Ansia dopo un periodo di concentrazione
Gentilissimi dottori, sono un giovane 30enne che soffre di ansia e attacchi di panico. Da circa 4 anni sono in cura presso uno psichiatra, il quale mi ha prescritto farmaci come Sertralina, Alprazolam, (e Samir da prendere nei periodi di cambio stagione).
I risultati gli ho avuti, almeno per quanto riguarda gli attacchi di panico e le fobie, ma a quello che ancora non riesco a trovare rimedio è l'ansia che scaturisce dopo un certo periodo di concentrazione.
Se stò davanti al computer preso dal lavoro dopo mezz'ora comincio a sentirmi male, se guardo un film dopo un pò devo uscire, se gioco alla playstation pure, se discuto con delle persone dopo un pò comincio ad essere nervoso: la mente si riempie di pensieri e nello stesso tempo avverto un senso di confusione e smarrimento, mi sale l'angoscia e un oppressione al torace più delle volte come un solletico che mi induce a tossire.
Ora, volevo sapere se sia opportuno intraprendere una terapia psicologica o magari chiedere al proprio medico una nuova terapia farmacologica, mirata a questo tipo di sintomatologia?
Cordialmente,
Stefano.
I risultati gli ho avuti, almeno per quanto riguarda gli attacchi di panico e le fobie, ma a quello che ancora non riesco a trovare rimedio è l'ansia che scaturisce dopo un certo periodo di concentrazione.
Se stò davanti al computer preso dal lavoro dopo mezz'ora comincio a sentirmi male, se guardo un film dopo un pò devo uscire, se gioco alla playstation pure, se discuto con delle persone dopo un pò comincio ad essere nervoso: la mente si riempie di pensieri e nello stesso tempo avverto un senso di confusione e smarrimento, mi sale l'angoscia e un oppressione al torace più delle volte come un solletico che mi induce a tossire.
Ora, volevo sapere se sia opportuno intraprendere una terapia psicologica o magari chiedere al proprio medico una nuova terapia farmacologica, mirata a questo tipo di sintomatologia?
Cordialmente,
Stefano.
[#1]
Qual' la sua diagnosi ? E' stata mai fatta ? Ansia e attacchi di panico cosa vuol dire di preciso: disturbo di panico ? Fobie di che tipo ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Utente
La prima diagnosi mi fu fatta dal medico curante, il quale mi disse che soffrivo di attacchi di panico perchè accusavo questi sintomi quando dovevo recarmi da qualche parte, o mi trovavo in situazioni con molte persone, oppure quando dovevo attendere (visite, appuntamenti ecc..). Mi diede una cura di Seropram e Tienor, i quali mi fecero effetto per un certo periodo (un anno circa), potevo andare ovunque, parlare con chi unque che non avevo più questi attacchi. Poi dopo essere ricaduto per vari problemi, ho fatto la prima visita psichiatrica dove mi è stata fatta la stessa diagnosi e come cura Cipralex e Alprazolam. Dopo due anni sono ricaduto e stavolta sono andato dal Neurologo il quale mi ha diagnosticato D.A.P. e disturbo fobico da curare con Sertralina, Samyr, Alprazolam e al bisogno Tavor Oro.
Dopo un anno sono andato nuovamente dallo stesso psichiatra della prima volta che mi ha confermato la cura e in più mi ha consigliato una terapia cognitivo comportamentale. Ora non ho più paura di fare certe cose, o di trovarmi in locali con molte persone, ho solo il problema che se sto fermo, seduto concentrato dopo un pò mi viene l'ansia.
Dopo un anno sono andato nuovamente dallo stesso psichiatra della prima volta che mi ha confermato la cura e in più mi ha consigliato una terapia cognitivo comportamentale. Ora non ho più paura di fare certe cose, o di trovarmi in locali con molte persone, ho solo il problema che se sto fermo, seduto concentrato dopo un pò mi viene l'ansia.
[#4]
"disturbo fobico" non esiste come diagnosi. Cosa intende ? Disturbo ossessivo ?
Per quanto riguarda le cure, tutte sono adatte al disturbo di panico, presumo che siano durate non a lungo perché quando va dai medici le ha smesse e ne inizia altre. Non specifica le dosi, che invece sono molto importanti, perchè a volte basta usare dosi maggiori per coprire anche altri sintomi
Per quanto riguarda le cure, tutte sono adatte al disturbo di panico, presumo che siano durate non a lungo perché quando va dai medici le ha smesse e ne inizia altre. Non specifica le dosi, che invece sono molto importanti, perchè a volte basta usare dosi maggiori per coprire anche altri sintomi
[#5]
Utente
L'ultima terapia che è quella che continuo a fare tutt'ora, ad agosto dovrebbe fare un'anno e consiste in una dose giornaliera di Sertralina da 100 mg più 40 gocce di Alprazolam da 0,75 divise in 20 la sera e 20 la mattina. In questo periodo poi ho fatto un ciclo di 10 punture e 10 pastiglie di Samyr. Lo psichiatra però mi ha consgliato prossimamente di diminuire il dosagio dell'Alprazolam per togliere eventuale dipendenza.
Lei crede che un'anno non sia sufficiente o che il dosaggio dell'antidepressivo sia basso?
Lei crede che un'anno non sia sufficiente o che il dosaggio dell'antidepressivo sia basso?
[#6]
Gentile utente,
La presenza di alprazolam dopo un anno è ingiustificata. A questo punto ovviamente ha indotto assuefazione e quindi non può essere sospeso bruscamente. La sertralina è a dose che in genere è inefficace.
Quindi lo psichiatra ha indicato correttamente di ridurre l'alprazolam. In genere non è semplice se il disturbo d'ansia non è controllato.
La presenza di alprazolam dopo un anno è ingiustificata. A questo punto ovviamente ha indotto assuefazione e quindi non può essere sospeso bruscamente. La sertralina è a dose che in genere è inefficace.
Quindi lo psichiatra ha indicato correttamente di ridurre l'alprazolam. In genere non è semplice se il disturbo d'ansia non è controllato.
[#7]
Gentile utente,
La presenza di alprazolam dopo un anno è ingiustificata. A questo punto ovviamente ha indotto assuefazione e quindi non può essere sospeso bruscamente. La sertralina è a dose che in genere è inefficace.
Quindi lo psichiatra ha indicato correttamente di ridurre l'alprazolam. In genere non è semplice se il disturbo d'ansia non è controllato.
La presenza di alprazolam dopo un anno è ingiustificata. A questo punto ovviamente ha indotto assuefazione e quindi non può essere sospeso bruscamente. La sertralina è a dose che in genere è inefficace.
Quindi lo psichiatra ha indicato correttamente di ridurre l'alprazolam. In genere non è semplice se il disturbo d'ansia non è controllato.
[#8]
Utente
In pratica il risultato della mia attuale sintomatologia è dovuto all'inefficace dose di sertralina o all'assuefazione dell'Aprozalam, percui 40 gocce al giorno sono poche? Secondo lei un ulteriore aiuto da parte dello psicologo o psicoanalista potrebbe essermi utile? Anche perchè prima o poi non voglio prendere più farmaci.
[#9]
Non ci siamo capiti. L'alprazolam non deve essere mantenuto a lungo, non ha alcun effetto se non temporaneamente perché induce assuefazione. Adesso la scocciatura è toglierlo con gradualità. Il fatto che non stia ancora bene potrebbe essere legato alla dose inefficace di sertralina, e anche al fatto che l'alprazolam mantenuto stabilmente può peggiorare il disturbo.
Prima quindi sarà bene adeguare la cura e definire meglio la diagnosi (ancora non è chiaro di quali fobie soffre).
Il fatto che non voglia prendere farmaci a lungo non influenza l'andamento della malattia.
Prima quindi sarà bene adeguare la cura e definire meglio la diagnosi (ancora non è chiaro di quali fobie soffre).
Il fatto che non voglia prendere farmaci a lungo non influenza l'andamento della malattia.
[#10]
Utente
Salve, circa due settimane fa ho fatto una nuova visita dalla psichiatra, la quale mi ha visto migliorato. Ovvero mi ha consigliato di dilazionare il quantitativo di Alprazolam in 6-6-6, per poi a settembre iniziare a diminuire anche di una goccia a settimana.
Per gli attacchi di panico sono guarito, ma per l'ansia generalizzata e quel senso di testa vuota (come se fossi ubriaco) mi ha consigliato (sempre dopo l'estate) una terapia dallo psicologo di tipo comportamentale. Infine mi ha prescritto un'aumento di dose di Sertralina 150 mg.
Un ultima cosa: visto le varie opinioni in merito, il caffè o il tè posso assumerli durante la giornate per tirarmi su oppure no?
Grazie.
Per gli attacchi di panico sono guarito, ma per l'ansia generalizzata e quel senso di testa vuota (come se fossi ubriaco) mi ha consigliato (sempre dopo l'estate) una terapia dallo psicologo di tipo comportamentale. Infine mi ha prescritto un'aumento di dose di Sertralina 150 mg.
Un ultima cosa: visto le varie opinioni in merito, il caffè o il tè posso assumerli durante la giornate per tirarmi su oppure no?
Grazie.
[#11]
Gentile utente,
"Per gli attacchi di panico sono guarito". DIciamo che i suoi attacchi di panico non ci sono più, anche se qualche sintomo continua ad esserci, quindi direi che sono sotto controllo per mezzo della cura, e per cura si intende la sertralina, o meglio l'azione che la sertralina fa insieme al suo cervello, che ad essa reagisce producendo la "risposta" terapeutica.
In merito al caffé o al thé, in che senso vuole sapere le li può assumere ? Vuol sapere se possono indurle attacchi di panico inaspettati ? A cose normali non hanno questo potere, e con una terapia funzionante neanche. Dopo di che faccia Lei.
"Per gli attacchi di panico sono guarito". DIciamo che i suoi attacchi di panico non ci sono più, anche se qualche sintomo continua ad esserci, quindi direi che sono sotto controllo per mezzo della cura, e per cura si intende la sertralina, o meglio l'azione che la sertralina fa insieme al suo cervello, che ad essa reagisce producendo la "risposta" terapeutica.
In merito al caffé o al thé, in che senso vuole sapere le li può assumere ? Vuol sapere se possono indurle attacchi di panico inaspettati ? A cose normali non hanno questo potere, e con una terapia funzionante neanche. Dopo di che faccia Lei.
[#12]
Utente
Gentile Dottore,
quindi finchè assumo la sertralina non dovrei avere gli attacchi di panico. Ma prima o poi devo diminuire la dose e pian piano eliminare anche questo farmaco, giusto?
Ora tralasciando il problema degli attacchi di panico, che al momento non è quello che mi preoccupa, volevo sapere se durante la giornata, bere del caffè o del thè (essendo eccitanti), potrebbero aumentare il mio stato d'ansia (i sintomi citati: senso di testa vuota, nodo in gola, tachicardia, stanchezza e spossatezza)???
quindi finchè assumo la sertralina non dovrei avere gli attacchi di panico. Ma prima o poi devo diminuire la dose e pian piano eliminare anche questo farmaco, giusto?
Ora tralasciando il problema degli attacchi di panico, che al momento non è quello che mi preoccupa, volevo sapere se durante la giornata, bere del caffè o del thè (essendo eccitanti), potrebbero aumentare il mio stato d'ansia (i sintomi citati: senso di testa vuota, nodo in gola, tachicardia, stanchezza e spossatezza)???
[#13]
Gentile utente,
non stiamo parlando di cocaina, stiamo parlando di una tazzina di caffé. La sua preoccupazione mi sembra eccessiva ed è certamente un segnale che, pur in assenza di attacchi, le rimane per il momento ancora la paura che per una ragione o per un'altra le venga nuovamente un attacco. La paura della paura, come si suol dire.
Non deve cercare rassicurazioni al limite dell'impossibile, sarebbe come se chiedesse se facendo dello sport le può aumentare l'ansia o se andando sulle montagne russe può succedere.
Cerchi di proseguire la cura senza porsi troppi problemi.
non stiamo parlando di cocaina, stiamo parlando di una tazzina di caffé. La sua preoccupazione mi sembra eccessiva ed è certamente un segnale che, pur in assenza di attacchi, le rimane per il momento ancora la paura che per una ragione o per un'altra le venga nuovamente un attacco. La paura della paura, come si suol dire.
Non deve cercare rassicurazioni al limite dell'impossibile, sarebbe come se chiedesse se facendo dello sport le può aumentare l'ansia o se andando sulle montagne russe può succedere.
Cerchi di proseguire la cura senza porsi troppi problemi.
[#14]
Utente
Gentilissimi dottori, ho iniziato finalmente la psicoterapia, con la speranza che riesca a guarire. Ma facendo un resoconto della mia situazione mi sono accorto che i sintomi d'ansia vanno un po' oltre: ad esempio, sono sempre stanco (un ora di movimento vale x 3), ho i nervi deboli, estrema eccitabilità, dolori muscolari e incapacità di rilassamento, vertigini, testa vuota dopo stress fisico o mentale, ansia generale...
Vorrei sapere se soffro di "nevrastenia" e magari i medici che ho consultato hanno diagnosticato ansia di tipo generalizzata?
Grazie.
Vorrei sapere se soffro di "nevrastenia" e magari i medici che ho consultato hanno diagnosticato ansia di tipo generalizzata?
Grazie.
[#15]
Gentile utente,
Non è che siano cose così diverse tra di loro, sono vecchi e nuovi termini. In ogni caso "ansia di tipo generalizzata" chi l'ha diagnosticata, quando le avevo chiesto la diagnosi aveva riferito altre cose.
Non è che siano cose così diverse tra di loro, sono vecchi e nuovi termini. In ogni caso "ansia di tipo generalizzata" chi l'ha diagnosticata, quando le avevo chiesto la diagnosi aveva riferito altre cose.
[#16]
Utente
Spett.le Dott. Pacini, sinceramente non ci capisco più nulla. La psichiatra, un anno fa mi disse che soffrivo di attacchi di panico, mo mi dice che ho la DAP, e disturbo d'ansia generalizzata. Una cosa è certa che sicuramente ho gli attacchi di panico, con un po' di agorafobia e i sintomi, per quanto mi sono documentato, sono riconducibili a questo disturbo e non ad ansia generalizzata.
Ora le chiedo: la sintomatologia che ho descritto nel messaggio precedente (stanchezza, dolori muscolari etc..) rispecchia quella dell'attacco di panico, oppure oltre a questo si aggiunge un'altra malattia (come depressione cronica e nevrastenia)?
Ora le chiedo: la sintomatologia che ho descritto nel messaggio precedente (stanchezza, dolori muscolari etc..) rispecchia quella dell'attacco di panico, oppure oltre a questo si aggiunge un'altra malattia (come depressione cronica e nevrastenia)?
[#17]
Gentile utente,
Quindi la diagnosi è DAP e ansia generalizzata. I sintomi che ha riferito sono compatibili con queste diagnosi.
Non capisco però perché porsi questo problema, visto che ha una diagnosi di una specialista che la segue e ha una terapia che comunque (sertralina) è anche antidepressiva.
Quindi la diagnosi è DAP e ansia generalizzata. I sintomi che ha riferito sono compatibili con queste diagnosi.
Non capisco però perché porsi questo problema, visto che ha una diagnosi di una specialista che la segue e ha una terapia che comunque (sertralina) è anche antidepressiva.
[#18]
Utente
Gentilissimi dottori, ho fatto un'altra visita presso un nuovo psichiatra, il quale mi ha confermato il mantenimento di Alprazolam 10 gocce per 3 volte al giorno, 1 compressa di sertralina da 100. In più mi ha aggiunto 2 compresse al giorno di Levopraid. Contemporaneamente ogni 15 giorni effettuo una seduta presso uno psicologo specialista. Sembrerebbe andar bene almeno per quanto riguarda gli attacchi di panico, poichè mi vengono di rado e comunque riesco a gestirli. Il problema è la continua somatizzazione: ogni giorno vivo con agitazione, senso di spossatezza (alle volte talmente forte che ho come una forte crisi di sonnolenza), depressione, nervosismo, testa confusa (più delle volte mi rimane in testa un ritornello di qualche canzoncina per tutto il giorno), mancanza d'aria...
Volevo sapere a cosa sia dovuto questo? ho paura che il mio disturbo principale (DAP) sia degenerato.
Grazie.
Volevo sapere a cosa sia dovuto questo? ho paura che il mio disturbo principale (DAP) sia degenerato.
Grazie.
[#19]
Gentile utente,
a me sembra che esprime delle preoccupazioni che sembrano di tipo ipocondriaco, tipico il pensiero che la malattia diventi qualcosa di grave e incontrollato (questo suggerisce il termine "degenerare"). Infatti il farmaco in questione sembra pensato anche per coprire questo aspetto. Non è chiaro il ruolo dell'alprazolam mantenuto a oltranza. Levopraid è un farmaco utile su alcune somatizzazioni.
Per il momento mi pare che la situazione sia stazionaria.
a me sembra che esprime delle preoccupazioni che sembrano di tipo ipocondriaco, tipico il pensiero che la malattia diventi qualcosa di grave e incontrollato (questo suggerisce il termine "degenerare"). Infatti il farmaco in questione sembra pensato anche per coprire questo aspetto. Non è chiaro il ruolo dell'alprazolam mantenuto a oltranza. Levopraid è un farmaco utile su alcune somatizzazioni.
Per il momento mi pare che la situazione sia stazionaria.
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 4.5k visite dal 06/06/2009.
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Approfondimento su Attacchi di panico
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