Nootropici ed astenia da psicofarmaci.
salve, sono un ragazzo di 23 anni che soffre di DOC e depressione correlata.
tutt'oggi sto assumendo Zoloft 200 mg in unica somministrazione quotidiana mattutina, gabapentin 300 mg x 3 e xanax, in caso di necessità.posso dire che il trattamento funziona mediocramente sulla nevrosi ossessiva, ma la componente depressiva, come in molti casi, permane. tempo fa assumevo 150 mg di elontril, ed ero molto attivato, riuscivo molto bene nei compiti in generale ( studio alla grande, relazioni inter-personali ok ), solo che all'inizio mi ha stabilizzato l'ansia, poi in seguito sempre attacchi di panico e non riuscivo a concentrarmi più, ed ero diventato anche molto irritabile. quindi la decisione dello zoloft. ora sono sempre sonnolento, molto più calmo sicuramente, ma nn ho più quello sprone di prima a fare le cose, quell'acutezza mentale ritrovata... ho letto sul web, ma troppe cose sono da filtrare perchè antiscientifiche e personali, che i nootropici possono aiutare nelle performance cognitive "compromesse" dalle sonnolenza, astenia, disturbi amnesici e mnemonici, con addirittura pochissime se non nulle controindicazioni. marketing o c'è un fondo di verità? possono davvero essere utili ( il piracetam su tutti? ) ? grazie dell'attenzione.
tutt'oggi sto assumendo Zoloft 200 mg in unica somministrazione quotidiana mattutina, gabapentin 300 mg x 3 e xanax, in caso di necessità.posso dire che il trattamento funziona mediocramente sulla nevrosi ossessiva, ma la componente depressiva, come in molti casi, permane. tempo fa assumevo 150 mg di elontril, ed ero molto attivato, riuscivo molto bene nei compiti in generale ( studio alla grande, relazioni inter-personali ok ), solo che all'inizio mi ha stabilizzato l'ansia, poi in seguito sempre attacchi di panico e non riuscivo a concentrarmi più, ed ero diventato anche molto irritabile. quindi la decisione dello zoloft. ora sono sempre sonnolento, molto più calmo sicuramente, ma nn ho più quello sprone di prima a fare le cose, quell'acutezza mentale ritrovata... ho letto sul web, ma troppe cose sono da filtrare perchè antiscientifiche e personali, che i nootropici possono aiutare nelle performance cognitive "compromesse" dalle sonnolenza, astenia, disturbi amnesici e mnemonici, con addirittura pochissime se non nulle controindicazioni. marketing o c'è un fondo di verità? possono davvero essere utili ( il piracetam su tutti? ) ? grazie dell'attenzione.
[#1]
Gentile utente,
l'applicazione di sostanze diverse dal proprio trattamento deve essere sempre valutata dal curante.
Infatti, non tutti i pazienti si avvalgono della medesima terapia ed i risultati sono sempre differenti.
A mio parere l'utilizzo di tali sostanze ha un beneficio parziale e soprattutto nell'anziano.
l'applicazione di sostanze diverse dal proprio trattamento deve essere sempre valutata dal curante.
Infatti, non tutti i pazienti si avvalgono della medesima terapia ed i risultati sono sempre differenti.
A mio parere l'utilizzo di tali sostanze ha un beneficio parziale e soprattutto nell'anziano.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
si, infatti è indicato per le demenze senili.
c'è un possibile rimedio che funzioni sull'astenia portata da questi farmaci e la depressione residua ( astenia e depressione ovviamente sono associate spesso ).
poi una seconda domanda: da quando assumo il gabapentin in associazione con lo zoloft , ho dei bruciori uretrali abbastanza fastidiosi ( anni fa assumevo il gabapentin insieme al fevarin, senza nessun effetto indesiderato di questo tipo, ma una sonnolenza almeno doppia di questa). può l'attuale integrazione portare a questi fastidi?
grazie per le eventuali risposte alle 2 domande.
c'è un possibile rimedio che funzioni sull'astenia portata da questi farmaci e la depressione residua ( astenia e depressione ovviamente sono associate spesso ).
poi una seconda domanda: da quando assumo il gabapentin in associazione con lo zoloft , ho dei bruciori uretrali abbastanza fastidiosi ( anni fa assumevo il gabapentin insieme al fevarin, senza nessun effetto indesiderato di questo tipo, ma una sonnolenza almeno doppia di questa). può l'attuale integrazione portare a questi fastidi?
grazie per le eventuali risposte alle 2 domande.
[#3]
Gentile utente,
astenia e depressione sono fenomeni appartenenti alla patologia e non necessariamente all'effetto secondario dei farmaci.
I bruciori uretrali andrebbero considerati globalmente anche eventualmente in presenza di una infezione che deve essere trattata separatamente.
L'integrazione dei farmaci richiesti non modifica sostanzialmente sia effetti collaterali che patologia residua.
E' necessario rivalutare il suo trattamento.
astenia e depressione sono fenomeni appartenenti alla patologia e non necessariamente all'effetto secondario dei farmaci.
I bruciori uretrali andrebbero considerati globalmente anche eventualmente in presenza di una infezione che deve essere trattata separatamente.
L'integrazione dei farmaci richiesti non modifica sostanzialmente sia effetti collaterali che patologia residua.
E' necessario rivalutare il suo trattamento.
[#5]
Se i sintomi che lei riferisce sono residuali piuttosto che effetti collaterali dei farmaci, allora potrebbe essere presa in considerazione la sostituzione dell'antidepressivo, o eventuali associazioni da valutare da parte dello specialista di fiducia.
cordiali saluti
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.7k visite dal 07/06/2009.
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