Psicosi nas da innesto su ritardo psicomotorio

Salve dottori.

Mio fratello affetto da ritardo psicomotorio dalla nascita, età odierna 33 anni, peso circa 120 kg, da 8 anni veniva trattato con impromen mattina e sera, depakin 1000mg matt e sera più farmaci quali eutirox, lobidiur, omeoprazen.

Venuto in fuori produzione impromen, il ragazzo scoperto da tale farmaco risulta ingestibile, risultava un privilegio dormire noi e lui tra voci e schiamazzi psicotici.
In sostituzione diamo abilify il quale a dosi di 25 mg comportano atteggiamenti di parkinsonismo.

Viene diagnosticato come psicosi nas da innesto.

Adesso dopo breve ricovero in clinica la nuova terapia antipsicotica comprende da clozapina 25 mg la sera alle h.
20.00.
Più i restanti farmaci quale il depakin per crisi epilettiche di cui ne soffre.

La situazione odierna è che ha degli atteggiamenti di rilievo in cui parla da solo e litiga con persone immaginarie, rare notti si sveglia di colpo con grida a squarciagola e quant’altro.

Inoltre durante il giorno non è regolare nei ragionamenti, ovvero isolati cambi d’umore, tic dove scuote la testa sporadicamente, tende troppo spesso ad avere litigi immaginari, disturbi che accadevano ma risultavano più gestibili.

Siamo nella condizione più buia in quanto non sappiamo quale specialista possa prendersi cura della nostra situazione e cosa sta succedendo al nostro familiare... per quanto più attento possibile spero aver spiegato e di ricevere aiuto, considerazioni e consigli, anche se vi sono specialisti che si curano di questi casi così complessi...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Nel caso specifico il neurologo può prendersi carico del trattamento complessivo di suo fratello.


Dr. F. S. Ruggiero


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Utente
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Grazie per il consiglio Dottore, è quello che stiamo facendo e continuiamo a fare cercando innanzitutto uno specialista che si curi della nostra situazione oltre a trovare una giusta cura per mio fratello.

In aggiornamento adesso il ragazzo prende 3 volte al giorno depakin da 1000 mg in quanto il neuropsichiatra rileva sia un poco basso il valore di acido valproico.

La clozapina è stata sostituita da Latude in quanto crede ci siano ulteriori farmaci da poter provare prima di adoperarsi della clozapina, che si conosce sia efficace ma utilizzata come ultimo "pandora"

Oggi la situazione di mio fratello è che comunque è sempre nervoso, ha dei tratti in cui grida litigandosi con persone immaginarie, e comunque v'è bisogno in determinate situazioni ausilio con gocce tranquillanti es. Enne.

Continuiamo a fare ausilio del nostro specialista, ma vorrei capire se tali farmaci per essere realmentre efficaci hanno bisogno tempo o comunque gli effetti sperati dovrebbero comunque presentarsi già dalle prime settimane... il ragazzo si trova drogato da più sostituzioni di antipsicotici..
Vi ringrazio a chi saprà darci delle informazioni utili a comprendere le nostre situazioni.