Gli effetti collaterali derivanti da Brexpiprazolo (Rxulti) scompaiono interrotto il farmaco?

Salve gentili dottori.
A causa di un disturbo depressivo con tendenze autolesive lo psichiatra mi ha prescritto 1 mg/die di Brexpiprazolo in combinazione con una compressa di Citalopram da 20 mg/die.
Dopo circa tre mesi di assunzione, ho incominciato a scalare l'antipsicotico su supervisione del medico.
Al momento attuale sto assumendo mezzo mg/die di Brexpiprazolo da una decina di giorni.
Lo psichiatra mi ha indicato di procedere con un ulteriore scalaggio alternando una giornata di assunzione con un'altra in cui non assumo il farmaco, mantenendo comunque fisso il Citalopram.
L'intenzione è quella di dilatare poco a poco il periodo di non assunzione fino alla definitiva sospensione.
Dato che in questi mesi il Brexpiprazolo ha comportato una certa predisposizione all'aumento ponderale ed essendo per certi aspetti intimorito dalla prosecuzione di questa controindicazione, volevo sapere se questo farmaco, appartenente agli antipsicotici atipici, determini la fine degli effetti collaterali una volta sospeso.
Mi si è instillata l'idea che la compromissione metabolica dovuta al farmaco possa essere irreversibile e che in generale possa avere determinato degli strascichi permanenti.
Inoltre, considerando il dosaggio e la finestra temporale in cui l'ho assunto, è possibile che mi abbia causato delle compromissioni a livello cognitivo di qualsivoglia genere?
Terminata l'assunzione, in estrema sintesi, il mio organismo funzionerà come in precedenza?
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
CIoè ha preso peso e teme di continuare a prenderlo a causa del farmaco. No, però il peso che ha preso non è detto che sia perso per l'avvenuta sospensione.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Gentile dottor Pacini, buonasera e grazie per la tempestiva risposta. Lo psichiatra ha valutato che nel mio caso sia possibile procedere con la sospensione graduale del farmaco a prescindere dall'aumento ponderale che mi causava. La sua risposta negativa va interpretata come una rassicurazione, nel senso che posso rimanere tranquillo che il farmaco cesserà tutti i suoi effetti una volta interrotti oppure si riferisce al responso alla domanda iniziale? Circa il peso, a me interessa soltanto che a livello metabolico la situazione diventi quella preesistente all'alterazione dovuta al farmaco una volta interrotto. Grazie per la disponibilità.
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