Come possono dire che non rispondo ai farmaci se non sono state usate dosi massime di questi?
Se io guardo il mio passato di cure, vedo che ho ad esempio usato citalopram o fluoxetina alla dose di 20 mg.
per poi giungere (da parte dei dottori) alla conclusione che i farmaci non fanno niente su di me e che sono candidato alla psicoterapia (che del resto ho fatto per ben 6 anni senza alcun risultato).
Ma come possono dirlo se non ho mai raggiunto le dosi massime dei farmaci (ad es.
40 mg di citalopram o 60 di fluoxetina)?
Chiedevo un vostro parere in merito.
Grazie
Non saprei che senso possa avere su queste basi dire che "i farmaci" (quali ?) non fanno niente su di Lei. Tra l'altro anche se rientrasse nella categoria "depressione resistente" non significa affatto che i farmaci non fanno niente su di Lei.
Terza ed ultima cosa: se anche i farmaci fossero esclusi perché ha provato tutti quelli proponibili, le alternative non farmacologiche non è che comprendano la psicoterapia come primo tipo di trattamento, e poi quale psicoterapia (detto in generale, non ha il minimo significato), esistendo anche le terapie fisiche, dal livello di efficacia nota.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Grazie
Grazie
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Possibile che in tanti anni lei abbia preso solo citalopram e fluoxetina, che tra l'altro sono piuttosto simili?
La Tec continua ad essere , a distanza di oltre 80 anni dalla sua introduzione, il trattamento più efficace per la depressione resistente e per le depressioni gravissime, quelle nelle quali non è possibile attendere i lunghi periodi di latenza degli antidepressivi. Questo lo scrivo per informazione generale, e non è un consiglio diretto a lei.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
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Dr.Matteo Pacini
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Grazie
Danni cerebrali non sono mai stati evidenziati. Il consenso va firmato non tanto per la tec quanto per l'anestesia.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
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