Mi ritrovo non funzionale dopo dismissione buproprione
Salve a tutti.
Sono stata da vari psichiatri e poi ho deciso finalmente di iniziare una terapia con Buproprione 150 mg successivamente alzata a 300 mg per poi tornare a 150.
Inizialmente mi ha tirato su e dato la possibilità di uscire dal mio peggiore episodio depressivo però fin dall'inizio ho avuti effetti collaterali e, al contrario di tutti, è un medicinale che mi stanca tanto che ogni volta che esco ho bisogno di tornare a casa e dormire delle ore.
Gli effetti collaterali erano insostenibili dopo un anno di trattamento e così, dicendolo anche allo psichiatra che mi seguiva, ho smesso di prenderlo.
Dopo circa due mesi è come se il mio cervello fosse morto, distrutto e non è solo una questione di vitalità emotiva ma di fluidità nel ragionare, nel pensare, ne tempi di risposta.
Per attestare che non fosse solo una mia percezione della realtà ma una prova oggettiva, sono andata a vedere nell 'app della corsa dove facevo ben 5/6 km verso Marzo/Aprile mentre da quando iniziata la cura con Buproprione e anche dopo averla dismessa non sono mai arrivata a più di 2.
A questo punto, dopo aver provato molti farmaci ed essere stata in varie fasi della malattia, vorrei solo capire.
Il -danno- che sento di avere è dovuto a Wellbutrin?
al ritorno della depressione?
o a entrambi?
e soprattutto, non credo sia oggettivo stabilire se l'uno o l'altro, no?
Perchè non si torna allo stadio pre-antidepressivi dopo averli smessi?
è davvero così che dovrebbe essere?
Non credo prenderò più farmaci per un poì perchè sento che non mi hanno aiutato e, anzi, peggiorato se possibile molte funzioni.
come ultima domanda vorrei sapere se è possibile tornare all'attività cerebrale di prima se si mantiene uno stile di vita sano per lungo periodo?
grazie infinite a tutti quelli che risponderanno.
Sono stata da vari psichiatri e poi ho deciso finalmente di iniziare una terapia con Buproprione 150 mg successivamente alzata a 300 mg per poi tornare a 150.
Inizialmente mi ha tirato su e dato la possibilità di uscire dal mio peggiore episodio depressivo però fin dall'inizio ho avuti effetti collaterali e, al contrario di tutti, è un medicinale che mi stanca tanto che ogni volta che esco ho bisogno di tornare a casa e dormire delle ore.
Gli effetti collaterali erano insostenibili dopo un anno di trattamento e così, dicendolo anche allo psichiatra che mi seguiva, ho smesso di prenderlo.
Dopo circa due mesi è come se il mio cervello fosse morto, distrutto e non è solo una questione di vitalità emotiva ma di fluidità nel ragionare, nel pensare, ne tempi di risposta.
Per attestare che non fosse solo una mia percezione della realtà ma una prova oggettiva, sono andata a vedere nell 'app della corsa dove facevo ben 5/6 km verso Marzo/Aprile mentre da quando iniziata la cura con Buproprione e anche dopo averla dismessa non sono mai arrivata a più di 2.
A questo punto, dopo aver provato molti farmaci ed essere stata in varie fasi della malattia, vorrei solo capire.
Il -danno- che sento di avere è dovuto a Wellbutrin?
al ritorno della depressione?
o a entrambi?
e soprattutto, non credo sia oggettivo stabilire se l'uno o l'altro, no?
Perchè non si torna allo stadio pre-antidepressivi dopo averli smessi?
è davvero così che dovrebbe essere?
Non credo prenderò più farmaci per un poì perchè sento che non mi hanno aiutato e, anzi, peggiorato se possibile molte funzioni.
come ultima domanda vorrei sapere se è possibile tornare all'attività cerebrale di prima se si mantiene uno stile di vita sano per lungo periodo?
grazie infinite a tutti quelli che risponderanno.
[#1]
Non credo che c'entri. Anche perché quel che lamenta si sviluppa durante, e poi peggiora dopo... non c'è coerenza. Anche durante, in realtà non è il tipo di effetto proprio del bupropione.
Diceva se è la depressione: ma oltre alla stanchezza ci sono anche gli altri sintomi della depressione ?
Diceva se è la depressione: ma oltre alla stanchezza ci sono anche gli altri sintomi della depressione ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Non so sinceramente, ogni volta mi cambiano i sintomi. Non riesco a concentrarmi neanche per un secondo, il cervello è annebbiato e confuso,non riesco a ricordarmi che giorno sia e che cosa ho fatto ieri, l'umore più che basso è non reattivo,forte isolamento sociale. Il punto è che questi sono sintomi che non so se derivano di per sè dallo stato depressivo o nello specifico dalla nebbia mentale.
Ogni tanto prendo qualche goccia di Citalopram e vedo che se le prendo sporadicamente(se le prendo in modo continuativo sento solo effetti negativi)mi azzera la nebbia mentale e mi fa pensare più chiaramente, non so se possa servire come informazione. Cosa altro potrebbe essere se non depressione o problematiche relative al Buproprione?
Ho anche pensato si trattasse di carenze nutrizionali dato che il Buproprione non mi faceva mangiare molto ma sono risultata lievemente carente solo in vitamina D e acido folico che sto prendendo da mesi ormai.
grazie moltissime per la risposta dottor Pacini.
Ogni tanto prendo qualche goccia di Citalopram e vedo che se le prendo sporadicamente(se le prendo in modo continuativo sento solo effetti negativi)mi azzera la nebbia mentale e mi fa pensare più chiaramente, non so se possa servire come informazione. Cosa altro potrebbe essere se non depressione o problematiche relative al Buproprione?
Ho anche pensato si trattasse di carenze nutrizionali dato che il Buproprione non mi faceva mangiare molto ma sono risultata lievemente carente solo in vitamina D e acido folico che sto prendendo da mesi ormai.
grazie moltissime per la risposta dottor Pacini.
[#3]
Potrebbe essere depressione, infatti. L'acido folico, se lo integra, non è. La vitamina D3 ha livelli che vanno però interpretati anche alla luce dell'età, la fase di accrescimento e i segni di deficit di vitd3 a livello metabolico.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Utente
La ringrazio ancora.
Comunque il problema sta nel fatto che i miei episodi depressivi sono stati sempre agitati, mi isolavo molto ma sentivo le idee che mi fluivano in testa, ero depressa ma veloce in testa. Adesso è una depressione molto morta,vuota e assolutamente non creativa.
Possibile che il Buproprione stimolando per quasi un anno (che comunque è un periodo lungo) la dopamina che è spesso collegata con emozioni e coinvolgimento,possa avermi definitivamente tolto la possibilità di rispondere alle cose in maniera ''emotiva''? ,
ha senso che una iper-stimolazione porti poi ad un crollo per cui il cervello ha bisogno di molto tempo per riprendersi?
Detto questo non ne capisco molto l'utilizzo se a lungo andare per avere lo stesso effetto si deve aumentare la dose con impossibilità a smettere perchè ormai il cervello risiede su quel criterio di velocità e stimolazione(ovviamente ne parlo con tutta l'umiltà possibile a riguardo ma credo sia giusto che i pazienti capiscano perchè si sentono in un certo modo anche per non alimentare false credenze riguardo agli psciofarmaci a cui non sono assolutamente interessata a contribuire)
Comunque il problema sta nel fatto che i miei episodi depressivi sono stati sempre agitati, mi isolavo molto ma sentivo le idee che mi fluivano in testa, ero depressa ma veloce in testa. Adesso è una depressione molto morta,vuota e assolutamente non creativa.
Possibile che il Buproprione stimolando per quasi un anno (che comunque è un periodo lungo) la dopamina che è spesso collegata con emozioni e coinvolgimento,possa avermi definitivamente tolto la possibilità di rispondere alle cose in maniera ''emotiva''? ,
ha senso che una iper-stimolazione porti poi ad un crollo per cui il cervello ha bisogno di molto tempo per riprendersi?
Detto questo non ne capisco molto l'utilizzo se a lungo andare per avere lo stesso effetto si deve aumentare la dose con impossibilità a smettere perchè ormai il cervello risiede su quel criterio di velocità e stimolazione(ovviamente ne parlo con tutta l'umiltà possibile a riguardo ma credo sia giusto che i pazienti capiscano perchè si sentono in un certo modo anche per non alimentare false credenze riguardo agli psciofarmaci a cui non sono assolutamente interessata a contribuire)
[#6]
No, dagli studi non risulta, per questo le dicevo che quei valori vanno interpretati.
Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.9k visite dal 02/01/2022.
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