C'è differenza tra daparox e farmaco generico? (equivalente)
Gentili Professori/Specialisti,
Vorrei sapere se ci sono differenze tra il farmaco commerciale (daparox) e per esempio un equivalente tipo Mylan paroxetina.
Cosa cambia?
E' vero che la concentrazione del principio attivo può essere più alta nel daparox e quindi più efficace?
Inoltre durante la terapia è possibile passare da daparox ad un generico o viceversa, oppure bisogna continuare sempre con lo stesso?
i miei quesiti sono riferiti sempre a formulazione in compresse.
Grazie per la vostra attenzione
Vorrei sapere se ci sono differenze tra il farmaco commerciale (daparox) e per esempio un equivalente tipo Mylan paroxetina.
Cosa cambia?
E' vero che la concentrazione del principio attivo può essere più alta nel daparox e quindi più efficace?
Inoltre durante la terapia è possibile passare da daparox ad un generico o viceversa, oppure bisogna continuare sempre con lo stesso?
i miei quesiti sono riferiti sempre a formulazione in compresse.
Grazie per la vostra attenzione
Le differenze sono relative agli eccipienti e in alcuni casi all'assorbimento più o meno rapido, il resto si prevede sia uguale.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Utente
Egregio dottor P,
grazie per il suo riscontro,
La differenza di eccipienti può rendere inefficace il farmaco?
Faccio queste domande poiché ho la sensazione che quando mi danno la molecola di una altra azienda , il farmaco non mi dà più benefici.
Ovviamente parliamo della paroxetina.
grazie per il suo riscontro,
La differenza di eccipienti può rendere inefficace il farmaco?
Faccio queste domande poiché ho la sensazione che quando mi danno la molecola di una altra azienda , il farmaco non mi dà più benefici.
Ovviamente parliamo della paroxetina.

Utente
La differenza di eccipienti può rendere inefficace il farmaco?
Come anche l'assorbimento più o meno rapido, genera qualche interferenza con il funzionamento della molecola?
Come anche l'assorbimento più o meno rapido, genera qualche interferenza con il funzionamento della molecola?
No, mi scusi, i farmaci sono preparati per funzionare, che significa rendere inefficace ?
Le differenze possono esserci, e se ci sono non è detto che producano variazioni di efficacia.
Le differenze possono esserci, e se ci sono non è detto che producano variazioni di efficacia.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Utente
Salve Dottor Pacini,
Inefficace intendevo che il farmaco possa non funzionare , ma deduco che non c'entra nulla con l'argomento che avevo aperto.
Piuttosto vorrei un suo parere a riguardo:
Da qualche settimana sto assumendo 20mg cpr di paroxetina (1 al dì), perché ero ritornato in uno stato piuttosto cupo, abbastanza basso di umore, apatico e stanco, pur non avendo impegni.
Da settembre scorso prendevo 20mg, (e stavo molto bene) poi qualche mese fa lo specialista me l'ha abbassata prima a 15mg, per avere dei miglioramenti sull'effetto collaterale sessuale, ovvero poca erezione e piacere.
Ma siccome ho cominciato di nuovo a peggiorare a poco a poco di umore e con stanchezza cronica, come le dicevo siamo ritornati a 20mg da appena 7/8gg.
Siccome ho la sensazione che il farmaco mi abbia abbassato ancora di più l'umore è non migliorato i miei sintomi, volevo sapere se rientra nella norma , perché sinceramente non è la prima volta che assumo questo farmaco e mi sono sempre trovato bene eccetto il disturbo sulla libido.
Aggiungo che mi capita anche di sognare molto di notte cose spiacevoli, e non ricordare dettagli , e di svegliarmi abbastanza stanco, apatico e con umore basso.
Grazie per il suo riscontro
Inefficace intendevo che il farmaco possa non funzionare , ma deduco che non c'entra nulla con l'argomento che avevo aperto.
Piuttosto vorrei un suo parere a riguardo:
Da qualche settimana sto assumendo 20mg cpr di paroxetina (1 al dì), perché ero ritornato in uno stato piuttosto cupo, abbastanza basso di umore, apatico e stanco, pur non avendo impegni.
Da settembre scorso prendevo 20mg, (e stavo molto bene) poi qualche mese fa lo specialista me l'ha abbassata prima a 15mg, per avere dei miglioramenti sull'effetto collaterale sessuale, ovvero poca erezione e piacere.
Ma siccome ho cominciato di nuovo a peggiorare a poco a poco di umore e con stanchezza cronica, come le dicevo siamo ritornati a 20mg da appena 7/8gg.
Siccome ho la sensazione che il farmaco mi abbia abbassato ancora di più l'umore è non migliorato i miei sintomi, volevo sapere se rientra nella norma , perché sinceramente non è la prima volta che assumo questo farmaco e mi sono sempre trovato bene eccetto il disturbo sulla libido.
Aggiungo che mi capita anche di sognare molto di notte cose spiacevoli, e non ricordare dettagli , e di svegliarmi abbastanza stanco, apatico e con umore basso.
Grazie per il suo riscontro
La domanda è se tornerà a posto l'umore ? Una domanda sul futuro così formulata.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.1k visite dal 16/03/2022.
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