Ansia da malattia o malattia organica?
Da un anno esatto soffro di dolori diffusi cronici, all addome, collo, l articolazione temporale mandibolare sinistra, spalle e zona lombare, lo scorso anno ho effettuato numerose volte accessi al pronto soccorso, all'estero dove vivo, e anche in italia, ho fatto innumerevoli volte analisi del sangue visite specialistiche tra cui ortopedici ematologi, neurologi, ginecologo, pneumologi (ho anche la dispnea) , otorino, reumatologo, svariate ecografie all addome, al collo, tac collo torace e addome senza contrasto, raggi x al torace, raggi alla zona lombare, raggi x alla colonna cervicale, risonanza all encefalo con contrasto risonanza lombare, risonanza alla spalla e perfino gastro e colonscopia, e in tutto ciò non è venuto fuori il motivo del mio malessere, dalla risonanza alla spalla mi hanno diagnosticato un piccolo encondroma di 7 mm che l ortopedico mi ha detto che non è causa del dolore, stessa cosa me lo disse anche la radiologa dove ho fatto la risonanza, ma io sono in fissa che l'ortopedico ha sbagliato diagnosi e che magari possa essere una lesione maligna.
Ho il terrore e la convinzione di avere una brutta malattia che ancora non è venuta fuori, ci sono giorni in cui mi convinco che non ho nessuna malattia e altri in cui ho dolori talmente atroci che mi fanno convincere di avere un brutto male e piango per la disperazione. La mia fobia sono le malattie oncologiche, non so se questo è dovuto al fatto che anni fa ho perso una persona a me cara con un tumore e la sua sofferenza mi è rimasta particolarmente impressa, forse non ho realmente elaborato la perdita.
La mia domanda è "è possibile che l'ansia somatizzata possa portare ad un malessere così generalizzato?
" Anche al pronto soccorso in italia mi hanno detto che ho solo somatizzato ma è come se non volessi convincermi che non ho davvero una malattia organica ma è solo un disturbo somatoforme.
Premetto che prima dell'esordio di questi dolori ho avuto un periodo non molto lungo in cui ho sofferto di forte ansia.
Sono già in cura da uno psichiatra con un farmaco che si chiama opipramol (non so se in Italia esiste) ma a dir la verità non vedo miglioramenti solo il fatto che da quando lo prendo riesco a dormire tranquilla e non ho dolori di notte invece prima mi svegliavo di soprassalto con dolori brucianti alla schiena e al collo.
A volte mi chiedo se non ho fatto abbastanza controlli ed è un tormento tutti i giorni da un anno, affronto le mie giornate con molta difficoltà. Prima leggevo di continuo le analisi e se c'era un valore tendente al valore di riferimento massimo cercavo cosa potesse significare e ogni cosa che ho cercato mi portava sempre a malattie atroci, adesso leggo lo stesso in internet ma con meno frequenza rispetto a prima, perché ho letto talmente tanto che molte cose le ho imparate a memoria.
Possibile che un disturbo algico somatoforme possa portare tanta sofferenza? Bastano i controlli che ho fatto ad uno psichiatra per poter fare una diagnosi?
C'è un modo per uscirne?
Grazie mille a chi risponderà e auguri di buon anno.
Ho il terrore e la convinzione di avere una brutta malattia che ancora non è venuta fuori, ci sono giorni in cui mi convinco che non ho nessuna malattia e altri in cui ho dolori talmente atroci che mi fanno convincere di avere un brutto male e piango per la disperazione. La mia fobia sono le malattie oncologiche, non so se questo è dovuto al fatto che anni fa ho perso una persona a me cara con un tumore e la sua sofferenza mi è rimasta particolarmente impressa, forse non ho realmente elaborato la perdita.
La mia domanda è "è possibile che l'ansia somatizzata possa portare ad un malessere così generalizzato?
" Anche al pronto soccorso in italia mi hanno detto che ho solo somatizzato ma è come se non volessi convincermi che non ho davvero una malattia organica ma è solo un disturbo somatoforme.
Premetto che prima dell'esordio di questi dolori ho avuto un periodo non molto lungo in cui ho sofferto di forte ansia.
Sono già in cura da uno psichiatra con un farmaco che si chiama opipramol (non so se in Italia esiste) ma a dir la verità non vedo miglioramenti solo il fatto che da quando lo prendo riesco a dormire tranquilla e non ho dolori di notte invece prima mi svegliavo di soprassalto con dolori brucianti alla schiena e al collo.
A volte mi chiedo se non ho fatto abbastanza controlli ed è un tormento tutti i giorni da un anno, affronto le mie giornate con molta difficoltà. Prima leggevo di continuo le analisi e se c'era un valore tendente al valore di riferimento massimo cercavo cosa potesse significare e ogni cosa che ho cercato mi portava sempre a malattie atroci, adesso leggo lo stesso in internet ma con meno frequenza rispetto a prima, perché ho letto talmente tanto che molte cose le ho imparate a memoria.
Possibile che un disturbo algico somatoforme possa portare tanta sofferenza? Bastano i controlli che ho fatto ad uno psichiatra per poter fare una diagnosi?
C'è un modo per uscirne?
Grazie mille a chi risponderà e auguri di buon anno.
[#1]
È possibile che la terapia psichiatrica non sia sufficiente per il trattamento dei suoi sintomi per cui va rivista per ridurne la persistenza.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Esistono dei fenomeni di somatizzazione correlato con lo stato psichico che può oscillare tra l’ansia ed i disturbi dell’umore
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 17/01/2022.
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