Inizio resilient 83 mg con cambio in corso cymbalta/anafranil

Gentili Dottori,
Oggi ho inziato a prendere Resilient 83 mg, dopo aver preso per tre mesi sempre il Litio, ma in dose di 24 mg sotto forma di sciroppo (Catalitic Litio).


La scorsa settimana ho iniziato a scalare l'anafranil 75 mg - che prendo da anni- riducendolo a metà compressa e introducendo il Cymbalta 30 mg.
Il programma dello psichiatra prevede una settimana di Anafranil/Cymbalta per poi togliere del tutto Anafranil e aumentare Cymbalta a 60 mg.
Siccome ho preso pochi minuti fa l'ultima dose di Anafranil, da domani dovrei prendere 60 mg di Cymbalta e non assumere più l'Anafranil, volevo porvi due quesiti:

L'aumento di Cymbalta e Litio contemporaneamente, potrebbe espormi a effetti collaterali da una parte e dall'altra di difficile gestione?
Premetto che in questi primi 7 giorni col cymbalta è andato tutto bene con effetti molto blandi e lo stesso litio 24 mg non mi ha mai dato problemi, ma non mi costerebbe nulla continuare un'altra settimana con 30 mg di cymbalta e metà Anafranil da 75 mg.


Siccome lo psichiatra mi ha segnato il Cymbalta solo da 30 mg da prendere la mattina e non quello da 60 mg, prendere due compresse sempre al mattino può essere fattibile anziché farmi prescrivere quello da 60 mg?
Egli mi disse che avrei potuto fare anche così e causa picco di contagi vorrei evitare di tornarci in questi giorni per farmi prescrivere quello da 60 mg.
Cordialità.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Non capisco i problemi che si pone. Ha avuto delle indicazioni, si pone il problema delle indicazioni stesse.
Per quanto riguarda cosa e come assumere, anche fosse un dettaglio insignificante o una conferma, qui non si può dare indicazione di tipo prartico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dott.Pacini,
La ringrazio per la risposta.
Le mie richieste non sono indicazioni di tipo pratico come dice lei, sono semplici opinioni di un esperto. Non Le ho chiesto di darmi una terapia, Le ho chiesto una sua opinione, che non sono obbligato a seguire e che lei non mi impone.

Le indicazioni le ho avute dal mio psichiatra, ma non è detto che siano corrette o che siano le migliori che possa ricevere.

Dubito che violi le regole di questo spazio se chiedo se posso evitare di acquistare una scatola da 60 mg quando ne ho ancora da 30 mg e potrei prendere due compresse al posto di una, o se allungare i tempi di scalaggio di un farmaco può ridurre eventuali reazioni avverse.

Più che altro mi chiedo: se non le piace la mia domanda o non ha voglia di rispondere, che senso ha farlo? Mi lascia senza risposta e fa sì che un altro specialista non risponda, vedendo che il consulto ha già avuto risposta. Capisco che il servizio è gratuito, ma non mi sembra giusto far scrivere un consulto a una persona per poi sentirsi dire che non può ricevere risposta.
Cordialità
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Rispondo come meglio credo. Se si legge le linee guida le sarà chiaro cosa può chiedere e cosa no.

Dr.Matteo Pacini
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