Ansia e depressione

salve, sono un ragazzo di 23 anni e da questa estate soffro di ansia e da quello che ho spiegato al mio medico di base mi ha detto anche depressione.
secondo me tutto questo me lo sono causato da solo, perché ero un ragazzo socialissimo, uscivo con amici giocavo a pallone e non pensavo minimamente all'ansia/depressione.

2/3 anni fa, ho perso gli amici con cui uscivo poiché non mi trovavo piu bene e penso si siano anche preso gioco di me.
quindi da allora non esco piu con gli amici ed esco sempre da solo a fare dei sevizi e a volte vado a giocare a pallone con altri amici, quindi è come se avessi perso tutti i contatti con l'esterno uscendo poco e niente, non messaggio con quasi nessuno e non mi confronto piu come una volta con gli amici.
quindi secondo me nello stare cosi tanto tempo a casa senza molti contatti con i miei coetanei mi fa star male.
io vorrei tornare ad essere il ragazzo di una volta, è possibile curarsi da solo, svagandosi, uscendo con amici, tornare alla vita di prima?
voglio e devo riuscirci da solo, secondo voi è possibile?
devo trovare altre distrazioni e devo tenere la testa impegnata, perche ho anche lasciato l'università poiché non riuscivo a dare piu esami.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
"voglio e devo riuscirci da solo"

E perché ?

Mi pare abbia un'idea metafisica di questa situazione. Prima dice che "ci si è messo da solo", ma non si capisce in che senso, e poi che ne deve uscire da solo.
Quanti personaggi ci sono ?
Se uno sta male, si cura. Che è uno dei modi per farcela da solo. Altrimenti farcela da solo significa farcela rinunciando a dei mezzi per star bene.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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Utente
Utente
mi ci sono messo da solo in questa situazione, perché da quando ho perso gli amici non esco piu, se non per servizi famigliari, poi sono un ragazzo molto emotivo e sensibile quindi per ogni situazione è come se mi chiudessi in me stesso.
per il fatto "vorrei e devo uscire da solo da questa situazione", perché come mi ci sono messo io da solo in questa situazione, da solo me ne devo uscire. vorrei trovare altre distrazioni e avere la testa impegnata per non pensarci piu a questo periodo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Le è capitata questa situazione, ma ancora non capisco perché dice che ci si è "messo".
Forse appunto c'è un'idea di colpa, che è depressiva di solito, per cui uno si ritiene colpevole del proprio malessere e quindi si carica anche la responsabilità di uscirne, non vedendo però come.
Se non esce e trova distrazioni è perché è in uno stato che non la spinge a far questo, altrimenti sarebbe ovvio...

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Utente
Utente
lei cosa mi consiglia? cosa consiglierebbe ad una persona che si trova nella mia situazione?
di trovare nuove distrazioni, nuovi amici, nuove attività da svolgere?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Di farsi visitare, molto semplice.

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Utente
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grazie dottore per avermi risposto. ma secondo lei e secondo la sua esperienza lavorativa, si può superare questo periodo senza visita, senza farmaci e senza una figura come il suo lavoro?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Così come anche può aversi un'evoluzione pessima con conseguenze estreme. Val la pena di farsi visitare e consigliare una cura.

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Utente
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poi alcune volte è come se avessi la sensazione di non svolgere io determinate azione. tipo faccio un esempio sto guidando ed è come se non lo stessi facendo io in quel momento ed è una cosa automatica
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Certo, se si pone il problema su un movimento automatico la cosa le pare strana, ma si è capito il discorso. Corre il rischio di star qui a ripetere i sintomi come se ripetendo si concludesse qualcosa. Gli psichiatri conoscono bene questi fenomeni.

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Utente
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di quali fenomeni parla?
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