Paranoia, psicosi?

Salve cari dottori.
Chiedo questo consulto perché sono quasi sicuro di essere paranoico e volevo chiedere un vostro parere.
Premetto che mi è stato diagnosticato un grave disturbo d'ansia generalizzata, e da qualche anno ormai ho pensieri ossessivi inerenti le malattie, sia fisiche che mentali.
In particolare è da un bel po' che mi attanaglia la paura di avere una psicosi schizofrenica.
Tutto perché quando cammino per strada, ho come la sensazione di essere indifeso o comunque "scoperto", quasi come se mi sentissi seguito o preda di possibili attacchi.
Fortunatamente classifico immediatamente questo pensiero come irrazionale e di natura paranoica, motivo per cui riesco a gestirlo, ma è comunque abbastanza fastidioso e limitante.
Oltre questo per un periodo (ora molto di meno) quando uscivo di casa avevo la paura di prendere in mano il telefono perché temevo mi venisse rubato o cose del genere, cercavo di combattere però contro questo pensiero, appunto prendendo in mano il tefono cercando di ignorare questa stupida paranoia.
Voglio aggiungere che per circa 1 anno ho frequentato uno psicologo che mi ha sicuramente aiutato nel superare la paura del giudizio altrui, mi ritengo infatti più sicuro di me e trovo la mia vita sociale abbastanza appagante e soddisfacente.
Questi pensieri paranoici precedentemente descritti infatti, non mi hanno mai portato a dubitare delle intenzioni dei miei amici o della mia famiglia.
Detto questo, aggiungo che sotto prescrizione della mia psichiatria assumo giornalmente 10 gocce di cipralex e 2 cpr di zaxepin (se si scrive così) da ormai 2-3 mesi, con miglioramenti abbastanza sottili.
Secondo voi sono paranoico?
Potrei essere nella fase prodromica di una psicosi schizofrenica?
Inoltre, il dpp è un disturbo cronico?
Nel senso, se ho un disturbo della personalità paranoica, e attualmente riesco a gestire le mie paranoie criticandole, potrei in futuro peggiorare e finire per credere a questi pensieri?
Vi ringrazio in anticipo per la risposta.