Problemi di depressione cronici
Salve, sono un ragazzo di 32 anni e da molto tempo soffro di problemi di depressione i quali mi hanno costretto a tre ricoveri in cliniche e spdc.
Tutto è cominciato con delle fobie/paure che mi portavano a soffrire di disturbo ossessivo compulsivo.
Queste si sono poi trasformate in disturbo depressivo maggiore con episodi ricorrenti gravi.
Attualmente la situazione è altalenante e sto sperimentando periodi di benessere a periodi molto invalidanti in cui perdo totalmente la voglia di fare sport, di scendere di casa anche per una semplice passeggiata, portandomi anche a rimettermi al letto.
Mi piacerebbe ritornare alle sensazioni che provavo anni fa in cui trepidavo per andare in escursione o per andare a sciare.
Adesso il mio desiderio è quello di ritornare a provare queste sensazioni; attualmente mi sento come addormentato e non più in grado di provare quelle sensazioni di ansia positiva che mi portava a desiderare un lavoro compatibile alle mie competenze (ho una laurea triennale) e alle mie aspettative; non voglio più cercarlo e non riesco nenche a voler andare in montagna.
Sono in cura con una terapia farmacologica giornaliera a base di Vortioxetina 20 mg, fluvoxamina 300 mg, Quetiapina 300 mg RP, Resilient 83 mg 2 cpr.
Li ho provati praticamente tutti, tra ssri, antipsicotici, ansiolitici, litio ecc.
Ora sono riuscito a raggiungere un equilibrio sempre però un po' precario in quanto vorrei ritornare a provare l'entusiasmo di qualche anno fa ma che purtroppo non riesco più a sentire.
Oltretutto ho provato a cambiare tantissimi psichiatri e psicologia privati o pubblici che quindi hanno fatto innumerevoli tentativi che però per la maggior parte sono stati vani.
Ora volevo chiedervi se a vostro avviso non era il caso di tentare con una terapia elettroconvulsivante o TMS per cercare di ottenere qualcosa di più.
Perchè se si può fare qualcosa per migliorare la situazione, perchè non provare?
Vi ringrazio moltissimo per chi dedicherà il suo tempo.
Un caro saluto
Tutto è cominciato con delle fobie/paure che mi portavano a soffrire di disturbo ossessivo compulsivo.
Queste si sono poi trasformate in disturbo depressivo maggiore con episodi ricorrenti gravi.
Attualmente la situazione è altalenante e sto sperimentando periodi di benessere a periodi molto invalidanti in cui perdo totalmente la voglia di fare sport, di scendere di casa anche per una semplice passeggiata, portandomi anche a rimettermi al letto.
Mi piacerebbe ritornare alle sensazioni che provavo anni fa in cui trepidavo per andare in escursione o per andare a sciare.
Adesso il mio desiderio è quello di ritornare a provare queste sensazioni; attualmente mi sento come addormentato e non più in grado di provare quelle sensazioni di ansia positiva che mi portava a desiderare un lavoro compatibile alle mie competenze (ho una laurea triennale) e alle mie aspettative; non voglio più cercarlo e non riesco nenche a voler andare in montagna.
Sono in cura con una terapia farmacologica giornaliera a base di Vortioxetina 20 mg, fluvoxamina 300 mg, Quetiapina 300 mg RP, Resilient 83 mg 2 cpr.
Li ho provati praticamente tutti, tra ssri, antipsicotici, ansiolitici, litio ecc.
Ora sono riuscito a raggiungere un equilibrio sempre però un po' precario in quanto vorrei ritornare a provare l'entusiasmo di qualche anno fa ma che purtroppo non riesco più a sentire.
Oltretutto ho provato a cambiare tantissimi psichiatri e psicologia privati o pubblici che quindi hanno fatto innumerevoli tentativi che però per la maggior parte sono stati vani.
Ora volevo chiedervi se a vostro avviso non era il caso di tentare con una terapia elettroconvulsivante o TMS per cercare di ottenere qualcosa di più.
Perchè se si può fare qualcosa per migliorare la situazione, perchè non provare?
Vi ringrazio moltissimo per chi dedicherà il suo tempo.
Un caro saluto
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Questo però appunto dovrebbero deciderlo i medici, soprattutto anche definendo la diagnosi, perché con queste cure non risulta poi chiaro se sia stata fatta diagnosi di depressione e provate le cure in un ordine da depressione e poi depressione resistente; oppure se la diagnosi sia cambiata verso un disturbo bipolare e le cure siano allora cambiate subito in questa direzione.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 15/12/2021.
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