Come gestire dipendenza del fidanzato?

Gentilissimi buonasera,
sono una ragazza di 25 anni, vi scrivo in merito alla dipendenza da cannabis del mio fidanzato che ad oggi, dopo solo 6 mesi, non riesco più a gestire.
Penso sia doveroso fare un passo indietro per capire più a fondo la situazione.
Il mio fidanzato ha 29 anni e un quindicina di anni fa ha perso la mamma causa cancro; ha incominciato da quel momento per depressione e tristezza e non ha mai smesso.
Da quello che mi ha detto, da quel periodo ad oggi ha diminuito e sta andando (saltuariamente) da uno psicologo per cercare di diminuire ancora se non smettere un giorno (lo spero).
Io ho palesato sin dall'inizio la mia "sofferenza" a riguardo, ne fuma una subito appena alzato prima di andare a lavoro, una\due in pausa pranzo quando torna a casa e la sera altre 4 minimo, ormai diventata anche abitudine.
Io non gli ho mai chiesto di smettere per me, non mi permetterei mai vista la difficile situazione che ha passato e che dovrà passare per il resto della vita, e nonostante lui faccia dei grandi passi verso di me (perchè magari aspetta che io vada a letto, o ne fuma meno, insomma i suoi sforzi li fa) io sono arrivata al culmine della sopportazione e questa cosa mi fa stare malissimo, perchè vogliamo stare insieme e ci amiamo, ma passiamo quasi tutti i giorni a discutere sulla questione... qualche consiglio?

Vi ringrazio anticipatamente.

Un saluto.

Matilde
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
La situazione va gestita da specialisti del settore e non da lei personalmente



Dr. F. S. Ruggiero


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Utente
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Grazie per la sua rapida risposta.

Certamente deve essere uno specialista, ma se lui non fosse ancora pronto? Io non riesco più a stare bene con lui ma non voglio che finisca così