"esaurimento nervoso"

salve, sono una ragazza di 18 anni e vorrei chiedere un consulto per mia madre, e cercare di aiutarla anche se so a prescindere che sarà quasi impossibile. da quando io ero piccola soffre di un esaurimento nervoso, che però i medici non sono mai riusciti a curare. questo avviene sempre nel periodo estivo, e non tutti gli anni. infatti, questo " esaurimento" ( se così si può definire) non avveniva da un paio d'anni. penso che la causa sia la responsabilità di mantenere una famiglia, visto che mio padre non lavora, ma la cosa più grave è che si rifiuta totalmente di ogni consulto medico, così impedendoci di aiutarla. ho notato anche che, facendogli delle domande su cose significative che ha fatto quando stava male gli anni scorsi, non si ricordava. penso anche che lei non sia consapevole di stare male, e io posso solo dare un punto di vista esterno perchè non mi dice cos'ha, e sinceramente è anche difficile da spiegare, però ci provo. dorme poco ( rispetto a prima), ride da sola, ogni tanto si isola compleatamente anche se è con altre persone, e sembra che non si preoccupi del pericolo ( infatti ho il terrore che esca da sola) ogni tanto ha qualche "schizzo" dove lancia gli oggetti o urla. ovviamente ci sono altri fattori indiscrivibili, possono sembrare banali visto che, soltano noi che ci viviamo assieme, riusciamo a vederli.
so che sarà impossibile avere un aiuto esterno al fatto, soprattutto per i pochi dati che ho presentato, spero comunque in una via da prendere per cercare di aiutarla, anche perchè più avanti si va con il tempo, più diventa grave.
rigrazio in anticipo. cordiali saluti, valentina
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Il fatto che rida da sola e abbia crisi violente in cui lancia oggetti potrebbe far supporre che non si tratti di "esaurimento nervoso" semplice, ma ci siano fenomeni psicotici. In tal caso la persona può non essere in grado di riconoscere il cambiamento e non lo vede. Cosa comunque vera in parte anche nella depressione semplice.
I familiari possono accompagnare la persona a farsi valutare, o altrimenti chiedere una valutazione domiciliare ad uno specialista pubblico o privato, se la persona accettasse questo.

Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

probabilmente il fenomeno e' solo piu' evidente in questi mesi ma e' presenti lungo tutto l'arco dell'anno.

Non specifica l'eta' di sua madre, ma comunque valuterei anche in anamnesi familiare la presenza di fenomeni di demenza precoce con opportune valutazioni.

https://wa.me/3908251881139
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