Un continuo stato d'ansia
salve a tutti sono una ragazza di 20 anni. volevo avere delle risposte riguardo il mio stato d'ansia continuo di questi ultimi 2 mesi.
ho lasciato l'università perchè sono decisa a cambiare e questo forse mi ha portato a essere ansiosa anche se sono già predisposta per la mia emotività.
in realtà ho avuto un episodio a 15 anni che mi ha portato a essere ansiosa e ipocondriaca.ultimamente ho sofferto di un attacco di panico vero e proprio e da li un continuo stato d'ansia.sento il cuore che batte forte mi manca il respiro sono sempre stanca e ho delle extrasistoli vista appannata e e spesso orecchie attappate da un lato. che mai con un elettrocardiogramma sono state evidenziate. ho fatto in passato diversi esami circa 6 anni fa e è risultato tutto negativo. so che probabilmente tutto questo è legato all'ansia ma vorrei sapere come fare per affrontarla da sola con la mia forza di volontà, perchè è solo da questo che dipende la guarigione a mio parere. grazie
ho lasciato l'università perchè sono decisa a cambiare e questo forse mi ha portato a essere ansiosa anche se sono già predisposta per la mia emotività.
in realtà ho avuto un episodio a 15 anni che mi ha portato a essere ansiosa e ipocondriaca.ultimamente ho sofferto di un attacco di panico vero e proprio e da li un continuo stato d'ansia.sento il cuore che batte forte mi manca il respiro sono sempre stanca e ho delle extrasistoli vista appannata e e spesso orecchie attappate da un lato. che mai con un elettrocardiogramma sono state evidenziate. ho fatto in passato diversi esami circa 6 anni fa e è risultato tutto negativo. so che probabilmente tutto questo è legato all'ansia ma vorrei sapere come fare per affrontarla da sola con la mia forza di volontà, perchè è solo da questo che dipende la guarigione a mio parere. grazie
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Gentile utente,
uno stato di ansia continuo che segue un attacco di panico, sempre che la diagnosi sia corretta, è una patologia e va affrontata come tale.
Affrontarlo da sola con la forza di volontà sono chiacchiere, ampiamente condivise nei bar e dalle parrucchiere.
Chi ha due extrasistole corre a fare l'ecg, se uno ha bruciori di stomaco perché tracanna caffé fa la gastroscopia, e nessuno ha niente da ridire.
Se c'è un disturbo d'ansia anche grave no, è un coro di "bisogna farcela da soli" Il rischio del fai da te è quello della cronicizzazione.
Le strade per curare questi disturbi sono farmacologiche e/o psicologiche, dipende dalla diagnosi e dalla gravità dell'affezione. L'ideale (cioè la strada più rapida)sarebbe associare le due metodiche.
La cura non richiede tempi lunghissimi e non crea dipendenza.
Cordiali saluti
uno stato di ansia continuo che segue un attacco di panico, sempre che la diagnosi sia corretta, è una patologia e va affrontata come tale.
Affrontarlo da sola con la forza di volontà sono chiacchiere, ampiamente condivise nei bar e dalle parrucchiere.
Chi ha due extrasistole corre a fare l'ecg, se uno ha bruciori di stomaco perché tracanna caffé fa la gastroscopia, e nessuno ha niente da ridire.
Se c'è un disturbo d'ansia anche grave no, è un coro di "bisogna farcela da soli" Il rischio del fai da te è quello della cronicizzazione.
Le strade per curare questi disturbi sono farmacologiche e/o psicologiche, dipende dalla diagnosi e dalla gravità dell'affezione. L'ideale (cioè la strada più rapida)sarebbe associare le due metodiche.
La cura non richiede tempi lunghissimi e non crea dipendenza.
Cordiali saluti
Franca Scapellato
[#2]
Gentile utente
ciò che ha espresso la collega e' chiaro e diretto.
Ora tocca a lei andare da uno psichiatra.
ciò che ha espresso la collega e' chiaro e diretto.
Ora tocca a lei andare da uno psichiatra.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 15/06/2009.
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Approfondimento su Ansia
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