Perizia psichiatrica con paziente che fa scena muta, come fa il perito a giudicarlo?
In un procedimento penale è stata richiesta la perizia psichiatrica.
Volevo sapere gentilmente, se, il paziente fa scena muta, a scopo difensivo,
il perito può ugualmente eseguire la perizia?
Cioè intendo dire, anche il silenzio, può essere interpretato dal perito e quindi potrà ugualmente svolgere la perizia?
Mi interessano le risposte anche da medici psichiatrici, se qui non ci sono periti.
Ringrazio cordialmente
Volevo sapere gentilmente, se, il paziente fa scena muta, a scopo difensivo,
il perito può ugualmente eseguire la perizia?
Cioè intendo dire, anche il silenzio, può essere interpretato dal perito e quindi potrà ugualmente svolgere la perizia?
Mi interessano le risposte anche da medici psichiatrici, se qui non ci sono periti.
Ringrazio cordialmente
[#1]
La valutazione peritale prende in considerazione diversi aspetti incluso il mutismo volontario del periziando.
È preferibile evitare di avere comportamenti oppositivi poiché essi possono essere inclusi tra gli indicatori a sfavore del periziando e portare ad una conclusione non positiva della valutazione.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
È preferibile evitare di avere comportamenti oppositivi poiché essi possono essere inclusi tra gli indicatori a sfavore del periziando e portare ad una conclusione non positiva della valutazione.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
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[#2]
La diagnosi psichiatrica, l'eventuale valutazione della capacità di intendere e di volere nonchè della pericolosità sociale, si fonda su due criteri:
-l'anamnesi (cioè la storia del paziente)
-l'esame della documentazione clinica e/o degli eventuali produzione scritte del soggetto
-l'esame clinico , allo scopo di escludere patologie neurologiche o internistiche
-l'esame dello stato psichico.
Il mutismo o mutacismo del probando è esso stesso un comportamento soggetto a valutazione clinica. Il perito esperto può rendersi conto se si tratti del sintomo di una patologia psichiatrica o di una simulazione.
In conclusione, anche con il silenzio del probando il perito può svolgere il suo compito.
Spero di essere stato esaustivo.
-l'anamnesi (cioè la storia del paziente)
-l'esame della documentazione clinica e/o degli eventuali produzione scritte del soggetto
-l'esame clinico , allo scopo di escludere patologie neurologiche o internistiche
-l'esame dello stato psichico.
Il mutismo o mutacismo del probando è esso stesso un comportamento soggetto a valutazione clinica. Il perito esperto può rendersi conto se si tratti del sintomo di una patologia psichiatrica o di una simulazione.
In conclusione, anche con il silenzio del probando il perito può svolgere il suo compito.
Spero di essere stato esaustivo.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#3]
Ex utente
In questa udienza si vorrebbe capire se l'imputato è in grado di partecipare al dibattimento e se vi è la pericolosità sociale.
Quindi il perito può ugualmente comprendere questi due requisiti "capacità di partecipare al dibattimento + pericolosità sociale", dal silenzio del paziente?
Silenzio inteso a scopo difensivo. Il paziente dichiarerebbe ad inizio seduta che si oppone alla perizia per paura che tutto quello che dirà, possa essere usato a suo sfavore.
Vi ringrazio per le celeri e precise risposte
Quindi il perito può ugualmente comprendere questi due requisiti "capacità di partecipare al dibattimento + pericolosità sociale", dal silenzio del paziente?
Silenzio inteso a scopo difensivo. Il paziente dichiarerebbe ad inizio seduta che si oppone alla perizia per paura che tutto quello che dirà, possa essere usato a suo sfavore.
Vi ringrazio per le celeri e precise risposte
[#5]
Lei lo sta chiedendo per quale persona? e quale è il suo ruolo in questa situazione?
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[#6]
Ex utente
Senza offesa, ma la Sua domanda non mi sembra pertinente oppure sono io che, non l'ho ben compresa.
La mia invece, era: il perito che si trova con un periziando che a scopo difensivo, per timore che tutto quello che dirà potrà essere interpretato negativamente e quindi ledere il suo diritto di difesa in tribunale, in quanto se risultasse negativa la perizia, si annullerebbe il dibattimento processuale, mentre l'imputato desidera assistere per avere l'occasione di spiegare la sua versione dei fatti, cosa potrebbe periziare, il perito nominato, nel caso in cui l'imputato decida appunto di sottoporsi alla perizia con il totale silenzio?
Dal mio punto di vista, se non avessi la certezza che la persona è in grado di intendere e volere, perché dal silenzio non posso stabilire con certezza che la persona è in grado o meno, per correttezza dovrei scrivere che non sono stata in grado di eseguire la perizia.
Ma non sono un medico, per questo sono qui per chiedere a voi, quale potrebbe essere l'esito del perito.
Vi ringrazio cordialmente.
La mia invece, era: il perito che si trova con un periziando che a scopo difensivo, per timore che tutto quello che dirà potrà essere interpretato negativamente e quindi ledere il suo diritto di difesa in tribunale, in quanto se risultasse negativa la perizia, si annullerebbe il dibattimento processuale, mentre l'imputato desidera assistere per avere l'occasione di spiegare la sua versione dei fatti, cosa potrebbe periziare, il perito nominato, nel caso in cui l'imputato decida appunto di sottoporsi alla perizia con il totale silenzio?
Dal mio punto di vista, se non avessi la certezza che la persona è in grado di intendere e volere, perché dal silenzio non posso stabilire con certezza che la persona è in grado o meno, per correttezza dovrei scrivere che non sono stata in grado di eseguire la perizia.
Ma non sono un medico, per questo sono qui per chiedere a voi, quale potrebbe essere l'esito del perito.
Vi ringrazio cordialmente.
[#7]
Lei quale ruolo ha un questa situazione? È il periziando? L’avvocato? Un parente?
La domanda è pertinente per cui sarebbe meglio che risponda.
Non è lei a stabilire quali domande siano pertinenti da parte di uno specialista.
La domanda è pertinente per cui sarebbe meglio che risponda.
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[#8]
Ex utente
Sono un collaboratore dello studio dell'avvocato, mi sto interessando al caso a tempo perso, perché è una vicenda molto particolare, crediamo che dietro a questa vicenda vi sia un interesse politico a chiudere il caso con una perizia psichiatrica per evitare che l'imputato possa riferire durante il dibattimento, informazioni scomode.
Cioè, a dire il vero è più una certezza che una sensazione, dato che stanno facendo di tutto per impedire all'imputato di difendersi, non dando accesso agli atti nemmeno a noi dello studio legale che difendiamo l'imputato. E' un caso particolare, gliel'ho detto. Non posso dire nient'altro perché il procedimento è ancora in corso.
La legge italiana a mio avviso dovrebbe radicalmente migliorare, non si può far tacere gli imputati con una perizia psichiatrica, per impedire la difesa. Lede decisamente i diritti umani.
Quindi ci servirebbe sapere se l'imputato facesse "scena muta" durante la perizia (a scopo difensivo), il perito può periziare ugualmente? E cosa potrebbe periziare? In positivo o negativo?
Facendo ricerche su Google ho letto questa frase: "Se c'è una cosa che mette in crisi lo psicodiagnosta è il silenzio, l'assenza di risposte ed è la più grande difesa che il soggetto può mettere in atto perché se non risponde, non mette l'esaminatore nelle condizioni di esaminare, non si svela e quando si svela diviene interpretabile".
La ringrazio cordialmente
Cioè, a dire il vero è più una certezza che una sensazione, dato che stanno facendo di tutto per impedire all'imputato di difendersi, non dando accesso agli atti nemmeno a noi dello studio legale che difendiamo l'imputato. E' un caso particolare, gliel'ho detto. Non posso dire nient'altro perché il procedimento è ancora in corso.
La legge italiana a mio avviso dovrebbe radicalmente migliorare, non si può far tacere gli imputati con una perizia psichiatrica, per impedire la difesa. Lede decisamente i diritti umani.
Quindi ci servirebbe sapere se l'imputato facesse "scena muta" durante la perizia (a scopo difensivo), il perito può periziare ugualmente? E cosa potrebbe periziare? In positivo o negativo?
Facendo ricerche su Google ho letto questa frase: "Se c'è una cosa che mette in crisi lo psicodiagnosta è il silenzio, l'assenza di risposte ed è la più grande difesa che il soggetto può mettere in atto perché se non risponde, non mette l'esaminatore nelle condizioni di esaminare, non si svela e quando si svela diviene interpretabile".
La ringrazio cordialmente
[#9]
Questa richiesta esula dalla finalità del servizio e non poteva essere accolta.
In particolare, la richiesta viene utilizzata per gestire una strategia difensiva e ciò non è consentito.
La richiesta verrà chiusa e verrà fatta una richiesta di eliminazione di questo consulto.
In particolare, la richiesta viene utilizzata per gestire una strategia difensiva e ciò non è consentito.
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Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.3k visite dal 09/02/2022.
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