La quetiapina ha fallito e l'aripripazolo mi causa irrequietezza?
Gentili dottori,
é una vita che combatto con gli effetti che mi causano masturbazione ed eiaculazione, negli ultimi 5 in maniera fortissima (appiattimento emotivo, mal di testa, depressione, ansia, imbambolamento, vedere le cose attorno e non riuscire a "connettere") e con i rituali ossessivi compulsivi.
È una vita che combatto con la fatica enorme di concentrarmi e pensare fluidamente (facoltà che sono riuscito un pochino a sbloccare negli ultimi anni).
Il mio medico ha detto che si tratta di deliri ossessivi e prescritto la Quietiapina, dopo che il Risperidone e l'aripripazolo mi avevano causato irrequietezza e impossibilità di star fermo, almeno così credo perché lui e l'altra dottoressa che mi seguiva dicono si tratti di una mia suggestione. L'Akineton non mi migliorava la situazione
Di questi, l'unica cura che ho fatto in maniera costante per un periodo consistente è stata la Quietiapina, per più di un mese arrivando anche a 600 mg al giorno.
Dopo un mese di astinenza e di cura continuativa (in realtà per molto più tempo in totale l'ho assunta) gli effetti della masturbazione non si erano ancora esauriti del tutto e sono riesplosi fortemente tutti ora che ho eiaculato durante il sonno.
Posso dunque considerare la Quietiapina un fallimento o occorre altro tempo?
Gli unici effetti concreti avuti sono stati la sedazione e la capacità di concentrarmi migliorata (io ho il dubbio di poter avere il deficit dell'attenzione, ho fatto un test uscito positivo, ma questo miglioramento mi ha fatto pensare).
Il mio medico mi ha dunque fatto riprendere molto gradualmente l'aripripazolo, ora sono
a 10 mg al giorno, ma sono terrorizzato possa dipendere da questo l'irrequietezza e che duri una settimana come l'ultima volta.
Voi credete che questi farmaci effettivamente mi causino cio' o è frutto di mia suggestione e deliri? Nel caso siano i farmaci il problema, la psicoterapia potrebbe da sola affrontare questi deliri?
Vorrei sapere anche un vostro parere a riguardo, grazie a chi risponderà.
é una vita che combatto con gli effetti che mi causano masturbazione ed eiaculazione, negli ultimi 5 in maniera fortissima (appiattimento emotivo, mal di testa, depressione, ansia, imbambolamento, vedere le cose attorno e non riuscire a "connettere") e con i rituali ossessivi compulsivi.
È una vita che combatto con la fatica enorme di concentrarmi e pensare fluidamente (facoltà che sono riuscito un pochino a sbloccare negli ultimi anni).
Il mio medico ha detto che si tratta di deliri ossessivi e prescritto la Quietiapina, dopo che il Risperidone e l'aripripazolo mi avevano causato irrequietezza e impossibilità di star fermo, almeno così credo perché lui e l'altra dottoressa che mi seguiva dicono si tratti di una mia suggestione. L'Akineton non mi migliorava la situazione
Di questi, l'unica cura che ho fatto in maniera costante per un periodo consistente è stata la Quietiapina, per più di un mese arrivando anche a 600 mg al giorno.
Dopo un mese di astinenza e di cura continuativa (in realtà per molto più tempo in totale l'ho assunta) gli effetti della masturbazione non si erano ancora esauriti del tutto e sono riesplosi fortemente tutti ora che ho eiaculato durante il sonno.
Posso dunque considerare la Quietiapina un fallimento o occorre altro tempo?
Gli unici effetti concreti avuti sono stati la sedazione e la capacità di concentrarmi migliorata (io ho il dubbio di poter avere il deficit dell'attenzione, ho fatto un test uscito positivo, ma questo miglioramento mi ha fatto pensare).
Il mio medico mi ha dunque fatto riprendere molto gradualmente l'aripripazolo, ora sono
a 10 mg al giorno, ma sono terrorizzato possa dipendere da questo l'irrequietezza e che duri una settimana come l'ultima volta.
Voi credete che questi farmaci effettivamente mi causino cio' o è frutto di mia suggestione e deliri? Nel caso siano i farmaci il problema, la psicoterapia potrebbe da sola affrontare questi deliri?
Vorrei sapere anche un vostro parere a riguardo, grazie a chi risponderà.
[#1]
L’aripiprazolo può comportare
Irrequietezza. Tuttavia se il suo medico ha ritenuto di dover ritentare è perché ritiene di poter gestire questo effetto collaterale nell’eventualità
Dovesse ripresentarsi. E in effetti gli strumenti ci sono.
Cordiali saluti
Irrequietezza. Tuttavia se il suo medico ha ritenuto di dover ritentare è perché ritiene di poter gestire questo effetto collaterale nell’eventualità
Dovesse ripresentarsi. E in effetti gli strumenti ci sono.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Utente
Grazie per la risposta. Lui non crede sia dovuta all'aripripazolo. Anche il Risperidone può causarla, vero? Stanotte ho eiaculato nel sonno e da allora mi sento bloccato e anestetizzato, quindi non so distinguere da cosa dipenda questa irrequietezza che mi è sorta. Lei ritiene la Quetiapina abbia fallito, perché è l'unico antipsicotico che di sicuro non mi ha dato problemi?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 01/01/2022.
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