Ma ora sono tornato alla terapia completa in quanto sono tornati i periodi di depressione
Salve,
sono un uomo di 60 anni e da 28 anni convivo con questa malattia.
Il primo episodio che ebbi fu a carattere maniacale con deliri durato 6 mesi con ricovero in casa.
Sono stato curato all'inizio con carbolithium, anafranil, tofranil e tavor ma non ricordo le singole dosi. Ho dovuto sospendere il carbolithium per controindicazioni. Non sono mai stato ricoverato e sono riuscito a vivere una vita fin'ora accettabile con episodi nella maggior parte depressivi, che comunque non hanno intaccato molto la mia vita sia lavorativa che familiare. Da alcuni anni sono in pensione e ciò mi ha procurato all'inizio un periodo depressivo abbastanza lungo(6 mesi), superato con farmaci che tutt'ora prendo, e cioè: xeristar 1x60 mg alla mattina, seroquel 100mg al mattino ed a pranzo, seroquel 300 mg la sera, inoltre tavor 1 mg x 3 volte al di e 15 gocce di minias la sera per dormire. Ho avuto un periodo durato 2 anni(2007 e 2008) di grande benessere psichico come non mi era mai accaduto, tale che la mia dottoressa del CSM mi aveva ridotto i farmaci al solo seroquel 100mgx1 al giorno. Ma ora sono tornato alla terapia completa in quanto sono tornati i periodi di depressione. Ora vivo nel ricordo di quei 2 anni di benessere. Potrò un giorno tornare ad una vita senza alti e bassi?
Grazie per la risposta che mi vogliate dare.
Saluti.
sono un uomo di 60 anni e da 28 anni convivo con questa malattia.
Il primo episodio che ebbi fu a carattere maniacale con deliri durato 6 mesi con ricovero in casa.
Sono stato curato all'inizio con carbolithium, anafranil, tofranil e tavor ma non ricordo le singole dosi. Ho dovuto sospendere il carbolithium per controindicazioni. Non sono mai stato ricoverato e sono riuscito a vivere una vita fin'ora accettabile con episodi nella maggior parte depressivi, che comunque non hanno intaccato molto la mia vita sia lavorativa che familiare. Da alcuni anni sono in pensione e ciò mi ha procurato all'inizio un periodo depressivo abbastanza lungo(6 mesi), superato con farmaci che tutt'ora prendo, e cioè: xeristar 1x60 mg alla mattina, seroquel 100mg al mattino ed a pranzo, seroquel 300 mg la sera, inoltre tavor 1 mg x 3 volte al di e 15 gocce di minias la sera per dormire. Ho avuto un periodo durato 2 anni(2007 e 2008) di grande benessere psichico come non mi era mai accaduto, tale che la mia dottoressa del CSM mi aveva ridotto i farmaci al solo seroquel 100mgx1 al giorno. Ma ora sono tornato alla terapia completa in quanto sono tornati i periodi di depressione. Ora vivo nel ricordo di quei 2 anni di benessere. Potrò un giorno tornare ad una vita senza alti e bassi?
Grazie per la risposta che mi vogliate dare.
Saluti.
[#1]
Gentile utente,
Quando si attraversa un periodo di benessere le terapie si confermano, non si riducono, altrimenti non si fa altro che mettere le basi per una ricaduta.
In un disturbo bipolare I psicotico le cure sono di mantenimento, poiché il disturbo rimane attivo.
Gli antidepressivi non sono indicati in queste forme, poiché favoriscono un decorso ciclico e le fasi maniacali. Le fasi depressive del disturbo bipolare I andrebbero se possibile affrontate scegliendo la terapia più compatibile con la depressione e che non la aggravi.
Le benzodiazepine come il minias o il tavor peggiorano a lungo termine i sintomi ansiosi e depressivi. Peraltro ha poco senso associarli.
Quando si attraversa un periodo di benessere le terapie si confermano, non si riducono, altrimenti non si fa altro che mettere le basi per una ricaduta.
In un disturbo bipolare I psicotico le cure sono di mantenimento, poiché il disturbo rimane attivo.
Gli antidepressivi non sono indicati in queste forme, poiché favoriscono un decorso ciclico e le fasi maniacali. Le fasi depressive del disturbo bipolare I andrebbero se possibile affrontate scegliendo la terapia più compatibile con la depressione e che non la aggravi.
Le benzodiazepine come il minias o il tavor peggiorano a lungo termine i sintomi ansiosi e depressivi. Peraltro ha poco senso associarli.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
In effetti la riduzione dei farmaci nel periodo di benessere è stata fatta da me, senza consultare la psichiatra, avvisata a cose fatte. Ma devo dire che senza farmaci, quel periodo è stato unico, mai nei 28 anni di malattia mi ero sentito così in forma.
Stando a quanto leggo di suo, adesso i farmaci che assumo non sono idonei. Verso che farmaci dovrei indirizzarmi?
Saluti.
Stando a quanto leggo di suo, adesso i farmaci che assumo non sono idonei. Verso che farmaci dovrei indirizzarmi?
Saluti.
[#3]
Dovrebbe indirizzarsi nuovamente verso uno psichiatra, non puo' assumere trattamenti di sua iniziativa.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
Gentile utente,
Seroquel è idoneo. Il resto della terapia secondo me va rivisto. Ma presumo che debba periodicamente vedere qualcuno.
Vede, quando una persona con un disturbo bipolare da anni decide, sapendo quello a cui va incontro, di smettere le medicine, presumibilmente sta avendo una fase di eccitamento, altrimenti chiederebbe al medico. Dopo di che nessuno nega che la fase euforica seguente sia di per sé piacevole, ma ogni fase euforica è un biglietto per una depressione successiva. Una delle caratteristiche del disturbo è questa.
Seroquel è idoneo. Il resto della terapia secondo me va rivisto. Ma presumo che debba periodicamente vedere qualcuno.
Vede, quando una persona con un disturbo bipolare da anni decide, sapendo quello a cui va incontro, di smettere le medicine, presumibilmente sta avendo una fase di eccitamento, altrimenti chiederebbe al medico. Dopo di che nessuno nega che la fase euforica seguente sia di per sé piacevole, ma ogni fase euforica è un biglietto per una depressione successiva. Una delle caratteristiche del disturbo è questa.
[#6]
Forse non e' ben chiaro che non possiamo fornire una risposta ad una domanda cosi' diretta e che potrebbe comportare la sua scelta di non farsi visitare.
Lei si faccia visitare, poi, se crede, puo' richiedere un parere senza dubbio.
Lei si faccia visitare, poi, se crede, puo' richiedere un parere senza dubbio.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.7k visite dal 16/06/2009.
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