Doc e citalopram - dose giornaliera

Buonasera,
circa due mesi e mezzo fa mi è stato diagnosticato dal mio medico di famiglia e poi confermato da una psichiatra un disturbo ossessivo compulsivo.
Ho avuto modo di informarmi e mi trovo pienamente d'accordo con la diagnosi i cui sintomi sono da manuale.
Sono stata presso una struttura ospedaliera importante e la psichiatra mi ha dato il citalopram in gocce da prendere ogni sera dopo cena. Gli incontri sono stati solo 2 in quanto e a distanza di 20 giorni l'uno dall'altro. Lo scopo degli incontri era il controllo farmacologico e il racconto dei disturbi e dei benefici. Ho cominciato con 2 gocce al giorno aumentando di 2 ogni 3 giorni fino ad arrivare a 16 come prescritto dalla dottoressa.
Il problema è questo: a parte gli effetti paradosso iniziali mi trovo abbastanza bene, nel senso che le mie ossessioni vengono in qualche modo sedate e riesco ad avere una vita quasi normale, ma non ho avuto più modo ad oggi di vedere la dottoressa per il controllo del farmaco a causa dei tempi di attesa assurdi (ben 2 mesi a distanza dall'ultimo anzichè 20 giorni). Ho provato a contattarla più volte per spiegarle che non mi era possibile vederla prima ma senza entrare nel dettaglio non ho ricevuto risposte.
Ho perso in questo modo la fiducia e sono tornata dal mio medico curante il quale mi ha fatto aumentare di altre 2 gocce il dosaggio e inviato presso un'altra struttura per iniziare una psicoterapia.
Mi domando se la dose è giusta o dovrei aumentare e se si fino a quanto?
Io ad oggi prendo 18 gocce al giorno ma non sono mai tranquilla se non per qualche momento. Questo disturbo è estremamente invalidante e spesso mi sembra di essere entrata in un baratro dal quale non riuscirò mai ad uscire con la conseguenza (quando ho delle forti crisi) di aver voglia di farla finita.
Qualche consiglio?