Da trittico a trittico contramid

Buongiorno,
ho visto per la prima volta una nuova psichiatra che, per via del ritorno di attacchi di panico, ansia e agorafobia, ha deciso di sostituire il trittico rp 50 mg con del trittico contramid 300 mg, aumentano gradualmente la dose ed eliminando gradualmente anche la paroxetina.
Avendo avuto esperienze negative con gli psichiatri in passato, sono (spero in modo giustificato) spaventata da questo cambiamento.
Ho paura di continuare a stare così se non peggio.
Chiedo a voi esperti se questa scelta ha senso o è "rischiosa".
Grazie
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Se la transizione, inclusa la sospensione della paroxetina, avviene in maniera graduale, non dovrebbero esserci particolari problemi di tollerabilità. Si dovrà poi attendere per valutare l’efficacia clinica del nuovo farmaco.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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