ci sono strumenti che si usano a seconda della fase, non è in un luogo che si svolge tutto il trattamento, l'esito va misurato sul campo.
Dr.Matteo Pacini
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.8k visite dal 20/03/2022.
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