Ereditarietà bipolare
Gentili Dottori,
vorrei sapere sinceramente se la depressione bipolare é ereditaria. Mio padre ne é affetto da quando io ero bambina e so cosa significhi. Ora ho 32 anni e sto cercando una gravidanza già da due anni e mi chiedo se questa paura possa influire sul fatto che non riesco a rimandare incinta.
Vi ringrazio cordialmente
vorrei sapere sinceramente se la depressione bipolare é ereditaria. Mio padre ne é affetto da quando io ero bambina e so cosa significhi. Ora ho 32 anni e sto cercando una gravidanza già da due anni e mi chiedo se questa paura possa influire sul fatto che non riesco a rimandare incinta.
Vi ringrazio cordialmente
[#1]
Gentile utente,
si eredita la predisposizione, non la patologia.
Nel controllo dell'umore influiscono molti geni, e anche l'ambiente gioca una parte importante nell'espressione della malattia, quindi i quadri clinici sono vari e anche la gravità della malattia, per cui la risposta non può essere sì o no.
Nei familiari c'è una maggiore probabilità di ammalarsi, ma tenga presente che se lei non ha disturbi, sua madre nemmeno e i familiari di suo marito neppure, e se il figlio nasce in una famiglia "tranquilla" (spesso nella storia familiare dei bipolari ci sono gravi traumi o abbandoni)si può essere cautamente ottimisti, anche se, ripeto, non ci sono le certezze assolute che la tranquillizzerebbero.
Cordiali saluti
si eredita la predisposizione, non la patologia.
Nel controllo dell'umore influiscono molti geni, e anche l'ambiente gioca una parte importante nell'espressione della malattia, quindi i quadri clinici sono vari e anche la gravità della malattia, per cui la risposta non può essere sì o no.
Nei familiari c'è una maggiore probabilità di ammalarsi, ma tenga presente che se lei non ha disturbi, sua madre nemmeno e i familiari di suo marito neppure, e se il figlio nasce in una famiglia "tranquilla" (spesso nella storia familiare dei bipolari ci sono gravi traumi o abbandoni)si può essere cautamente ottimisti, anche se, ripeto, non ci sono le certezze assolute che la tranquillizzerebbero.
Cordiali saluti
Franca Scapellato
[#2]
La depressione bipolare è parzialmente ereditaria, ma non in maniera lineare.
Ma questo cosa c'entra con il discorso della fertilità ?
Non vedo il nesso.
Ma questo cosa c'entra con il discorso della fertilità ?
Non vedo il nesso.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Ma la sua preoccupazione è relativa al fatto di averla lei, di poterla trasmettere ai figli o cos'altro ?
In ogni caso se ha questa familiarità c'è da prestare attenzione al post-partum, avvertire i medici che c'è questo rischio, magari dire ai familiari che tengano d'occhio alcuni segni precoci di depressione o eccitamento e poi niente di più in assenza di segni.
In ogni caso se ha questa familiarità c'è da prestare attenzione al post-partum, avvertire i medici che c'è questo rischio, magari dire ai familiari che tengano d'occhio alcuni segni precoci di depressione o eccitamento e poi niente di più in assenza di segni.
[#5]
Ma la sua preoccupazione è relativa al fatto di averla lei, di poterla trasmettere ai figli o cos'altro ?
In ogni caso se ha questa familiarità c'è da prestare attenzione al post-partum, avvertire i medici che c'è questo rischio, magari dire ai familiari che tengano d'occhio alcuni segni precoci di depressione o eccitamento e poi niente di più in assenza di segni.
In ogni caso se ha questa familiarità c'è da prestare attenzione al post-partum, avvertire i medici che c'è questo rischio, magari dire ai familiari che tengano d'occhio alcuni segni precoci di depressione o eccitamento e poi niente di più in assenza di segni.
[#6]
Ma la sua preoccupazione è relativa al fatto di averla lei, di poterla trasmettere ai figli o cos'altro ?
In ogni caso se ha questa familiarità c'è da prestare attenzione al post-partum, avvertire i medici che c'è questo rischio, magari dire ai familiari che tengano d'occhio alcuni segni precoci di depressione o eccitamento e poi niente di più in assenza di segni.
In ogni caso se ha questa familiarità c'è da prestare attenzione al post-partum, avvertire i medici che c'è questo rischio, magari dire ai familiari che tengano d'occhio alcuni segni precoci di depressione o eccitamento e poi niente di più in assenza di segni.
[#7]
Ex utente
Buongiorno,
no la mia preoccupazione é che il bambino possa avere questa malattia. Non mi preoccupo per me. Tra l'altro soffro di iperprolattinemia causata da un microadenoma ipofisiario e, non so se é vero, ma il mio ginecologo mi ha detto che in questa situazione é meno probabile incorrere in una cristi post parto. A casa mia mamma, io e i miei fratelli stiamo bene, solo mio papà é affetto da bipolare. Suo fratello, mio zio, é un tipo molto molto eccentrico ma ha 65 anni e finora ha sempre vissuto una vita per lui normalissima senza bisogno di andare da psicologi o psichiatri anche se in realtà a noi sembra sempre in fase maniacale.
Grazie
no la mia preoccupazione é che il bambino possa avere questa malattia. Non mi preoccupo per me. Tra l'altro soffro di iperprolattinemia causata da un microadenoma ipofisiario e, non so se é vero, ma il mio ginecologo mi ha detto che in questa situazione é meno probabile incorrere in una cristi post parto. A casa mia mamma, io e i miei fratelli stiamo bene, solo mio papà é affetto da bipolare. Suo fratello, mio zio, é un tipo molto molto eccentrico ma ha 65 anni e finora ha sempre vissuto una vita per lui normalissima senza bisogno di andare da psicologi o psichiatri anche se in realtà a noi sembra sempre in fase maniacale.
Grazie
[#8]
Gentile utente,
In linea generale ognuno di noi porta con sé la predisposizione a tutta una serie di malattie che di solito sono quelle che già in famiglia ci sono state, poi noi non sappiamo esattamente le cause di tutte le malattie, quindi il discorso non è così preciso.
Lei si preoccupa del bipolare perché secondo me ha terrore delle malattie psichiche, e non per un ragionamento sul rischio. Non avrebbe senso pianificare una gravidanza cercando di prevedere i rischi, tanto sapere che c'è un rischio non significa sapere che ci sarà la malattia.
Cerchi di considerare questo disturbo una cosa come altre, ne risentirà bene anche il terrore che proietta sul discorso figli.
In linea generale ognuno di noi porta con sé la predisposizione a tutta una serie di malattie che di solito sono quelle che già in famiglia ci sono state, poi noi non sappiamo esattamente le cause di tutte le malattie, quindi il discorso non è così preciso.
Lei si preoccupa del bipolare perché secondo me ha terrore delle malattie psichiche, e non per un ragionamento sul rischio. Non avrebbe senso pianificare una gravidanza cercando di prevedere i rischi, tanto sapere che c'è un rischio non significa sapere che ci sarà la malattia.
Cerchi di considerare questo disturbo una cosa come altre, ne risentirà bene anche il terrore che proietta sul discorso figli.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.3k visite dal 08/06/2009.
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Approfondimento su Disturbo bipolare
Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.