Insonnia, tachicardia

Buongiorno, da ormai più di un mese mia madre soffre di insonnia, accusa tarchirdia a cui spesso si associa pesantezza di stomaco appena va a coricarsi sia la notte che nel primo pomeriggio. Il medico curante le ha consigliato una serie di esami del sangue che risultano nella norma tranne per un valore della tiroide T3(2.52) più basso rispetto alla norma. Si è sottoposta a una visita dall'endocrinolo che le ha prescritto di dosare gli anticorpi anti-tireoglobulina e anti-tireoperossidasi di cui stiamo aspettando i risultati. Inoltre a fine mese deve sottoporsi an un ECG sempre su consiglio del medico curante. Quest'ultimo inizialmente le ha associato un ansiolitico Xanax per provare a rilassarsi ma non ha ottenuto grandi risultati. Negli ultimi giorni è spesso irritabile, spossata, stanca, giù di morale e non riesce a gestire con calma la sua insonnia. Sempre il medico curante le ha prescritto dei sonniferi tipo Tavor che teme di prendere per paura di cadere nella dipedenza che gli stessi possono provocare, per il momento riesco a farle prendere dei prodotti fitoterapici a base di valeriana, passiflora e melatonina che riescono a farla stare più rilassata. Ora mi chiedo se i sintomi che lei accusa (tachicardia) sono associabili ad attacchi di panico che la portano a non dormire? Quale esami dovrebbe eseguire ancora per avere unn quadro clinico corretto? è consigliabile l'uso di sonniferi o deve rivolgersi prima ad un neurologo-pscologo? Grazie per l'attenzione.
Distinti Saluti