I pensieri si siano ridotti prima
tutto iniziò in un periodo di intenso lavoro al computer accompagnando il tutto con 2/3 spinelli come di consueto da5 anni a questa parte.
Finito di lavorare,ho visto un films horror,dopodiche spengo il tv e mi metto a letto.
Poco prima di addormentarmi rivedo scene violente del films, pero con vittime i miei genitori/fratelli/amici, sono andato addiritura oltre la violenza del films involariamente, come se mi piacesse e non riuscivo a fermarmi.
Dal giorno dopo la mia mente è rimasta traumatizzata, non pensavo ad altro, piu cercavo di non pensarci e piu andavo a finire li, fino a che dopo pochi giorni ho creduto che io volessi quello che pensavo e cioe uccidere i miei genitori con tanto di pensieri incitatori, quindi ansia da morire, dolori di stomaco, "mal di cuore", ho passato periodi d'inappetenza e altri di appetito.
Cosi dopo 2 settimane di pura sofferenza decisi di andare da uno psichiatra/neurologo.
Andai all'ASL dove mi prescrissero zyprexa da 5mg e qualche goccia di EN.
Feci questa terapia per una settimana, vedendo risultati pari al nulla.
Percio consultai il miglior neurologo di Roma (almeno cosi dicono) Rosario Sorrentino, che mi diagnosticò il DOC e mi prescrissi 1xSeroquel da 300mg, 1xAnafranil 10mg e 2xdepakin chrono 300mg.
Ho seguito questa terapia per circa 30gg nonostante i pensieri si siano ridotti prima.
Insomma il calvario vero è proprio e durato 1 mese e mezzo.
Dopo questo periodo i pensieri sono spariti, cioe ritornano se proprio li voglio far ritornare, pero li so gestire e l'ansia è quasi nulla.
Ora prendo un po di testa mia diciamo : mezzo seroquel la sera per dormire,
anafranil e inosima 500.
La mia situazione di adesso è poco chiara.
Faccio tutto quello che devo fare nella mia giornata non sono fermato e depresso come ero prima, dimentico quello che mi è capitato per blocchi di 3/4 ore anche piu, poi ripenso al calvario che ho passato e soprautto alle convizioni errate che ho avuto e sto male, mi deprimo per un quarto d'ora e poi pensieri positivi coprono i ricordi.
Ogni tanto la mia mente sferra frasi del tipo "uccidere i genitori" e in me mi dico "assurdo ti rendi conto a che pensavo", sto male quei 10 minuti, ci rimurigino sopra, e poi di nuovo carico di bei progetti.
Non posso piu vedere films violenti, e sopratutto films dove psicopatici fanno omicidi senza nessun motivo, perche penso che lo potrei diventare anche io, pero riesco a gestire anche questo, non entro piu nel panico come prima.
Quando leggo articoli psichiatrici, di deliri, psicosi ecc..mi vengo i brividi e ho paura che la mia situazione sia l'anticamera di una psicosi.
ogni tanto pensoalle mamme che uccidono i propri piccoli senza un perche ed proprio questa mancanza di un perche che mi mette una leggere ansia.
A livello fisico sto molto meglio, niente mal di stomaco ne mal di petto, l'unica cosa che mi è rimasta e una specie di costante sensazione di dover urinare, sembra quasi una carica eccitatoria, e poi ho un senso di inappagamento.
grazie.
Finito di lavorare,ho visto un films horror,dopodiche spengo il tv e mi metto a letto.
Poco prima di addormentarmi rivedo scene violente del films, pero con vittime i miei genitori/fratelli/amici, sono andato addiritura oltre la violenza del films involariamente, come se mi piacesse e non riuscivo a fermarmi.
Dal giorno dopo la mia mente è rimasta traumatizzata, non pensavo ad altro, piu cercavo di non pensarci e piu andavo a finire li, fino a che dopo pochi giorni ho creduto che io volessi quello che pensavo e cioe uccidere i miei genitori con tanto di pensieri incitatori, quindi ansia da morire, dolori di stomaco, "mal di cuore", ho passato periodi d'inappetenza e altri di appetito.
Cosi dopo 2 settimane di pura sofferenza decisi di andare da uno psichiatra/neurologo.
Andai all'ASL dove mi prescrissero zyprexa da 5mg e qualche goccia di EN.
Feci questa terapia per una settimana, vedendo risultati pari al nulla.
Percio consultai il miglior neurologo di Roma (almeno cosi dicono) Rosario Sorrentino, che mi diagnosticò il DOC e mi prescrissi 1xSeroquel da 300mg, 1xAnafranil 10mg e 2xdepakin chrono 300mg.
Ho seguito questa terapia per circa 30gg nonostante i pensieri si siano ridotti prima.
Insomma il calvario vero è proprio e durato 1 mese e mezzo.
Dopo questo periodo i pensieri sono spariti, cioe ritornano se proprio li voglio far ritornare, pero li so gestire e l'ansia è quasi nulla.
Ora prendo un po di testa mia diciamo : mezzo seroquel la sera per dormire,
anafranil e inosima 500.
La mia situazione di adesso è poco chiara.
Faccio tutto quello che devo fare nella mia giornata non sono fermato e depresso come ero prima, dimentico quello che mi è capitato per blocchi di 3/4 ore anche piu, poi ripenso al calvario che ho passato e soprautto alle convizioni errate che ho avuto e sto male, mi deprimo per un quarto d'ora e poi pensieri positivi coprono i ricordi.
Ogni tanto la mia mente sferra frasi del tipo "uccidere i genitori" e in me mi dico "assurdo ti rendi conto a che pensavo", sto male quei 10 minuti, ci rimurigino sopra, e poi di nuovo carico di bei progetti.
Non posso piu vedere films violenti, e sopratutto films dove psicopatici fanno omicidi senza nessun motivo, perche penso che lo potrei diventare anche io, pero riesco a gestire anche questo, non entro piu nel panico come prima.
Quando leggo articoli psichiatrici, di deliri, psicosi ecc..mi vengo i brividi e ho paura che la mia situazione sia l'anticamera di una psicosi.
ogni tanto pensoalle mamme che uccidono i propri piccoli senza un perche ed proprio questa mancanza di un perche che mi mette una leggere ansia.
A livello fisico sto molto meglio, niente mal di stomaco ne mal di petto, l'unica cosa che mi è rimasta e una specie di costante sensazione di dover urinare, sembra quasi una carica eccitatoria, e poi ho un senso di inappagamento.
grazie.
[#1]
Gentile utente,
se gestisce la terapia di testa sua i risultati non saranno buoni.
Riparli con il suo psichiatra e veda di far reimpostare il trattamento.
se gestisce la terapia di testa sua i risultati non saranno buoni.
Riparli con il suo psichiatra e veda di far reimpostare il trattamento.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile utente,
Ha ricevuto una terapia che stava funzionando. Adesso per quale motivo prende i farmaci di testa sua, per peggiorare nuovamente, perché ha concluso da solo che il disturbo è finito e quindi riduce le medicine.
Mi sembra una decisione francamente incomprensibile, poteva chiederlo prima se è il caso di ridurre e lo ha fatto di sua iniziativa chiaramente per non sentirsi dire che le doveva continuare.
Ricontatti subito il medico che rimedierà spero a questo errore.
PS Non si trattava di una diagnosi di disturbo ossessivo, con quella cura. Aveva alcuni sintomi che potrebbero essere ossessivi, ma la cura è per un disturbo bipolare.
Ha ricevuto una terapia che stava funzionando. Adesso per quale motivo prende i farmaci di testa sua, per peggiorare nuovamente, perché ha concluso da solo che il disturbo è finito e quindi riduce le medicine.
Mi sembra una decisione francamente incomprensibile, poteva chiederlo prima se è il caso di ridurre e lo ha fatto di sua iniziativa chiaramente per non sentirsi dire che le doveva continuare.
Ricontatti subito il medico che rimedierà spero a questo errore.
PS Non si trattava di una diagnosi di disturbo ossessivo, con quella cura. Aveva alcuni sintomi che potrebbero essere ossessivi, ma la cura è per un disturbo bipolare.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Ex utente
Grazie dottori,
mi spiego il medico dove sono andato io, dato che è un luminare che si prende 300euro a seduta, mi disse che per 30gg dovevo seguire questa terapia, dopodichè dovevo fare un mantenimento per un periodo indefinito finche non mi sentivo meglio.
Io sono convinto che se faccio psicoterapia o consulto un altro medico, il problema sussisterà sempre, perche ogni volta che andro dala psicologo o prenderò un farmaco io mi ricordo quello che ho,andando a fossilizzare il problema e cosi non passa mai.
mi spiego il medico dove sono andato io, dato che è un luminare che si prende 300euro a seduta, mi disse che per 30gg dovevo seguire questa terapia, dopodichè dovevo fare un mantenimento per un periodo indefinito finche non mi sentivo meglio.
Io sono convinto che se faccio psicoterapia o consulto un altro medico, il problema sussisterà sempre, perche ogni volta che andro dala psicologo o prenderò un farmaco io mi ricordo quello che ho,andando a fossilizzare il problema e cosi non passa mai.
[#4]
Quindi lei ha fatto in maniera totalemnte diversa da come indicato dal medico, sfruttando così anche poco quei 300 euro che ha scelto di spendere ritenendo così di avere il miglior parere. Spende per avere il meglio e poi non segue le indicazioni ?
Il suo ragionamento sulle medicine è lo stesso che fanno tutti, ed è esattamente il contrario di quello che è. Le migliori guarigioni si hanno con terapie prolungate.
Non esiste la malattia creata dalle medicine, questi disturbi se non trattati sono con buona probabilità cronici ricorrenti.
Il fatto poi che abbia preso prima la decisione e poi messo lì una spiegazione per darne una giustificazione è secondo me poco schietto. Lei ha deciso che non le andava bene il consiglio del medico e ha fatto di testa sua, poi ha cercato giustificazioni a questo.
Resta il fatto che ha commesso un errore.
Il suo ragionamento sulle medicine è lo stesso che fanno tutti, ed è esattamente il contrario di quello che è. Le migliori guarigioni si hanno con terapie prolungate.
Non esiste la malattia creata dalle medicine, questi disturbi se non trattati sono con buona probabilità cronici ricorrenti.
Il fatto poi che abbia preso prima la decisione e poi messo lì una spiegazione per darne una giustificazione è secondo me poco schietto. Lei ha deciso che non le andava bene il consiglio del medico e ha fatto di testa sua, poi ha cercato giustificazioni a questo.
Resta il fatto che ha commesso un errore.
[#5]
Ex utente
lei dice che ho un disturbo bipolare, ma non mi pare, sono sempre stato una pasqua.
Non ho sintomi di euforia con successiva depressione non ne ho mai avuti, anzi ero felice.
Il disturbo bipolare non corrisponde hai miei sintomi.
Sicuramente ho commesso un errore, quindi la terapia è sbagliata: 150mg di seroquel e anafranil? ho solo tolto di mezzo il depakin.
Non ho sintomi di euforia con successiva depressione non ne ho mai avuti, anzi ero felice.
Il disturbo bipolare non corrisponde hai miei sintomi.
Sicuramente ho commesso un errore, quindi la terapia è sbagliata: 150mg di seroquel e anafranil? ho solo tolto di mezzo il depakin.
[#8]
Scusi,
ma il trattamento che le e' stato dato e' impostato per un problema di tipo bipolare.
Se non c'e' stata chiarezza nella consegna del suo trattamento e per la sua diagnosi, la prima cosa da fare e' chiarire questi aspetti.
ma il trattamento che le e' stato dato e' impostato per un problema di tipo bipolare.
Se non c'e' stata chiarezza nella consegna del suo trattamento e per la sua diagnosi, la prima cosa da fare e' chiarire questi aspetti.
[#9]
Gentile utente,
Cambiava qualcosa secondo lei se prendeva una terapia senza sapere perché ? In questo caso secondo lei la malattia non esisteva, esiste se le viene diagnosticata e invece se non le viene diagnosticata non esiste ?
E' evidente dal tipo di scelta terapeutica che la diagnosi è di quel tipo. Anzi, deve ritenersi relativamente fortunato perché non tutti gli psichiatri hanno dimestichezza con questa diagnosi e con le relative terapie. Il problema è che lei vuole una cura ma rifiuta l'idea di doversi curare, quindi pone le basi perché il problema ritorni e si aggravi. Se seguisse la cura potrebbe ragionarci su basi un po' più concrete e sensate.
Cambiava qualcosa secondo lei se prendeva una terapia senza sapere perché ? In questo caso secondo lei la malattia non esisteva, esiste se le viene diagnosticata e invece se non le viene diagnosticata non esiste ?
E' evidente dal tipo di scelta terapeutica che la diagnosi è di quel tipo. Anzi, deve ritenersi relativamente fortunato perché non tutti gli psichiatri hanno dimestichezza con questa diagnosi e con le relative terapie. Il problema è che lei vuole una cura ma rifiuta l'idea di doversi curare, quindi pone le basi perché il problema ritorni e si aggravi. Se seguisse la cura potrebbe ragionarci su basi un po' più concrete e sensate.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 7.2k visite dal 05/06/2009.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.