Ptsd, psicosi, disturbo dell'adattamento
Buongiorno,
Vi chiedo un consulto perché non ci sto capendo più niente dopo essere passato da tre diagnosi diverse.
All'inizio in seguito ad un incidente stradale molto serio e a sintomi come insonnia, flashbacks, iperattivazione psicofisiologica, paranoie, allucinazioni uditive e ritiro sociale mi fu diagnosticato un ptsd percui era stato richiesto un intervento in regime di dayhospital presso il locale reparto psichiatrico.
In questo periodo si erano verificati anche diversi comportamenti disfunzionionali come il consumo di tramadolo e alcool e ideazioni suicidarie.
Con il ricovero la diagnosi è stata cambiata in psicosi Nas e disturbo della personalità schizoide.
Inizio il trattamento con olanzapina 7.5 mg.
Successivamente per contrastare gli sbalzi di umore viene introdotta lamotrigina con aumento graduale fino a 150mg.
Nell'ultimo mese la diagnosi è stata cambiata ancora ed è diventata disturbo dell'adattamento con disturbo della personalità schizotipico, però leggendo online non mi riconosco in questa diagnosi anche perché leggendo online non ho comportamenti eccentrici tipici di questo disturbo.
Non ho più idea di quale sia il mio disturbo, e la terapia farmacologica mi sembra da "ignorante" più adatta ad un disturbo bipolare di cui credo non soffrire.
Vi chiedo un consulto perché non ci sto capendo più niente dopo essere passato da tre diagnosi diverse.
All'inizio in seguito ad un incidente stradale molto serio e a sintomi come insonnia, flashbacks, iperattivazione psicofisiologica, paranoie, allucinazioni uditive e ritiro sociale mi fu diagnosticato un ptsd percui era stato richiesto un intervento in regime di dayhospital presso il locale reparto psichiatrico.
In questo periodo si erano verificati anche diversi comportamenti disfunzionionali come il consumo di tramadolo e alcool e ideazioni suicidarie.
Con il ricovero la diagnosi è stata cambiata in psicosi Nas e disturbo della personalità schizoide.
Inizio il trattamento con olanzapina 7.5 mg.
Successivamente per contrastare gli sbalzi di umore viene introdotta lamotrigina con aumento graduale fino a 150mg.
Nell'ultimo mese la diagnosi è stata cambiata ancora ed è diventata disturbo dell'adattamento con disturbo della personalità schizotipico, però leggendo online non mi riconosco in questa diagnosi anche perché leggendo online non ho comportamenti eccentrici tipici di questo disturbo.
Non ho più idea di quale sia il mio disturbo, e la terapia farmacologica mi sembra da "ignorante" più adatta ad un disturbo bipolare di cui credo non soffrire.
[#1]
In effetti diversi elementi rimanderebbero ad un disturbo bipolare, non solo la lamotrigina. L'abuso di alcol e tramadolo, per esempio. Quanto all'eccentricità, nella schizotipia si deve intendere in un certo modo, non nel senso di un "dare nell'occhio" come può farlo uno che porta una pettinatura particolare o che è tatuato dalla testa ai piedi, ma è un concetto diverso di bizzarrie comportamentali secondo con motivazioni che rimandano a meccanismi paranoidi o di disinteresse (non opposizione) per le convenzioni sociali ed estetiche.
Comunque in psicosi NAS rientra anche quella di disturbo bipolare come tipo di psicosi.
Il PSTD a quale evento traumatico era riferito ?
Comunque in psicosi NAS rientra anche quella di disturbo bipolare come tipo di psicosi.
Il PSTD a quale evento traumatico era riferito ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
La tipologia non è esattamente quella che si prevede per lo sviluppo di quadri tipo PTSD, che non è riferito genericamente a situazioni shockanti o spaventi.
Farei rivedere la diagnosi nel suo complesso in maniera da capire quale può essere il cardine della terapia sui diversi aspetti.
Farei rivedere la diagnosi nel suo complesso in maniera da capire quale può essere il cardine della terapia sui diversi aspetti.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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[#4]
Utente
Dottore la ringrazio per le delucidazioni, chiederò al mio psichiatra di rivedere la diagnosi. Tuttavia mi sono dimenticato di aggiungere che nell' incidente ero coinvolto pure io solo che io sono rimasto illeso il mio amico a cui ho prestato soccorso no, infatti è rimasto due settimane in terapia intensiva per le lesioni riportate.
Comunque la ringrazio nuovamente per la disponibilità e gentilezza sperando che alla del suo parere si possa arrivare ad una diagnosi definitiva.
Comunque la ringrazio nuovamente per la disponibilità e gentilezza sperando che alla del suo parere si possa arrivare ad una diagnosi definitiva.
[#5]
Allora è diverso, ha detto che era il soccorritore. Era una vittima dell'incidente, e ha visto il suo amico che era con Lei che era ridotto male. Ben diverso.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.9k visite dal 13/02/2022.
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