Antidepressivi/ansiolitici, disturbi alimentari e rischio di aumento di peso

Buonasera,

ho un passato (e presente) di disturbi alimentari, principalmente anoressia con occasionali condotte bulimiche.
Al momento le cose vanno abbastanza bene, mantengo il peso che avevo prima dell'inizio del disturbo e non attuo comportamenti eccessivamente problematici.

Sto tuttavia attraversando una fase ansiosa e depressiva piuttosto acuta e mi sono reso conto di aver bisogno di un aiuto farmacologico, potenzialmente a lungo termine.
Però ho ancora il terrore assoluto di prendere peso.
In passato ho preso ansiolitici (fluoxetina in primis), ma ero in piena fase anoressica restrittiva e quindi il mio peso non è mai aumentato in maniera significativa.
Oggi però vorrei evitare ricadute e il pensiero di dover tornare a restringere la mia alimentazione per evitare aumenti di peso indotti dai farmaci mi sembrerebbe difficile da sopportare.


So che l'aumento di peso è solo potenziale, che non è che i kg appaiono magicamente e che dipende perlopiù o da ritenzione idrica o da un aumento dell'appetito, ma appunto, non vorrei dovermi trovare a tenere di nuovo sotto controllo la mia alimentazione, per me è pericoloso come bere un bicchiere di vino per un ex alcolizzato e in generale non ne posso più e vorrei evitare.
Devo ancora incontrare il mio psichiatra, ma quando gliene accennai in passato mi disse che i farmaci che non erano associati all'aumento di peso non erano indicati per la mia situazione, tipo il Wellbutrin che a detta sua avrebbe anzi rischiato di aumentarmi l'ansia a causa del suo effetto stimolante.
E poi aggiunse che nella sua esperienza non aveva mai avuto pazienti prendere peso in maniera significativa sotto antidepressivi e/o ansiolitici.


Io però continuo ad avere paura.
Gliene parlerò nella prossima visita ma temo che mi dia la stessa risposta e non so bene che fare. Grazie in ogni caso per qualsiasi risposta.