Non so se il mio psichiatra sta sbagliando

Ho cambiato 2 psichiatri, il primo mi ha dato lo xanax per mesi e la sua emivita era scesa a 4-5ore mi svegliavo nella notte con l'astinenza, poi me l'ha cambiato di botto col tavor e quando l'ho cambiato mi ricordo che sono stato male
Il 2 psichiatra gli ho detto che avevo l'umore altalenante per via della depressione ma lui mi vedeva stabile quindi mi ha detto di togliere 10mg di 20mg di paroxetina più non so quanti mg di tavor, cosa che non ho fatto visto che ovviamente l'astinenza sarebbe stata una tortura, ora dovrei ritornare a parlare con uno di questi psichiatri o cambiarlo?

Non credo che concluderei qualcosa parlando dei loro presunti errrori
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
L'emività dello xanax è sempre quella, l'astinenza non deriva dal fatto che cambia l'emivita, ma dal fatto che vi è assuefazione, e quando finisce l'effetto inizia a salire l'astinenza per poi rientrare alla dose successiva.
Non sarebbe verosimilmente accaduto niente a togliere 10 mg di paroxetina. A togliere una discreta quantità di tavor sì, poteva star male, su questo concordo, salvo il fatto che naturalmente le astinenze sono sensibili agli stessi farmaci, quindi si fermano in maniera semplice volendo.
Sul passare da xanax a tavor, bisogna vedere se le dosi erano equivalenti: se io passo da una compressa di uno a una compressa di un altro a parità di mg, non sono equipotenti, questo intendo, e quindi le dosi devono essere ricalcolate nel passaggio tra due cose diverse.

A chi rivolgersi bisogna che lo decida Lei, io posso solo commentare ai punto che ha posto.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini