Soffro d’ansia e mi prendo lo stomaco
Salve...
Sono una ragazza di 22 anni e soffro di attacchi di panico e ansia da ben 4 anni e sono stata seguita da una psicologa.
Con gli anni sono riuscita a gestirla l’ansia, ma è da un anno a questa parte che l’ansia mi prende lo stomaco...ho eccessive eruttazioni, forti nausee...ma soprattutto ho la fobia del vomito e dunque mi sento male appena smetto di mangiare e provo ansia dopo cena e soprattutto mi vengono eccessive eruttazioni, mi brontola lo stomaco e sto male... sono sintomi normali o devo preoccuparmi di avere una problematica fisica...?
Non c’è la faccio più e sono stanca di questi dolori...e non so come farli smettere.
Vorrei un consiglio, che non sia però legato a farmaci tipo ansiolitici...
Grazie mille, un parere mi farebbe magari stare meglio...
Sono una ragazza di 22 anni e soffro di attacchi di panico e ansia da ben 4 anni e sono stata seguita da una psicologa.
Con gli anni sono riuscita a gestirla l’ansia, ma è da un anno a questa parte che l’ansia mi prende lo stomaco...ho eccessive eruttazioni, forti nausee...ma soprattutto ho la fobia del vomito e dunque mi sento male appena smetto di mangiare e provo ansia dopo cena e soprattutto mi vengono eccessive eruttazioni, mi brontola lo stomaco e sto male... sono sintomi normali o devo preoccuparmi di avere una problematica fisica...?
Non c’è la faccio più e sono stanca di questi dolori...e non so come farli smettere.
Vorrei un consiglio, che non sia però legato a farmaci tipo ansiolitici...
Grazie mille, un parere mi farebbe magari stare meglio...
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"sono sintomi normali o devo preoccuparmi di avere una problematica fisica...?"
La frase è letteralmente priva di senso. Però volendola capire, Lei sta chiedendo se i sintomi che riferisce indicano qualcosa di somatico oppure no. E se non lo indicano, non è che siano per ciò stesso normali.
Probabilmente non conosce le terapie per i disturbi d'ansia, visto che cita gli ansiolitici, che quindi presumo siano i farmaci che secondo Lei si usano in questi casi.
La frase è letteralmente priva di senso. Però volendola capire, Lei sta chiedendo se i sintomi che riferisce indicano qualcosa di somatico oppure no. E se non lo indicano, non è che siano per ciò stesso normali.
Probabilmente non conosce le terapie per i disturbi d'ansia, visto che cita gli ansiolitici, che quindi presumo siano i farmaci che secondo Lei si usano in questi casi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Il rifiuto verso le medicine non ha ragione di essere, è un pregiudizio che le comporta semplicemente l'esclusione da cure potenzialmente efficaci.
Dr.Matteo Pacini
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 17/12/2021.
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