Uno psicologo, no
Buonasera,
Soffro di attacchi di panico da un anno e qualche mese (con un'interruzione di 4 mesi da settembre a dicembre in cui stavo benone).
Mi sono curata solamente con le gocce EN, ne prendevo inizialmente circa 10 la sera, poi le ho diminuite, adesso ne prendo 4 e non sempre. A volte le sostituisco con il rescue remedy, un omeopatico.
Qualche giorno fa ho avuto un attacco di panico, i miei attacchi si manifestano così: quando una situazione o un posto mi urta i nervi (come una fila ad una cassa) mi innervosisco, tachicardia, sudore freddo, vertigini, sensazione di svenimento, e il tutto durà non più di un minuto.
Però ho sempre un senso di intontimento, e la paura che mi possa accadere di nuovo.
Qualche giorno fa il mio dottore mi ha prescritto il cipralex. Io non volevo prendere antidepressivi, o se devo prenderli, prescritti da uno psicologo, no da un medico generico. Premetto che a parte qualche privazione, dovuta a quando la paura di una situazione mi possa far star male mi convince a non fare, io ho una vita abbastanza tranquilla, esco con gli amici, guido, lavoro come agente immobiliare, etc
Sono abbastanza confusa...secondo voi il cipralex può essere un valido aiuto?
Soffro di attacchi di panico da un anno e qualche mese (con un'interruzione di 4 mesi da settembre a dicembre in cui stavo benone).
Mi sono curata solamente con le gocce EN, ne prendevo inizialmente circa 10 la sera, poi le ho diminuite, adesso ne prendo 4 e non sempre. A volte le sostituisco con il rescue remedy, un omeopatico.
Qualche giorno fa ho avuto un attacco di panico, i miei attacchi si manifestano così: quando una situazione o un posto mi urta i nervi (come una fila ad una cassa) mi innervosisco, tachicardia, sudore freddo, vertigini, sensazione di svenimento, e il tutto durà non più di un minuto.
Però ho sempre un senso di intontimento, e la paura che mi possa accadere di nuovo.
Qualche giorno fa il mio dottore mi ha prescritto il cipralex. Io non volevo prendere antidepressivi, o se devo prenderli, prescritti da uno psicologo, no da un medico generico. Premetto che a parte qualche privazione, dovuta a quando la paura di una situazione mi possa far star male mi convince a non fare, io ho una vita abbastanza tranquilla, esco con gli amici, guido, lavoro come agente immobiliare, etc
Sono abbastanza confusa...secondo voi il cipralex può essere un valido aiuto?
[#1]
Gentile utente,
Deve decidersi se prendere la terapia o fare proclami sul fatto che non vuole prendere antidepressivi (etichetta che non c'entra niente, stiamo parlando di cipralex che è uno dei prodotti indicati per il trattamento del disturbo di panico). EN è un rimedio per l'ansia molto generico e non curativo. Il prodotto omeopatico non ha a che vedere con la medicina, né ha indicazione nel disturbo di panico.
Innanzitutto qualcuno deve fare una diagnosi psichiatrica, non si è capito se l'ha fatta il medico di base oppure nessuno. "Attacchi di panico" non è una diagnosi, è solo un aspetto che potrebbe non essere il solo.
Cipralex è un farmaco antipanico, il medico può saperlo gestire se è pratico anche di questo tipo di disturbi.
Se vuole uno specialista deve invece rivolgersi ad uno psichiatra, non psicologo.
Deve decidersi se prendere la terapia o fare proclami sul fatto che non vuole prendere antidepressivi (etichetta che non c'entra niente, stiamo parlando di cipralex che è uno dei prodotti indicati per il trattamento del disturbo di panico). EN è un rimedio per l'ansia molto generico e non curativo. Il prodotto omeopatico non ha a che vedere con la medicina, né ha indicazione nel disturbo di panico.
Innanzitutto qualcuno deve fare una diagnosi psichiatrica, non si è capito se l'ha fatta il medico di base oppure nessuno. "Attacchi di panico" non è una diagnosi, è solo un aspetto che potrebbe non essere il solo.
Cipralex è un farmaco antipanico, il medico può saperlo gestire se è pratico anche di questo tipo di disturbi.
Se vuole uno specialista deve invece rivolgersi ad uno psichiatra, non psicologo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Buongiorno,
La mia diagnosi l'ha fatta il mio medico generico in base ai sintomi che gli ho elencato. Non ho consultato Psichiatri o Psicologi perchè nessuno ha mai pensato ne avessi bisogno.
Nel foglietto illusratico il cipralex è indicato come antidepressivo per questo l'ho chiamato così.
Ma mi sorge un altro dubbio, il mio dottore me lo ha segnato per soli 15 giorni, possibile che farà effetto? in così poco tempo? inoltre è vero che inizialmente peggiora gli stati di ansia?
grazie
La mia diagnosi l'ha fatta il mio medico generico in base ai sintomi che gli ho elencato. Non ho consultato Psichiatri o Psicologi perchè nessuno ha mai pensato ne avessi bisogno.
Nel foglietto illusratico il cipralex è indicato come antidepressivo per questo l'ho chiamato così.
Ma mi sorge un altro dubbio, il mio dottore me lo ha segnato per soli 15 giorni, possibile che farà effetto? in così poco tempo? inoltre è vero che inizialmente peggiora gli stati di ansia?
grazie
[#3]
Gentile utente,
Nel foglietto illustrativo la voce "indicazioni" riporta i motivi per cui quel farmaco è utilizzato in maniera sponsorizzata dal servizio sanitario nazionale.
Spero proprio che il dottore non intendesse che deve prenderlo per 15 giorni e poi lo smette. In 15 giorni non fa effetto, mediamente l'effetto è buono dopo un mese, e in tal caso la cura prosegue per un tempo variabile (comunque mesi).
Farlo per 15 giorni e basta non avrebbe alcun senso. Capisco che lei sia preoccupato che gli stati d'ansia possono inizialmente peggiorare, non è che peggiorino in maniera eclatante, anzi vista dal di fuori la situazione è uguale a prima, ma l'effetto psicologico è negativo perché la persona non si vede migliorata e continua ad avere le solite crisi, finché non compare l'effetto. Può spaventarsene di più o confondere alcuni effetti transitori del farmaco con sintomi di disturbi corporei.
Nel foglietto illustrativo la voce "indicazioni" riporta i motivi per cui quel farmaco è utilizzato in maniera sponsorizzata dal servizio sanitario nazionale.
Spero proprio che il dottore non intendesse che deve prenderlo per 15 giorni e poi lo smette. In 15 giorni non fa effetto, mediamente l'effetto è buono dopo un mese, e in tal caso la cura prosegue per un tempo variabile (comunque mesi).
Farlo per 15 giorni e basta non avrebbe alcun senso. Capisco che lei sia preoccupato che gli stati d'ansia possono inizialmente peggiorare, non è che peggiorino in maniera eclatante, anzi vista dal di fuori la situazione è uguale a prima, ma l'effetto psicologico è negativo perché la persona non si vede migliorata e continua ad avere le solite crisi, finché non compare l'effetto. Può spaventarsene di più o confondere alcuni effetti transitori del farmaco con sintomi di disturbi corporei.
[#4]
Gentile utente,
lo psicologo non le prescrivera' proprio un bel niente a meno che non vogli compiere un reato!
Se qualcuno le deve prescrivere un farmaco per i suoi sintomi quello e' lo psichiatra.
Tra l'altro rivolgersi allo specialista e' sempre una buona norma di educazione alla salute.
Se lei avesse problemi cardiaci andrebbe dal cardiologo nonostante il suo medico di famiglia sia in grado di comprendere il suo problema cardiaco e di darle un trattamento.
Siccome, c'e' di mezzo il cuore lei andrebbe dal migliore cardiologo possibile pur di risolvere il suo problema.
Lo stesso andrebbe fatto quando ci sono di mezzo patologie "della mente" che in qualche modo le limitano la vita.
Si rivolga ad uno psichiatra e saranno prospettate alcune possibilita' di cura.
lo psicologo non le prescrivera' proprio un bel niente a meno che non vogli compiere un reato!
Se qualcuno le deve prescrivere un farmaco per i suoi sintomi quello e' lo psichiatra.
Tra l'altro rivolgersi allo specialista e' sempre una buona norma di educazione alla salute.
Se lei avesse problemi cardiaci andrebbe dal cardiologo nonostante il suo medico di famiglia sia in grado di comprendere il suo problema cardiaco e di darle un trattamento.
Siccome, c'e' di mezzo il cuore lei andrebbe dal migliore cardiologo possibile pur di risolvere il suo problema.
Lo stesso andrebbe fatto quando ci sono di mezzo patologie "della mente" che in qualche modo le limitano la vita.
Si rivolga ad uno psichiatra e saranno prospettate alcune possibilita' di cura.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#5]
Utente
Gentili dottori,
Il medico mi ha prescritto il cipralex per 15 giorni, per questi motivi ero molto perplessa! Ero perplessa anche che un medico generico potesse prescrivere questo genere di medicine senza esami (ho fatto solamente una risonanza alla testa)...domani comunque ci tornerò per chiarire meglio, anche se a questo punto credo sia meglio non prendere nulla e consultare uno specialista.
Anche perchè il 12 parto per 12 giorni e quindi non volevo crearmi altra ansia inutile.
Comunque un'altra domanda ancora..è vero che fanno molto ingrassare?
Il medico mi ha prescritto il cipralex per 15 giorni, per questi motivi ero molto perplessa! Ero perplessa anche che un medico generico potesse prescrivere questo genere di medicine senza esami (ho fatto solamente una risonanza alla testa)...domani comunque ci tornerò per chiarire meglio, anche se a questo punto credo sia meglio non prendere nulla e consultare uno specialista.
Anche perchè il 12 parto per 12 giorni e quindi non volevo crearmi altra ansia inutile.
Comunque un'altra domanda ancora..è vero che fanno molto ingrassare?
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No, è fuori strada. Un medico generico può certamente prescrivere questi farmaci e se sia o meno necessario eseguire esami lo decide lui (se ritiene di capirci abbastanza). La risonanza alla testa si fa sulla base di sospetti clinici, non così a casaccio. Anche perché non esistono gli esami che chiariscono tutti i possibili dubbi del mondo e soprattutto la diagnosi di panico non si fa per esclusione di tutte le altre malattie che danno gli stessi sintomi. Come nel resto della medicina le diagnosi non si fanno per esclusione.
"Fanno ingrassare" che cosa ? Il cipralex no. Perché usa il plurale ?
"Fanno ingrassare" che cosa ? Il cipralex no. Perché usa il plurale ?
[#8]
Non esattamente. Se il medico intendeva davvero per 15 giorni, chieda a uno specialista perché significa che non ha idea di come funziona la terapia.
I farmaci per il panico sono diversi tra di loro in termini di effetti collaterali.
I farmaci per il panico sono diversi tra di loro in termini di effetti collaterali.
[#10]
Utente
Gentili dottori,
sono stata dal mio medico generico, e ho esposto tutti i miei dubbi.
Ha detto che aveva sbagliato a scrivere 15 gg sulla ricetta e mi ha spiegato che è meglio se prendo 5mg di cipralex per una settimana, poi aumentarla a 10mg per circa 2 mesi. E visto il viaggio imminente accompagnarlo con le EN.
Mi rimane solamente la paura degli effetti collaterali, però penso che inizierò la cura.
sono stata dal mio medico generico, e ho esposto tutti i miei dubbi.
Ha detto che aveva sbagliato a scrivere 15 gg sulla ricetta e mi ha spiegato che è meglio se prendo 5mg di cipralex per una settimana, poi aumentarla a 10mg per circa 2 mesi. E visto il viaggio imminente accompagnarlo con le EN.
Mi rimane solamente la paura degli effetti collaterali, però penso che inizierò la cura.
[#14]
Utente
Gentili dottori,
ho un altro dubbio che mi assale adesso:
se è meglio intraprendere la cura prima o dopo il viaggio (io parto tra 3 giorni, per 12 giorni) perchè non vorrei che ci fossero effetti collaterali che mi potessero dar fastidio.
Il mio medico ha detto che lui inizierebbe subito, però io sono perplessa
ho un altro dubbio che mi assale adesso:
se è meglio intraprendere la cura prima o dopo il viaggio (io parto tra 3 giorni, per 12 giorni) perchè non vorrei che ci fossero effetti collaterali che mi potessero dar fastidio.
Il mio medico ha detto che lui inizierebbe subito, però io sono perplessa
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 2.8k visite dal 06/06/2009.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.