Dormire tutto il giorno da circa un mese, causa psicofarmaci?
Gentili medici, buona sera
Vorrei se possibile chiedere un vostro parere in attesa dell’ 11 gennaio che vedo il mio medico psichiatra
Io da inizio maggio 2020 assumo la mattina 150 mg di quetiapina insieme a 2 mg di EN (entrambi compresse) alle 14 altri 2 mg di EN e la sera prima di andare a letto altri 150 mg di quetiapina, (solo nel caso di bisogno nel caso fatico a prendere sonno prendo 2 mg di quetiapina EC ma l’ho presa molto raramente, tant’è che ho ancora una delle 2 confezioni prese lo scorso anno,
Faccio una vita molto deprimente, non ho amici solo 2 conoscenti, ho 25 anni vado per i 26 sono un po in sovrappeso 1, 66 per 90 chili
In passato ho cambiato vari psicofarmaci, sono in cura in un CPS della mia provincia da dicembre 2013, data in qui ho iniziato a prendere i farmaci
Da agosto 2019 frequento un centro diurno dove ci sono come me persone che soffrono di problemi psichici ognuno in modo differente, prima andavo spesso dal lunedi al sabato (al centro diurno) , poi da quando è arrivata la pandemia solo 2 giorni la settimana per dare spazio giustamente un po a tutti noi pazienti del centro, quindi si è spezzato l’equilibrio che avevo di andare quasi tutti i giorni
(ho voluto fare un piccolo riassunto di quello
Che faccio)
La mia domanda è se è possibile che siano i farmaci che ho citato che mi facciano dormire, 15, 16, 17 ore al giorno con ovviamente poi difficoltà a dormire la notte?
Premetto che non era mai successo, al massimo sonnolenza ma non da dormire tutto il giorno, e se succedeva era un evento molto raro,
Puó esssere magari il motivo la depressione di non avere una vita sociale ne un lavoro per via delle difficoltà che ho, oppure il fatto che siamo in inverno ha un ruolo in questa forte sonnolenza?
Grazie hai medici che avranno la gentilezza di esprimere un loro parere, colgo l’occasione per fare a voi dello staff di medicitalia i migliori auguri per un 2022 migliore in generale e di questi ultimi 2 anni
Vorrei se possibile chiedere un vostro parere in attesa dell’ 11 gennaio che vedo il mio medico psichiatra
Io da inizio maggio 2020 assumo la mattina 150 mg di quetiapina insieme a 2 mg di EN (entrambi compresse) alle 14 altri 2 mg di EN e la sera prima di andare a letto altri 150 mg di quetiapina, (solo nel caso di bisogno nel caso fatico a prendere sonno prendo 2 mg di quetiapina EC ma l’ho presa molto raramente, tant’è che ho ancora una delle 2 confezioni prese lo scorso anno,
Faccio una vita molto deprimente, non ho amici solo 2 conoscenti, ho 25 anni vado per i 26 sono un po in sovrappeso 1, 66 per 90 chili
In passato ho cambiato vari psicofarmaci, sono in cura in un CPS della mia provincia da dicembre 2013, data in qui ho iniziato a prendere i farmaci
Da agosto 2019 frequento un centro diurno dove ci sono come me persone che soffrono di problemi psichici ognuno in modo differente, prima andavo spesso dal lunedi al sabato (al centro diurno) , poi da quando è arrivata la pandemia solo 2 giorni la settimana per dare spazio giustamente un po a tutti noi pazienti del centro, quindi si è spezzato l’equilibrio che avevo di andare quasi tutti i giorni
(ho voluto fare un piccolo riassunto di quello
Che faccio)
La mia domanda è se è possibile che siano i farmaci che ho citato che mi facciano dormire, 15, 16, 17 ore al giorno con ovviamente poi difficoltà a dormire la notte?
Premetto che non era mai successo, al massimo sonnolenza ma non da dormire tutto il giorno, e se succedeva era un evento molto raro,
Puó esssere magari il motivo la depressione di non avere una vita sociale ne un lavoro per via delle difficoltà che ho, oppure il fatto che siamo in inverno ha un ruolo in questa forte sonnolenza?
Grazie hai medici che avranno la gentilezza di esprimere un loro parere, colgo l’occasione per fare a voi dello staff di medicitalia i migliori auguri per un 2022 migliore in generale e di questi ultimi 2 anni
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Mi sembra ci possano essere varie cause alla sua sonnolenza. Innanzitutto sia la quietiapina che l ' en sono due farmaci sedativi. L ' en in particolare, è le cpr da due mg contengono una quantità notevole di principio attivo ( equivalente ad esempio a ca 50 gocce). D' altra parte anche la mancanza della possibilità di potersi coinvolgere nella vita diurna può avere un ruolo. Emblematica il " razionamento " del suo Centro Diurno.
Dr Giovanni Portuesi
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 27/12/2021.
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