Consigli inizio terapia per ansia e attacchi di panico

Buonasera,
a seguito di un piccolo problema di salute (potete vedere la mia ultima richiedi consulto) ho ricominciato a soffrire di ansia forte e attacchi di panico.
Mi sono subito rivolta a psichiatra che mi aveva curata 6 anni fa con successo, affiancando citalopram e psicoterapia con psicologa.

Sono un po’ demoralizzata di questa improvvisa ricaduta (fino a 2 settimane fa vivevo normalmente e ora non riesco a uscire di casa).

Ho iniziato da 2 giorni il Citalopram (da 4 gocce, ne aggiungo 1 al giorno per arrivare a 10).
Appena starò meglio tornerò dalla psicologa.

Ho passato un periodo molto stressante ma che sembravo aver retto abbastanza bene, ma poi è bastata questa disavventura e l’incertezza della diagnosi, più un effetto avversi del medicinale che mi è stato dato per farmi ripiombare in un circolo vizioso.

Sto cercando in tutti i modi di rimanere positiva, ma è molto difficile.

In questi primi giorni di Citalopram l’ansia è aumentata, insieme a bruciori alle braccia.
Stamattina mi sono svegliata e in un attimo ho sentito salire questo bruciore incredibile.
Immagino sia l’effetti del farmaco unito all’ansia sottostante.

Volevo sapere quando inizierò a stare meglio e a non sentirmi costantemente in ansia con il cervello a mille che non mi permette di pensare ad altro che al malessere e all’agitazione.
Al bisogno sto prendendo Lexotan, ma non è che annulli i sintomi.

Sto cercando di tenere duro ma è una lotta mentale pazzesca.

Volevo sapere innanzitutto se l’acuirsi dell’ansia e i bruciori alle braccia siano normali e se avete qualche consiglio su come affrontare mentalmente questo periodo duro prima di vedere benefici.


Pensavo potesse essere utile anche per altri utenti, perché leggo che tanti vanno in crisi i primi tempi... credo sia un momento molto difficile e delicato.


Grazie mille per l’attenzione!