Wellbutrin due volte al giorno?
Buon pomeriggio egregi dottori.
Ho una curiosità di tipo medico.
Il mio psichiatra, per trattamento di disturbo bipolare e depressione maggiore, mi ha prescritto (dopo altre terapie tentate e fallite): Lamotrigina 100 mg + Wellbutrin 150 mg, entrambe due volte al giorno, di mattina e di sera.
Ora, siccome nel bugiardino del Wellbutrin, così come sulla confezione, c'è scritto chiaramente (e più volte ripetuto) che il farmaco deve essere assunto una sola volta al giorno, anche al massimo della dose raccomandata (400 mg), mi chiedo come mai lo psichiatra me lo abbia invece prescritto per due volte al giorno.
Informandomi un po' sul web, ho avuto modo di apprendere che, due volte al giorno, dovrebbe essere preso solo il Wellbutrin a rilascio prolungato, mentre quello che sto assumendo è a rilascio modificato, anche perché in farmacia mi è stato detto che quello a rilascio prolungato non è disponibile in Italia.
Tuttavia, leggendo i foglietti illustrativi di altri paesi, viene addirittura raccomandato l'opposto, ovvero che il farmaco a rilascio modificato (SR) dovrebbe essere assunto due volte al giorno.
Non volendo mettere in dubbio il mio dottore, e dando sicuramente precedenza ai suoi consigli, vorrei comprendere come mai esistano queste differenze, e quali potrebbero essere i rischi o i risultati conseguenti a questi due differenti approcci.
Ho chiesto riguardo i miei dubbi al dottore, che mi ha detto che in realtà esistono differenze marginali, e che queste differenti raccomandazioni esistano principalmente per motivi commerciali.
La risposta francamente non mi convince del tutto, per cui vorrei avere il vostro parere a riguardo, anche solo per il motivo di avere la classica "seconda versione" dei fatti.
Molte grazie per l'attenzione e per le eventuali risposte.
Nell'ipotesi che tarderanno ad arrivare, colgo l'occasione per augurarvi un buon fine settimana.
Ho una curiosità di tipo medico.
Il mio psichiatra, per trattamento di disturbo bipolare e depressione maggiore, mi ha prescritto (dopo altre terapie tentate e fallite): Lamotrigina 100 mg + Wellbutrin 150 mg, entrambe due volte al giorno, di mattina e di sera.
Ora, siccome nel bugiardino del Wellbutrin, così come sulla confezione, c'è scritto chiaramente (e più volte ripetuto) che il farmaco deve essere assunto una sola volta al giorno, anche al massimo della dose raccomandata (400 mg), mi chiedo come mai lo psichiatra me lo abbia invece prescritto per due volte al giorno.
Informandomi un po' sul web, ho avuto modo di apprendere che, due volte al giorno, dovrebbe essere preso solo il Wellbutrin a rilascio prolungato, mentre quello che sto assumendo è a rilascio modificato, anche perché in farmacia mi è stato detto che quello a rilascio prolungato non è disponibile in Italia.
Tuttavia, leggendo i foglietti illustrativi di altri paesi, viene addirittura raccomandato l'opposto, ovvero che il farmaco a rilascio modificato (SR) dovrebbe essere assunto due volte al giorno.
Non volendo mettere in dubbio il mio dottore, e dando sicuramente precedenza ai suoi consigli, vorrei comprendere come mai esistano queste differenze, e quali potrebbero essere i rischi o i risultati conseguenti a questi due differenti approcci.
Ho chiesto riguardo i miei dubbi al dottore, che mi ha detto che in realtà esistono differenze marginali, e che queste differenti raccomandazioni esistano principalmente per motivi commerciali.
La risposta francamente non mi convince del tutto, per cui vorrei avere il vostro parere a riguardo, anche solo per il motivo di avere la classica "seconda versione" dei fatti.
Molte grazie per l'attenzione e per le eventuali risposte.
Nell'ipotesi che tarderanno ad arrivare, colgo l'occasione per augurarvi un buon fine settimana.
[#1]
Il rilascio può essere più o meno lento, quindi quello molto lento "extended" è fatto apposta perché sia sufficiente una volta al giorno, quello un po' meno lento, "sustained" si distribuisce anche in due volte il giorno.
Naturalmente questo però vale per le alte dosi soprattutto, perché il metabolismo non tende ad essere lineare, quindi con dosi alte la distribuzione in due frazioni serve a evitare picchi relativi.
Però quando uscì ricordo formulazioni "xr" extended, poi semplicemente rilascio modificato.
Anche per il trittico esiste una situazione del genere: c'è quello rapido, quello rp, e quello "contramid" che è ancora più rp.
Naturalmente questo però vale per le alte dosi soprattutto, perché il metabolismo non tende ad essere lineare, quindi con dosi alte la distribuzione in due frazioni serve a evitare picchi relativi.
Però quando uscì ricordo formulazioni "xr" extended, poi semplicemente rilascio modificato.
Anche per il trittico esiste una situazione del genere: c'è quello rapido, quello rp, e quello "contramid" che è ancora più rp.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Grazie mille per la replica, Dr. Pacini.
Il mio dubbio però permane, perché quella che ha detto lei è sicuramente la cosa più sensata e a prova di un profano come me. Non capisco però perché, allora, per il normale Wellbutrin SR venduto in Italia viene raccomandata una sola dose al giorno, e ciò viene specificato più volte nel bugiardino e addirittura sulla parte frontale della confezione.
Mi sembra un'incoerenza, perché se l'SR deve essere assunto una sola volta al giorno, allora l'XR quante volte, una a settimana? .D
Può essere allora che ciò sia dovuto a delle regolamentazioni più stringenti in Italia? Mi sembra l'unica spiegazione...
Il mio dubbio però permane, perché quella che ha detto lei è sicuramente la cosa più sensata e a prova di un profano come me. Non capisco però perché, allora, per il normale Wellbutrin SR venduto in Italia viene raccomandata una sola dose al giorno, e ciò viene specificato più volte nel bugiardino e addirittura sulla parte frontale della confezione.
Mi sembra un'incoerenza, perché se l'SR deve essere assunto una sola volta al giorno, allora l'XR quante volte, una a settimana? .D
Può essere allora che ciò sia dovuto a delle regolamentazioni più stringenti in Italia? Mi sembra l'unica spiegazione...
[#3]
Non è chiaro in effetti, così come anche non è chiaro a cosa serva di preciso una formulazione a rilascio intermedio. Non si tratta di insulina, che agisce praticamente in tempo reale, ma di un farmaco la cui azione è sì migliore se i livelli sono costanti, ma non perché controlli i sintomi in tempo reale. Le posso dire però che il bupropione quando uscì fu già in formulazioni a rilascio lento, e che hanno cambiato sigla ma praticamente nessuno ce l'ha comunicato e direi anche nessuno se n'è accorto, nella pratica.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 04/12/2021.
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